Maurizio Mattioli

Q: Maurizio Mattioli è malato?

In un’intervista a Storie Italiane del 2020, Mattioli ha raccontato di aver perso trenta chili per motivi di salute. L’attore, infatti, soffriva di diabete e di apnee notturne ed entrambe le patologie erano legate al suo sovrappeso.

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Nome completo: Maurizio Mattioli
Data di nascita: 03/06/1950
Luogo di nascita: Gorga
Segno zodiacale: Gemelli
Altezza: 1.82 m
Nazionalità: Italia
Professione: attore, comico, doppiatore
Social: Instagram

Carriera

Maurizio Mattioli ha al proprio attivo una lunga carriera cinematografica. Esordisce sul grande schermo nel 1973 nel film Patroclooo!…e il soldato Camillone, grande grosso e frescone. Da quel momento lavora in moltissime produzioni, con ruoli più o meno di peso. Tra gli Anni ’70 e ’80, i suoi personaggi ricalcano quasi sempre lo stereotipo del romano di periferia rozzo, maleducato, cialtrone e nullafacente. Tra i suoi film più noti di quegli anni si ricordano Italia a mano armata, Ricchi, ricchissimi…praticamente in mutande, Più bello di così si muore, Scusa se è poco e Nel continente nero. In anni più recenti, invece cambia tipologia di personaggio e interpreta spesso lo zotico arricchito come nel film del 2009 Un’estate ai Caribi.

I ruoli che lo rendono noto al grande pubblico, però, li recita soprattutto in TV: come quello di Alberto Dominici, che interpreta dal 2005 al 2008 nella serie Un ciclone in famiglia, e quello di Augusto Cesaroni nella fiction I Cesaroni, che ricopre per alcuni episodi durante la prima stagione nel 2006 e poi in maniera ricorrente nelle ultime stagioni dello show andate in onda dal 2012 al 2014. Mattioli presta anche la propria voce nel doppiaggio di diversi film d’animazione, tra cui Z la formica e La gang del bosco. Tra i suoi film più noti degli anni 2000 si possono citare Tifosi, Immaturi, Box Office 3D – Il film dei film, Tutta colpa di Freud e Lockdown all’italiana.

Vita privata

Maurizio Mattioli è nato a Gorga, in provincia di Roma, il 3 giugno 1950. L’attore è sempre stato piuttosto riservato quindi si conosce molto poco della sua vita privata. Nel 1977 ha sposato Barbara Divita. Nel 2007 la donna è stata coinvolta in un grave incidente stradale che le ha provocato una paralisi completa degli arti inferiori e altri danni fisici che non le hanno più permesso di tornare alla normalità. È venuta a mancare nel 2014.

La coppia ha avuto una figlia di nome Francesca. Ospite nella trasmissione Storie Italiane nel 2018, Mattioli ha raccontato il dramma della vita con la moglie dopo l’incidente: "Mia moglie avrebbe preferito finirla prima, in quei pochi momenti di lucidità mi faceva capire che soffrire in quella maniera, inutilmente, senza un minimo di speranza…". Nel corso della stessa intervista con Eleonora Daniele, Mattioli ha anche accennato ad una nuova frequentazione con una donna di cui non ha però svelato l’identità.

Nella seconda metà degli anni Novanta, Maurizio Mattioli è stato protagonista di una vicenda giudiziaria che lo ha costretto a un breve periodo di detenzione. Dopo il rinvio a giudizio, al termine del processo l’attore è stato assolto da tutte le accuse, uscendone scagionato e innocente.

Progetti

1973 – Patroclooo!… e il soldato Camillone, grande grosso e frescone (regia di Mariano Laurenti)
1992 – Nel continente nero (regia di Marco Risi)
1995 – Vacanze di Natale ’95 (regia di Neri Parenti)
1998 – Z la formica (regia Eric Darnell, Tim Johnson, doppiatore)
1998 – Il principe d’Egitto (regia Simon Wells, Brenda Chapman, Steve Hickner, doppiatore)
1999 – Tifosi (regia di Neri Parenti)
2004 – 2008 – Un ciclone in famiglia (in onda su Canale 5, serie TV)
2006, 2012 – 2014 – I Cesaroni (in onda su Canale 5, serie TV)
2009 – Un’estate ai Caraibi (regia di Carlo Vanzina)
2011 – Immaturi (regia di Paolo Genovese)
2014 – Tutta colpa di Freud (regia di Paolo Genovese)
2016 – Non si ruba a casa dei ladri (regia di Carlo Vanzina)
2018 – Non è vero ma ci credo (regia di Stefano Anselmi)
2020 – Lockdown all’italiana (regia di Enrico Vanzina)