Mattia Torre
La vita e la carriera dello sceneggiatore e regista noto soprattutto come autore della serie tv Boris, scomparso prematuramente nel 2019
- Nome completo: Mattia Torre
- Data di nascita: 10/06/1972
- Luogo di nascita: Roma
- Data di morte: 19/07/2019
- Luogo di morte: Roma
- Segno zodiacale: Gemelli
- Professione: autore, regista, sceneggiatore
- Data debutto: 1994
Biografia
Mattia Torre si avvicina al mondo dello spettacolo grazie alla sua formazione nei teatri romani, dove conosce il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico. È proprio insieme a quest’ultimo che inizia a scrivere i suoi primi testi teatrali, nei primi Anni ’90: da L’ufficio a Tutto a posto fino a Io non c’entro e Piccole anime. Quest’ultimo, nel 1998, sbarca anche sul grande schermo, nel suo adattamento cinematografico che vede Torre anche nel ruolo di attore per la prima volta nella sua carriera.
Dopo aver pubblicato, nel 2000, il suo primo libro Faleminderit Aprile ’99 Albania durante la guerra, nel 2002 Mattia Torre scrive, insieme al regista Luca Vendruscolo, il film Piovono mucche, vincitore del Premio Solinas per la sceneggiatura. L’anno successivo è invece autore del monologo teatrale In mezzo al mare, insieme all’attore Valerio Aprea. È il 2004 quanto Torre debutta come autore televisivo: scrive per ben otto anni Parla con me, programma di Rai 3 condotto da Serena Dandini. Negli stessi anni è autore della sitcom Love Bugs.
Negli anni successivi, tra il 2007 e il 2010, è autore di Boris, tra le più famose e innovative serie tv italiane, di cui nel 2011 firma anche la trasposizione cinematografica. Grazie a Boris, Mattia Torre ottiene un enorme successo e notorietà, e successivamente continua con la sua carriera da sceneggiatore e regista. Nel 2012 scrive The Show Must Go Off, show di La7, mentre nel 2014 scrive e dirige la commedia Ogni maledetto Natale. La sua firma è presente anche nella miniserie Dov’è Mario?, con protagonista Corrado Guzzanti, e nel one woman show di Virginia Raffaele Facciamo che io ero, andato in onda su Rai 2 nel 2017. Il suo ultimo lavoro in televisione risale al 2018, con la serie tv La linea verticale. Quest’ultima è basata sulla sua omonima autobiografia, in cui racconta la sua esperienza come paziente oncologico all’ospedale di Roma Regina Elena. Dopo aver lottato duramente contro la malattia, Mattia Torre muore il 19 luglio 2019. Lo sceneggiatore scompare poco prima dell’inizio delle riprese del suo ultimo film, Figli (uscito nelle sale nel 2020), per il quale ottiene il David di Donatello per la miglior sceneggiatura.
Vita privata
Mattia Torre era un uomo molto riservato riguardo alla sua vita privata. Da sempre abituato a stare dietro le quinte, a comparire raramente dall’altro lato della macchia da presa o sul palcoscenico, lo sceneggiatore ha sempre voluto mantenere la sua vita privata lontano dai riflettori. Di lui sappiamo che era sposato con una donna di nome Francesca Rocca, che di mestiere fa l’ostetrica: sono stati legati per 15 anni, e dal loro matrimonio sono nati due figli, Emma e Nico. È stata proprio la primogenita, nel 2021, a salire sul palco durante la cerimonia dei David di Donatello per ritirare il premio postumo destinato al padre, con un discorso che ha commosso tutti i presenti e l’Italia intera. Mattia Torre è scomparso il 19 luglio 2019, a causa di un cancro, a soli 47 anni.
Progetti
- 1994 – L’ufficio (spettacolo teatrale)
- 1996 – Tutto a posto (spettacolo teatrale)
- 1997 – Io non c’entro (spettacolo teatrale)
- 1998 – Piccole anime (spettacolo teatrale)
- 1999-2000 – Baldini e Simoni (serie tv in onda su Rai 2)
- 1999 – Faleminderit. aprile ’99, in Albania durante la guerra (libro edito da Memoranda)
- 2002 – Piovono mucche (film diretto da Luca Vendruscolo)
- 2003 – In mezzo al mare (spettacolo teatrale)
- 2004-2007 – Love Bugs (serie tv in onda su Italia 1)
- 2004-2011 – Parla con me (in onda su Rai 3)
- 2005 – Migliore (spettacolo teatrale)
- 2006 – Gola (spettacolo teatrale)
- 2006 – Buttafuori (serie tv on onda su Rai 3)
- 2007-2010 – Boris (serie tv in onda su Fox)
- 2011 – Boris – Il film (film diretto da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo).
- 2011 – 456 (spettacolo teatrale)
- 2012 – The Show Must Go Off (in onda su La7)
- 2013 – Qui e ora (spettacolo teatrale)
- 2013 – Gola e altri pezzi brevi (spettacolo teatrale)
- 2014 – Ogni maledetto Natale (film diretto da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo)
- 2016 – Dov’è Mario? (miniserie in onda su Sky Atlantic)
- 2017 – Facciamo che io ero (in onda su Rai 2)
- 2018 – Perfetta (spettacolo teatrale)
- 2018 – La linea verticale (serie tv in onda su Rai 3)
- 2019 – Il grande salto (film diretto da Giorgio Tirabassi)
- 2020 – Figli (film diretto da Giuseppe Bonito)
Premi e riconoscimenti
- 2002 – Premio Solinas per la sceneggiatura per Piovono mucche
- 2021 – David di Donatello (postumo) come miglior sceneggiatura per Figli
Quale malattia aveva Mattia Torre?
Mattia Torre è scomparso a soli 47 anni a causa di una grave forma di cancro. Lo sceneggiatore non ha mai parlato in modo dettagliato della sua malattia, ma la moglie Francesca Rocca, in un'intervista al Corriere della Sera, ha raccontato che i medici gli avevano dato due anni di vita. Torre però ha vissuto altri quattro anni dal momento della diagnosi.
Che ruolo aveva Mattia Torre in Boris?
Mattia Torre era uno degli sceneggiatori di Boris, una delle serie tv più amate e innovative della tv italiana, insieme a Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo.
Qual è stato l'ultimo lavoro di Mattia Torre?
L'ultima sceneggiatura scritta da Mattia Torre è quella di Figli, film uscito nelle sale nel 2020. L'autore è scomparso nel 2019, poche settimane prima dell'inizio delle riprese: il regista Giuseppe Bonito ha ereditato il progetto di Torre e ha diretto il film. Valerio Mastandrea, suo grande amico e protagonista della pellicola, la ritiene il suo omaggio a Torre.