Luca Marinelli

I progetti più importanti e i riconoscimenti del protagonista de La solitudine dei numeri primi, Martin Eden e Diabolik

Luca Marinelli
Fonte: screenshot da "Martin Eden"
  • Nome completo: Luca Marinelli
  • Data di nascita: 22/10/1984
  • Luogo di nascita: Roma
  • Segno zodiacale: Bilancia
  • Altezza: 1.8 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attore
  • Data debutto: 2005
  • Social: Facebook

Biografia

Luca Marinelli è un attore italiano, nato a Roma nel 1984. Affascinato dal mondo del cinema, quando è ancora studente di liceo, viene spinto dal padre a frequentare il corso di sceneggiatura e recitazione tenuto da Guillermo Glanc. Ne segue infatti le lezioni nel 2003 e l’anno successivo si diploma, per poi iscriversi Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.

Qui termina gli studi nel 2009 e già l’anno successivo raggiunge la notorietà. Ha infatti già iniziato a recitare da qualche anno partecipando ad alcune serie televisive, ma è con il ruolo di Mattia Balossino ne La solitudine dei numeri primi che si fa conoscere al grande pubblico.

Recitando infatti accanto ad Alba Rohrwacher nell’adattamento cinematografico del libro omonimo di Paolo Giordano, si aprono a lui le porte del cinema italiano. Due anni dopo viene chiamato da Paolo Virzì per recitare in Tutti i santi giorni, pellicola che lo fa apprezzare anche alla critica. L’anno successivo è la volta di La grande bellezza, dramma pluripremiato del regista Paolo Sorrentino.

Grazie a questi progetti iniziano ad arrivare le candidature a vari premi, tra cui anche quella al David di Donatello per il film di Virzì. Il riconoscimento arriva anche dall’Europa, quando viene premiato con lo Shooting Stars Award al Festival di Berlino. Le nomination poi fioccano negli anni successivi grazie a produzioni quali Non essere cattivo e Lo chiamavano Jeeg Robot. Proprio la parte dello Zingaro interpretata in quest’ultimo film gli vale un David di Donatello e un Nastro d’argento come Miglior attore non protagonista.

Negli anni successivi è poi impegnato in altre importanti produzioni come Una questione privata per la regia dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, ma anche Ricordi? di Valerio Mieli. Si ricorda in particolare Martin Eden, una produzione del regista Pietro Marcello, che vale all’attore la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione maschile al Festival del cinema di Venezia.

In anni recenti Marinelli prende poi parte alla pellicola statunitense The Old Guard, che vanta nel cast attori quali Charlize Theron (Monster), Matthias Schoenaerts (Un sapore di ruggine e ossa) e Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo). Nel 2021 veste invece i panni del ladro Diabolik nell’omonimo film, una produzione tutta italiana in cui è affiancato da Miriam Leone nella parte di Eva Kant. L’anno successivo è invece protagonista della pellicola Le otto montagne, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti e vincitore del Premio della giuria al Festiva di Cannes 2022.

Vita privata

Nel 2012, sul set della miniserie TV Maria di Nazaret, Luca Marinelli conosce la collega di origini tedesche Alissa Jung. I due interpretano Giuseppe e Maria e l’affinità di coppia si trasferisce presto al di fuori del set. Marinelli e Jung iniziano infatti a frequentarsi e presto decidono di andare a convivere a Berlino.

Progetti

  • 2009-2012 – Sogno di una notte d’estate (spettacolo teatrale)
  • 2010 – La solitudine dei numeri primi (film di Saverio Costanzo)
  • 2012 – Tutti i santi giorni (film di Paolo Virzì)
  • 2013 – La grande bellezza (film di Paolo Sorrentino)
  • 2015 – Non essere cattivo (film di Claudio Caligari)
  • 2015 – Lo chiamavano Jeeg Robot (film di Gabriele Mainetti)
  • 2017 – Il padre d’Italia (film di Fabio Mollo)
  • 2017 – Lasciati andare (film di Francesco Amato)
  • 2017 – Una questione privata (film di Paolo e Vittorio Taviani)
  • 2018 – Fabrizio De André – Principe libero (miniserie TV)
  • 2018 – Ricordi? (film di Valerio Mieli)
  • 2018 – Trust (serie TV)
  • 2019 – Martin Eden (film di Pietro Marcello)
  • 2020 – The Old Guard (film di Gina Prince-Bythewood)
  • 2021 – Diabolik (film dei Manetti Bros.)
  • 2022 – Le otto montagne (film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch)

Premi e riconoscimenti

  • 2015 – Premio Pasinetti al migliore attore per Non essere cattivo
  • 2015 – Bobbio Film Festival Premio al migliore attore per Non essere cattivo
  • 2016 – David di Donatello al miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot
  • 2016 – Nastro d’argento al miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot
  • 2016 – Nastro d’argento – Premio Persol al personaggio dell’anno
  • 2016 – Ciak d’oro al miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot
  • 2017 – Ciak d’oro al miglior attore non protagonista per Slam – Tutto per una ragazza e Lasciati andare
  • 2018 – Globo d’oro al miglior attore per Una questione privata
  • 2018 – Shooting Stars Award del Festival di Berlino
  • 2019 – Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Martin Eden

Luca Marinelli ha recitato ne I Cesaroni?

Sì, Luca Marinelli ha recitato ne I Cesaroni. In particolare, è apparso nel nono episodio della seconda stagione della serie TV. Non si tratta dell’unica partecipazione televisiva dell’attore, che negli anni ha partecipato a diverse produzioni come Provaci ancora prof!, Butta la luna, Un caso di coscienza e Trust.

Chi è il padre di Luca Marinelli?

Luca Marinelli è figlio d’arte, il padre Eugenio infatti è un doppiatore e dialoghista di una certa fama. Tra il 1990 e il 1997 ha prestato la voce a Disney per il personaggio di Pico De Paperis. Al cinema ha poi partecipato a molte produzioni importanti, tra cui si ricordano: Il gladiatore, Le ali della libertà, Pulp Fiction, Noi siamo infinito, French Kiss e Le ceneri di Angela. È apparso anche in televisione doppiando, tra gli altri, gli attori David Suchet in Poirot e Doctor Who, e Tony Shalhoub in Detective Monk.

Anche la sorella di Luca Marinelli è un’attrice?

Luca Marinelli ha due sorelle, Giorgia e Francesca, ma nessuna delle due è un’attrice. La prima sorella però a seguito le orme paterne e per un certo periodo ha lavorato come doppiatrice.


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