Mahmood

Le partecipazioni a Sanremo e le innumerevoli collaborazioni del cantautore e paroliere che ha raggiunto il successo con i brani Soldi e Brividi

Mahmood
Fonte: archivio
  • Nome completo: Alessandro Mahmoud
  • Data di nascita: 12/09/1992
  • Luogo di nascita: Milano
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Altezza: 1.8 m
  • Professione: cantante
  • Data debutto: 2012
  • Sito ufficiale: link
  • Altre info: Star e vip
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Mahmood nasce a Milano, dove cresce nella periferia di Gratosoglio. Sin da piccolo si appassiona alla musica e all’età di dodici anni inizia a suonare la chitarra, poi abbandonata per esercitarsi in pianoforte e canto. Si diploma al Liceo linguistico e inizia a lavorare come cameriere mentre frequenta le lezioni presso il Centro Professione Musica.

Nel 2012 partecipa al talent show X Factor entrando a far parte della squadra di Simona Ventura, ma non passa le selezioni della terza puntata. Tre anni dopo ritenta presentandosi ad Area Sanremo. La vittoria di questo programma gli assicura l’accesso al festival dell’anno seguente, dove si posiziona quarto tra le Nuove Proposte con il singolo Dimentica.

Nel 2018 entra nella competizione Sanremo Giovani con il brano Gioventù bruciata che, oltre a garantirgli la vittoria, gli vale il Premio della critica Mia Martini. L’anno seguente sale di nuovo sul palco dell’Ariston con il singolo Soldi che diventa un grande successo, tanto da arrivare anche al secondo posto all’Eurovision Song Contest 2019.

In quell’anno esce anche il primo album di inediti del cantante, Gioventù bruciata, che raccoglie i singoli finora pubblicati. Appena due anni dopo viene distribuito il secondo disco, Ghettolimpo, anticipato dai singoli Rapide, Dorado (in collaborazione con Sfera Ebbasta e Feid), Inuyasha, Zero e Klan. Questo album presenta anche altri due interessanti duetti: Rubini con Elisa e Moonlight popolare con Massimo Pericolo.

L’anno successivo è quello del successo Brividi, realizzato insieme al collega Blanco, che porta Mahmood alla sua terza partecipazione al Festival di Sanremo e alla seconda vittoria. Il duo si esibisce poi sul palco del Pala Alpitour di Torino in occasione dell’Eurovision 2022.

Le numerose partecipazioni di altri artisti al suo secondo album rappresentano solo la minima parte delle collaborazioni che Mahmood instaura già agli inizi della sua carriera, a partire dal 2017. In quell’anno duetta infatti con Michele Bravi in Presi male, mentre l’anno successivo collabora con Fabri Fibra in Luna.

Con il rapper si riunisce nel 2019 in Calipso, singolo di Charlie Charles e Dardust che vede anche la partecipazione di Sfera Ebbasta. Nello stesso anno collabora con Myss Keta (Fa paura perché è vero), Gemitaiz (Karate), Marracash (Non sono Marra – La pelle) e Tha Supreme (8rosk1). Del biennio successivo sono poi i duetti con Gué Pequeno e Zucchero Fornaciari.

Mahmood è anche autore per molti testi dei suoi colleghi. Del 2018 sono infatti i brani Hola, Mille lire, Rivoluzione e Dialogo tra due pazzi, che realizza a più mani con Marco Mengoni. Scrive poi per Elodie i brani Nero Bali, Sobrio e Andromeda.

Compone Parolacce per Sergio Sylvestre; Cheyenne e Chiamami per nome per Francesca Michielin. Del 2021 è invece Partire da te, cantata d Rkomi, mentre a Sanremo 2022 Noemi sale sul palco con Ti amo non lo so dire, canzone ancora una volta scritta da Mahmood.

Vita privata

Mahmood è molto riservato per quanto riguarda la sua vita sentimentale. Secondo le indiscrezioni dei tabloid, sembra che fino al 2019 fosse impegnato con una donna, ma in quell’anno viene poi fotografato in compagnia del presunto fidanzato, Lorenzo Tobia Marcucci.

In seguito gli vengono attribuiti diversi flirt, tra cui quelli con il collega Dardust, con il ballerino di Amici Gabriele Esposito e persino con il cantante Marco Mengoni.

Mahmood non conferma mai nessuna di queste relazioni e, a proposito della sua presunta omosessualità, rifiuta di sbilanciarsi e afferma piuttosto a un’intervista di Vanity Fair che «dichiarare ‘sono gay’ non porta da nessuna parte».

L’artista ritiene infatti che fare coming out perpetui l’idea che essere omosessuali significhi essere "altro" rispetto a una normalità che è erroneamente rappresentata dal concetto di eterosessualità. Dichiararsi è quindi a parer suo un gesto non più necessario e, anzi, in parte dannoso per la lotta verso l’inclusività.

Progetti

  • 2012 – X Factor (programma televisivo)
  • 2019 – Gioventù bruciata (album)
  • 2019 – Festival di Sanremo (programma televisivo)
  • 2019 – Eurovision Song Contest (programma televisivo)
  • 2021 – Ghettolimpo (album)
  • 2022 – Festival di Sanremo (programma televisivo)
  • 2022 – Eurovision Song Contest (programma televisivo)

Premi e riconoscimenti

  • 2018 – Premio della critica Mia Martini per Gioventù bruciata
  • 2019 – Premio Enzo Jannacci alla migliore interpretazione per Soldi
  • 2019 – Premio Marcel Bezençon alla miglior composizione musicale per Soldi
  • 2019 – MTV Europe Music Awards come miglior artista italiano
  • 2022 – Best Lyrics Award Eurovision Song Contest per Brividi

Quali sono le origini di Mahmood?

Il cantante Mahmood è cittadino italiano, figlio di padre egiziano e di madre sarda. A causa dell’abbandono del padre avvenuto in tenera età, della cultura araba conserva solo il ricordo della musica che quello ascoltava, e che ora influenza le sue canzoni. È invece molto legato alla terra d’origine della madre, tanto da parlarne fluentemente il dialetto.

Che significato ha la frase araba contenuta in “Soldi” di Mahmood?

La canzone Soldi di Mahmood è stata scritta dall’artista insieme ai colleghi Dario Faini e Charlie Charles. Nel testo è presente anche una frase in arabo, l’unica che il cantante ricorda della lingua paterna. Il verso recita: «Waladi waladi habibi ta’aleena», ossia «figlio mio, amore, vieni qua». Si tratta di un ricordo nostalgico di quando, mentre giocava da bambino, il padre lo richiamava a sé con queste parole.

Di cosa parla la canzone “Rubini” di Mahmood?

Rubini è l’ottava traccia del disco Ghettolimpo. Scritta a quattro mani da Elisa e Mahmood, la canzone racconta la difficile adolescenza di quest’ultimo, osservata attraverso gli occhi del sé stesso adulto. Tra i suoi versi, il cantante descrive le sue prime relazioni, le avventure con gli amici e il disagio tipico di quell’età.

Qual è il vero nome di Mahmood?

Il vero nome di Mahmood è Alessandro Mahmoud.  Il cantante ha adottato questo pseudonimo come nome d’arte, giocando sull’assonanza esistente tra il suo cognome e il termine “mood”, che in inglese significa “umore/stato d’animo”.