Massimo Gramellini
La carriera del giornalista per La Stampa, l'approdo al Corriere della Sera e la pubblicazione dei suoi romanzi: il lavoro in Rai, l'addio e il nuovo programma
- Nome completo: Massimo Gramellini
- Data di nascita: 02/10/1960
- Luogo di nascita: Torino
- Segno zodiacale: Bilancia
- Altezza: 1.78 m
- Nazionalità: Italia
- Professione: conduttore, giornalista, scrittore
- Data debutto: 2012
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram, Twitter
Biografia
Massimo Gramellini è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Nel 1985 abbandona gli studi in giurisprudenza per iniziare la sua carriera nel campo dell’informazione. Fa il suo debutto lavorando per il Corriere dello Sport, per poi spostarsi tre anni più tardi a La Stampa. Prende così avvio una collaborazione fortunata che durerà quasi trent’anni.
Se qui l’autore si occupa in principio di calcio, appena un anno più tardi si dedica invece alla politica, tanto che in qualità di corrispondente da Montecitorio racconta gli sviluppi dell’indagine Mani Pulite e la nascita della Seconda Repubblica.
Nel 1993 si reca invece a Sarajevo come corrispondente di guerra. Al suo ritorno, nel 1998, si sposta a Milano dove dirige Specchio, il settimanale de La Stampa. Dall’anno successivo tiene una rubrica in prima pagina, il corsivo intitolato Buongiorno nelle cui righe commenta uno dei fatti della giornata.
Tale pubblicazione si interrompe solo nel 2017, quando Gramellini lascia La Stampa (di cui nel frattempo era diventato vicedirettore) per spostarsi al Corriere della Sera. Per questa testata dal novembre 2021 scrive un intervento simile a Buongiorno. Si tratta de Il caffè di Massimo Gramellini, di nuovo un corsivo a commento degli eventi più interessanti, che viene pubblicato dal martedì al sabato.
Il giornalista si dedica poi anche alla televisione. Dal 2013 infatti è ospite fisso di Fabio Fazio in Che tempo che fa, dove tiene una rubrica di commento sui sette fatti o personaggi più rilevanti della settimana appena trascorsa. Dal 2016 conduce inoltre il programma Le parole della settimana in onda il fine settimana, mentre nel 2018 conduce Cyrano. L’amore fa miracoli accanto ad Ambra Angiolini.
Gramellini è anche docente universitario, dal 2018 infatti insegna Informazione e storytelling al master di Arti del racconto tenuto dalla IULM di Milano.
A giugno del 2023, dopo 7 anni di trasmissione e una stagione di grandi ascolti, Gramellini va in onda per l’ultima volta con il suo programma Le parole. Al termine della puntata finale ringrazia i telespettatori e i dipendenti della Rai per poi concludere con una riflessione sulla tv di Stato e sulla sua funzione di servizio pubblico. A settembre del 2023 il conduttore si sposta sul canale LA7 dove propone il suo novo talk show intitolato In altre parole. La trasmissione è erede del progetto precedente e va in onda il sabato e la domenica.
Vita privata
Il giornalista è stato sposato con la giornalista Maria Laura Rodotà dal 1993 al 1998, e ha poi avuto una relazione con la doppiatrice Elisa Galletta. In seguito, si è legato alla scrittrice e sceneggiatrice Simona Sparaco, dalla quale ha avuto il figlio Tommaso, nato nel 2019.
Oltre a diversi saggi e alle raccolte di articoli, Gramellini ha pubblicato i seguenti romanzi: L’ultima riga delle favole, l’autobiografico Fai bei sogni, Avrò cura di te (scritto a quattro mani con Chiara Gamberale), Prima che tu venga al mondo e C’era una volta adesso.
Progetti
- 1994 – 1994. Colpo grosso (libro con Pino Corrias e Curzio Maltese)
- 1997 – Compagni d’Italia (libro)
- 2007 – Ci salveranno gli ingenui (libro)
- 2007 – Toro. I migliori derby della nostra vita (libro)
- 2008 – Cuori allo specchio (libro)
- 2009 – Buongiorno. Dieci anni (raccolta di articoli)
- 2010 – L’ultima riga delle favole (libro)
- 2010 – La patria, bene o male (libro con Carlo Fruttero)
- 2012 – Fai bei sogni (libro)
- 2013-2016 – Che tempo che fa (programma televisivo)
- 2014 – La magia di un buongiorno (raccolta di articoli)
- 2014 – Avrò cura di te (libro con Chiara Gamberale)
- 2016 – Le parole della settimana (programma televisivo)
- 2018 – Cyrano. L’amore fa miracoli (programma televisivo)
- 2019 – Prima che tu venga al mondo (libro)
- 2020 – C’era una volta adesso (libro)
- 2023 – In altre parole (programma televisivo)
Premi e riconoscimenti
2014 – Premio "è Giornalismo"
2016 – Premio Alassio per l’Informazione Culturale
2017 – Premio Montale Fuori di Casa
2022 – Premio letterario La Tore isola d’Elba
Dove leggere le lettere di Massimo Gramellini?
Dal 2019 Massimo Gamellini cura La posta del cuore per 7, il settimanale del Corriere della sera dove risponde alle lettere dei lettori. È possibile scrivere al giornalista rivolgendosi all’indirizzo 7dicuori@rcs.it. Questa non è la prima rubrica sentimentale tenuta da Gramellini: per La Stampa infatti ha curato la posta Cuori allo Specchio, che ha poi ispirato la scrittura dell’omonimo libro nel 2008.
Di cosa parla Fai bei sogni, il romanzo di Massimo Gramellini?
Nel romanzo autobiografico Fai bei sogni, Massimo Gramellini ricostruisce ed elabora le vicende legate alla morte della madre, suicidatasi quando lui era solo un bambino, e sull’impatto che lo scoprire la verità sulle circostanze della sua scomparsa ha avuto sull’autore. Libro più venduto del 2012, Fai bei sogni è stato trasposto sul grande schermo da Massimo Bellocchio quattro anni più tardi.
Dov’è nato Massimo Gramellini?
Massimo Gramellini è nato a Torino. Sebbene si sia trasferito a Roma e poi a Milano per svolgere la sua carriera giornalistica, è rimasto molto legato alla sua città natale. In particolare, Gramellini è un forte sostenitore della squadra di calcio torinese, cui nel 2007 ha dedicato addirittura un libro: Toro. I migliori derby della nostra vita.
Cosa ha detto Massimo Gramellini sulla Rai?
Durante l'ultima puntata del suo programma Le parole Massimo Gramellini ha parlato della Rai dicendo: "Consentitemi di dire grazie alla tanto bistrattata Rai che, oltre gli appetiti di potere dei quali è oggetto dal giorno della nascita, è un’azienda piena di lavoratori, tecnici, dirigenti straordinari, con molti dei quali ho avuto la fortuna di lavorare".