Monica Vitti

La carriera dell'attrice romana: dalla tetralogia dell'incomunicabilità alle commedie di Alberto Sordi e Mario Monicelli

Monica Vitti
Fonte: archivio
  • Nome completo: Maria Luisa Ceciarelli
  • Data di nascita: 03/11/1931
  • Luogo di nascita: Roma
  • Data di morte: 02/02/2022
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Scorpione
  • Altezza: 1.7 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 1954
  • Altre info: Star e vip

Biografia

L’attrice Monica Vitti nasce a Roma nel 1931 e divide la sua infanzia tra la Città Eterna e Napoli. Durante la Seconda guerra mondiale si appassiona alla recitazione, complici gli spettacoli di marionette che lei e il fratello mettono in piedi durante le attese nei rifugi antiaereo. Tornata a Roma nel dopoguerra, si diploma nel 1953 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica con il maestro Silvio D’Amico.

Inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo recitando a teatro. Qui si mette alla prova con diversi generi, portando in scena indifferentemente opere di Molière e Shakespeare. Tra le prime si conta L’avaro e tra le seconde l’Amleto.

In quel periodo Vitti fa il suo esordio anche al cinema, partecipando ad alcune pellicole comiche minori. Viene così notata dal regista Michelangelo Antonioni che la elegge a sua Musa e la coinvolge nella realizzazione della tetralogia dell’incomunicabilità: tra il 1960 e il 1964 gira quindi i film L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto Rosso.

Nella seconda metà del decennio passa al genere della commedia, collaborando prima con il regista Mario Monicelli in La ragazza con la pistola, poi con Alberto Sordi in Amore mio aiutami e infine con Ettore Scola in Dramma della gelosia (tutti i particolari di cronaca). Questi anni e il decennio successivo sono molto prolifici per Vitti, che per le sue performance si aggiudica diversi premi.

Per l’attrice è anche il periodo delle produzioni straniere: per la regia del britannico Joseph Losey realizza Modesty Blaise – La bellissima che uccide; per l’ungherese Miklós Jancsó recita in La pacifista. Poi collabora con Luis Buñuel in Il fantasma della libertà e André Cayatte in Ragione di stato.

Negli Anni ’80 Vitti torna a collaborare con Antonioni, Monicelli e Sordi e recita anche per il marito Roberto Russo. Le sue apparizioni cinematografiche iniziano però a diminuire, finché nel 1990 firma il suo ultimo lavoro: Scandalo segreto, di cui è sceneggiatrice, attrice e regista. Compare poi brevemente in televisione nel 1992 per la miniserie Ma tu mi vuoi bene? e tre anni dopo ritira a Venezia il Leone d’oro alla carriera.

L’ultima sua apparizione in pubblico risale al 2002, quando presenzia alla prima teatrale di Notre-Dame de Paris al GranTeatro della Capitale, poi si ritira ufficialmente dalle scene. Dopo vent’anni di assenza, l’attrice si spegne nella sua casa romana il 2 febbraio 2022.

Vita privata

Alla fine degli Anni ’50 si lega al regista Michelangelo Antonioni, col quale dà avvio anche a un sodalizio artistico. La storia si conclude quattro anni dopo e Vitti frequenta poi il direttore della fotografia Caro di Palma.

Negli Anni ’80 inizia una relazione con il fotografo di scena e regista Roberto Russo. Dopo diciassette anni di fidanzamento, la coppia si sposa nel 2000 e rimane unita fino alla morte di lei.

Progetti

  • 1960 – L’avventura (film di Michelangelo Antonioni)
  • 1961 – La notte (film di Michelangelo Antonioni)
  • 1962 – L’eclisse (film di Michelangelo Antonioni
  • 1964 – Deserto rosso (film di Michelangelo Antonioni)
  • 1964 – Il disco volante (film di di Tinto Brass)
  • 1966 – Modesty Blaise – La bellissima che uccide (film di Joseph Losey)
  • 1968 – La ragazza con la pistola (film di Mario Monicelli)
  • 1969 – La donna scarlatta (film di Jean Valère)
  • 1969 – Amore mio aiutami (film di Alberto Sordi)
  • 1970 – Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (film di Ettore Scola)
  • 1970 – La pacifista (film di Miklós Jancsó
  • 1971 – Noi donne siamo fatte così (film di Dino Risi)
  • 1973 – La Tosca (film di Luigi Magni)
  • 1973 – Teresa la ladra (film di Carlo Di Palma)
  • 1973 – Polvere di stelle (film di Alberto Sordi)
  • 1974 – Il fantasma della libertà (film di Luis Buñuel)
  • 1978 – Ragione di stato (film di André Cayatte)
  • 1980 – Il mistero di Oberwald (film di Michelangelo Antonioni)
  • 1980 – Non ti conosco più amore (film di Sergio Corbucci)
  • 1981 – Camera d’albergo (film di Mario Monicelli)
  • 1982 – Io so che tu sai che io so (film di Alberto Sordi)
  • 1983 – Flirt (film di Roberto Russo)
  • 1986 – Francesca è mia (film di Roberto Russo)
  • 1990 – Scandalo segreto (film di Monica Vitti)
  • 1993 – Sette sottane (libro)
  • 1995 – Il letto è una rosa (libro)

Premi e riconoscimenti

  • 1962 – Nastro d’argento alla miglior attrice non protagonista per La notte
  • 1969 – Nastro d’argento alla miglior attrice per La ragazza con la pistola
  • 1969 – David di Donatello alla miglior attrice protagonista per La ragazza con la pistola
  • 1971 – David di Donatello alla miglior attrice protagonista per Ninì Tirabusciò la donna che inventò la mossa
  • 1974 – David di Donatello alla miglior attrice protagonista per Polvere di stelle
  • 1976 – Nastro d’argento alla miglior attrice per L’anatra all’arancia
  • 1976 – David di Donatello alla miglior attrice protagonista per L’anatra all’arancia
  • 1979 – David di Donatello alla miglior attrice protagonista per Amori miei
  • 1984 – Orso d’argento alla miglior attrice per Flirt
  • 1984 – Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana
  • 1986 – Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana
  • 1995 – Leone d’oro alla carriera

Di quale malattia soffriva Monica Vitti?

Monica Vitti era affetta da una malattia degenerativa simile all’Alzheimer, dunque una forma di demenza senile. La diagnosi risaliva già ai primi anni 2000 ed era stato proprio il progredire della malattia a determinare il ritiro dalle scene dell’attrice.

Dove si è tenuto il funerale di Monica Vitti?

La camera ardente per Monica Vitti è stata allestita in Campidoglio il 4 febbraio 2022. Il funerale con rito religioso si è tenuto il giorno seguente presso la Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, alla presenza di molti esponenti del mondo del cinema e della politica. La cerimonia è stata anche trasmessa in diretta su Rai 1. Successivamente, il feretro è stato tumulato nel Cimitero Monumentale del Verano.

Monica Vitti e Fiorella Mannoia hanno lavorato insieme?

Negli Anni ’60 e ’70, in alcuni film di Monica Vitti compare anche Fiorella Mannoia. La cantante è infatti figlia di stuntman e in quel periodo ha fatto da controfigura all’attrice.


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