Lino Banfi
L'attore pugliese re della commedia sexy degli anni '80: dal mitico Oronzo Canà a Un medico in famiglia, l'addio all'amata moglie Lucia, il ritiro da Ballando con le stelle 2023.
- Nome completo: Pasquale Zagaria
- Data di nascita: 09/07/1936
- Luogo di nascita: Andria
- Segno zodiacale: Cancro
- Altezza: 1.65 m
- Professione: attore
- Data debutto: 1954
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook
Biografia
Gli inizi di carriera di Lino Banfi risalgono al 1954: entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, debutta a Milano con il teatro di varietà, esibendosi in scene comiche fortemente incentrate sulla sua cadenza pugliese, mettendo in evidenza vizi e virtù delle sue origini. Caratteristiche, queste, che manterrà ben salde lungo tutto il corso della sua vita. Trasferitosi a Roma, debutta in tv nel 1974 con Biblioteca di Studio Uno, programma di Antonello Falqi. Sul piccolo schermo partecipa a diversi programmi tra i quali Speciale per voi (1969) con Renzo Arbore.
L’esordio al cinema di Lino Banfi risale al 1960 con una breve apparizione nel film Urlatori alla sbarra di Lucio Fulci. Seguono, poi, una serie di film dove fa da spalla a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Ma è soltanto nel 1973 che esordisce in una pellicola nel ruolo di protagonista assoluto. Il film è Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia. Il successo è grande e immediato. Con straordinaria prolificità, Banfi diviene tra gli anni settanta e gli anni ottanta il Re incontrastato della commedia sexy italiana, lavorando più volte con altri volti noti del genere: da Edwige Fenech a Mario Carotenuto, da Gloria Guida ad Alvaro Vitali, da Nadia Cassini a Gianfranco D’Angelo. Tra i titoli cult citiamo L’insegnante va in collegio, La liceale nella classe dei ripetenti, L’onorevole con l’amante sotto il letto, L’infermiera di notte, Zucchero miele e peperoncino.
Molti sono i film comici che vedono Lino Banfi protagonista. Il suo volto, la verve comica e la sua cadenza producono personaggi divenuti nel corso degli anni icone dello spettacolo popolare del nostro paese. Portando al trionfo film come Cornetti alla crema (1981), Vieni avanti cretino (1982), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), L’allenatore nel pallone (1984, dove emerge il suo mitico Oronzo Canà), Il commissario Lo Gatto (1986). Recita anche in film con nutriti cast di stelle – da Paolo Villaggio a Renato Pozzetto – come I pompieri, Scuola di ladri, Grandi magazzini.
Nella stagione 1987-1988 Banfi conduce Domenica In su Rai 1. Se nella prima metà degli anni novanta la sua presenza sugli schermi sembra più scarna, nel 1998 ha inizio una seconda giovinezza grazie al ruolo di Nonno Libero nella Fiction di Rai 1 Un medico in famiglia (durerà fino al 2009 per poi tornare dal 2013 al 2016). Questo strepitoso successo lo porterà a innumerevoli partecipazioni televisive e cinematografiche, come quella nel 2016 in Quo vado? con Checco Zalone. Nel 2022 torna al cinema in un ruolo da protagonista in Vecchie canaglie, film d’esordio alla regia dell’attrice e autrice Chiara Sani. Nello stesso anno interpreta una parte di spicco in Viaggio a sorpresa, una produzione statunitense, e partecipa come concorrente alla 3ª edizione del talent show Il cantante mascherato classificandosi al 2° posto insieme alla figlia Rosanna. Nel 2023 è protagonista di alcuni spot commerciali tra cui quelli della catena di ristoranti Old Wild West e quelli di Lease Plan. Sempre nel 2023 accetta di partecipare a Ballando con le stelle in qualità di concorrente. Nonostante i risultati abbastanza incoraggianti riscossi in qualità di ballerino su Rai 1, Banfi nel corso della terza puntata dello show annuncia il suo ritiro dalla show di Milly Carlucci.
Vita privata
Pasquale Zagaria nasce ad Andria il 9 luglio (ma viene registrato al comune soltanto l’11) 1936. Tre anni dopo la sua famiglia si trasferisce a Canosa di Puglia, dove vive la sua adolescenza. I genitori di Lino, Riccardo Zagaria e Nunzia Colia, da ferventi cattolici lo spingono a provare il seminario, ma lui fin da bambino sogna lo spettacolo: è, poi, proprio il Vescovo a spingerlo verso la carriera comica dato che le stesse recite parrocchiali divengono con la sua presenza frutto di divertimento. Contro il volere dei genitori Lino Banfi attraversa lo stivale affrontando disavventure e difficoltà economiche che lui stesso ha più volte narrato. In un primo momento scelse – si dice su suggerimento del grande Totò – come nome d’arte Lino Zaga. Il suo impresario gli scelse poi il cognome, prendendo il primo della lista dal suo registro di classe, dove figurava un tale Aureliano Banfi.
Lino Banfi ha conosciuto Lucia Lagrasta da ragazzino, a Canosa di Puglia. Lui sognava lo spettacolo e lei faceva la parrucchiera. Dopo dieci anni di fidanzamento, nel 1962 si sposano. I genitori di lei, contrari al matrimonio, inducono la coppia a una cerimonia senza festeggiamenti. Nel 2012 hanno festeggiato le Nozze d’oro e, per l’occasione, sono stati benedetti da Papa Ratzinger. I figli di Lino Banfi sono Walter e Rosanna. Anche lei attrice e in più di un’occasione sul set con il padre, Rosanna ha donato a Nonno Lino due nipoti, Virginia e Pietro. Il 5 novembre 2011 riceve la cittadinanza onoraria di Canosa di Puglia, mentre il 2 giugno 2013 riceve la cittadinanza onoraria e la chiave della città di Andria.
Lino Banfi è molto legato alla sua famiglia. Sua figlia Rosanna ha dichiarato di fare visita ai genitori tutti i giorni. Lino per anni è stato quotidianamente accanto all’amata Lucia, da tempo malata di Alzheimer. Succedendo a Folco Quilici, il 22 gennaio 2019 Lino Banfi viene nominato dal vice premier Luigi Di Maio membro della commissione italiana all’UNESCO. A febbraio del 2023 subisce un grave lutto quando perde la moglie, Lucia Zagaria, che si spegne all’età di 85 anni al termine di una lunga malattia, lasciandolo vedovo.
Progetti
- 1960 -Urlatori alla sbarra (regia di Lucio Fulci)
- 1969 – Speciale per voi (in onda su Rai 2)
- 1973- Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (regia di Mario Forges Davanzati)
- 1978 – L’insegnante va in collegio (regia di Mariano Laurenti)
- 1978 – La soldatessa alle grandi manovre (regia di Nando Cicero)
- 1980 – Zucchero, miele e peperoncino (regia di Sergio Martino)
- 1981 – Cornetti alla crema (regia di Sergio Martino)
- 1982 – Vieni avanti cretino (regia di Luciano Salce)
- 1984 – L’allenatore nel pallone (regia di Sergio Martino)
- 1985 – I pompieri (regia di Neri Parenti)
- 1986 – Grandi magazzini (regia di Castellano e Pipolo)
- 1986 – Il commissario Lo Gatto (regia di Dino Risi)
- 1987-1988-Domenica In (in onda su Rai 1)
- 1998-2009, e poi 2013-2016 – Un medico in famiglia (in onda su Rai 1)
- 2000 – Vola Sciusciù (in onda su Rai 1)
- 2016 – Quo Vado? (regia di Gennaro Nunziante)
- 2022 – Vecchie canaglie (regia di Chiara Sani)
- 2022 – Il cantante mascherato (in onda su Rai 1)
- 2022 – Viaggio a sorpresa (regia di Roberto Baeli)
- 2023 – Ballando con le stelle – concorrente (in onda su Rai 1)
Premi
- 1991 – Premio Medaglie D’Oro Una vita per il cinema
- 2000 – Grolla d’oro alla Carriera
- 2003 – Telegatto alla Carriera
- 2008 – Roma Fiction Fest – Premio alla Carriera
- 2010 – Premio Vittorio De Sica
Lino Banfi è di destra o di sinistra?
Lino Banfi si è dichiarato di destra e ha affermato di essere stato un elettore del Movimento Sociale.
Per che squadra tifa Lino Banfi?
Lino Banfi è un grande tifoso della Roma.
Oltre alla professione di attore Lino Banfi ha aperto delle attività?
Banfi insieme ai figli gestisce il ristorante Orecchietteria Banfi, nel quartiere Prati a Roma.
Quale costume indossava Lino Banfi durante Il cantante mascherato?
Nel 2022, durante Il cantante mascherato, Lino Banfi e sua figlia hanno gareggiato indossando il costume del pulcino.
Perché Lino Banfi si è ritirato da Ballando con le stelle 2023?
Nel corso della terza puntata di Ballando 2023, Banfi ha annunciato di volersi ritirare dallo show: "L'età si fa sentire - ha detto - voglio chiudere in bellezza e lasciare spazio a chi lo merita più di me". Successivamente l'attore ha svelato di aver deciso di partecipare a Ballando per realizzare un desiderio di sua moglie, scomparsa pochi mesi prima.
Qual è il vero nome di Lino Banfi?
Il vero nome di Lino Banfi è Pasquale Zagarìa. Lui stesso ha raccontato in diverse occasioni un retroscena relativo alla nascita del suo nome d'arte, che sarebbe stato scelto da Antonio De Curtis, ovvero "Totò", uno dei più grandi attori della scena italiana del XX secolo.