Kirk Douglas
L'esordio e i successi del grande attore e produttore cinematografico statunitense, da Broadway fino al Premio Oscar alla carriera
- Nome completo: Issur Danielovitch
- Data di nascita: 09/12/1916
- Luogo di nascita: New York
- Data di morte: 05/02/2020
- Luogo di morte: Beverly Hills
- Segno zodiacale: Sagittario
- Altezza: 1.75 m
- Professione: attore, produttore
Biografia
Kirk Douglas è stato un attore e produttore cinematografico statunitense. Figlio di immigrati ebrei russi, è l’unico maschio in una famiglia composta da sette femmine. Per pagarsi gli studi lavora come cameriere laureandosi alla St. Lawrence University e diplomandosi all’American Academy of Dramatic Art di New York. Dopo aver prestato servizio nella Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, comincia a lavorare a teatro e a calcare i primi grandi palcoscenici, tra cui Broadway dove viene scritturato dal regista Guthrie McClintic. É proprio quest’ultimo a suggerirgli di cambiare nome in Isadore Demsky che successivamente sostituisce con Kirk – dal nome di un personaggio dei suoi fumetti preferiti – e Douglas – dal cognome della sua insegnante di dizione all’accademia.
Lavora in teatro e in radio quando gli arriva l’offerta della Paramount per interpretare il ruolo del protagonista ne Lo strano amore di Martha Ivers di Lewis Milestone. L’anno successivo è il turno di Le catene della colpa di Jacques Tourneur, ma è con Il grande campione di Mark Robson che si guadagna l’attenzione del pubblico e della critica. Sono infatti i ruoli più cinici e da duro che lo valorizzano di più: la sua interpretazione del giornalista senza scrupoli che indaga sul dramma di un minatore intrappolato dopo il crollo di una miniera in L’asso nella manica di Billy Wider lo consacra al successo definitivo. Nel 1951 è il poliziotto spietato in Pietà per i giusti di William Wyler, mentre l’anno seguente viene diretto da Vincente Minnelli ne Il bruto e la bella, in cui veste i panni del rigido produttore cinematografico.
Dopo aver recitato in Italia nella pellicola di Mario Camerini Ulisse, fonda la sua casa di produzione denominata Bryna Productions (dal nome della madre) realizzando diversi film di rilievo. Fa il suo debutto dietro la cinepresa con Un magnifico ceffo da galera nel 1973 e nel 1975 dirige I giustizieri del West. Contemporaneamente al lavoro di regista porta avanti anche quello di attore interpretando il genio tormentato di Vincent van Gogh nel film Brama di vivere e il colonnello Dax in Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick. Sempre diretto da Kubrick, è il protagonista e il produttore di Spartacus, la pellicola ispirata al leader di una rivolta di schiavi che sfociò nella terza guerra servile.
Nella sua lunga carriera cinematografica ha modo di misurarsi con tutti i generi, incluso quello western in cui dà prova di grandi doti attoriali. Indimenticabile la sua interpretazione del medico Doc Holliday, al fianco di Burt Lancaster nel ruolo dello sceriffo Wyatt Earp, in Sfida all’O.K. Corral di John Sturges. Gli anni Sessanta sono indubbiamente il periodo più prolifico in termini di film a cui prende parte, tra questi si ricordano Ventimila leghe sotto i mari, I vichinghi, Noi due sconosciuti, L’occhio caldo del cielo, Due settimane in un’altra città, Solo sotto le stelle, Sette giorni a maggio, Carovana di fuoco, La fratellanza e Il compromesso. Negli anni Settanta e Ottanta sfoltisce la sua attività sul grande schermo e lavora ancora una volta al fianco di Burt Lancaster in Due tipi incorreggibili di Jeff Kanew.
Nel 1981 il presidente Jimmy Carter gli assegna la Medaglia presidenziale della libertà, mentre nel 1996 ottiene l’Oscar alla carriera. Sempre nel 1996 un ictus mette in pausa il suo lavoro, ma una terapia per la voce lo fa tornare sul set tre anni dopo con Diamonds. Nel 2003 recita nel suo penultimo film, Vizio di famiglia di Fred Schepisi, al fianco del figlio Micheal e al nipote Cameron, mentre l’anno successivo registra la sua ultima apparizione sul grande schermo vestendo i panni del regista moribondo in Illusion di Micheal A. Goorjian. Lontano dalle scene per le limitazioni fisiche e l’età, impiega il suo tempo in una campagna che ha come obiettivo quello di portare gli Stati Uniti a chiedere perdono per la schiavitù delle persone deportate dall’Africa fra il XVI e il XIX secolo e per le ingiustizie perpetuate nei confronti degli afroamericani anche a seguito dell’abolizione del regime schiavista. Il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni, si spegne a Beverly Hills circondato dai suoi cari.
Vita privata
Kirk Douglas è stato sposato con l’attrice Diana Dill. La coppia si è conosciuta all’università ed è convolata a nozze nel 1943. Dal loro matrimonio sono nati l’attore Micheal e il produttore cinematografico Joel Douglas. Nel 1951 il matrimonio tra i due giunge al termine e firmano il divorzio. Sul set di Atto d’amore conosce la produttrice Anne Buydens che sposa nel 1954. I due diventano genitori di Peter ed Eric. Quest’ultimo muore nel 2004 a causa di un’overdose di droghe e alcol.
Progetti
Cinema
- Lo strano amore di Marta Ivers(The Strange Love of Martha Ivers), regia di Lewis Milestone (1946)
- Il lutto si addice ad Elettra(Mourning Becomes Electra), regia di Dudley Nichols (1947)
- Le catene della colpa(Out of the Past), regia di Jacques Tourneur (1947)
- Le vie della città(I Walk Alone), regia di Byron Haskin (1947)
- Le mura di Gerico(The Walls of Jericho), regia di John M. Stahl (1948)
- La cara segretaria(My Dear Secretary), regia di Charles Martin (1948)
- Lettera a tre mogli(A Letter to Three Wives), regia di Joseph L. Mankiewicz (1949)
- Il grande campione(Champion), regia di Mark Robson (1949)
- Chimere(Young Man with a Horn), regia di Michael Curtiz (1950)
- Lo zoo di vetro(The Glass Menagerie), regia di Irving Rapper (1950)
- Sabbie rosse(Along the Great Divide), regia di Raoul Walsh (1951)
- L’asso nella manica(Ace in the Hole), regia di Billy Wilder (1951)
- Pietà per i giusti(Detective Story), regia di William Wyler (1951)
- Il tesoro dei Sequoia(The Big Trees), regia di Felix E. Feist (1952)
- Il grande cielo(The Big Sky), regia di Howard Hawks (1952)
- Il bruto e la bella(The Bad and the Beautiful), regia di Vincente Minnelli (1952)
- Storia di tre amori(The Story of Three Loves), episodio "Equilibrium", regia di Gottfried Reinhardt (1953)
- I perseguitati(The Juggler), regia di Edward Dmytryk (1953)
- Atto d’amore(Un acte d’amour), regia di Anatole Litvak (1953)
- Ulisse, regia di Mario Camerini(1954)
- Ventimila leghe sotto i mari(20000 Leagues Under the Sea), regia di Richard Fleischer (1954)
- Destino sull’asfalto(The Racers), regia di Henry Hathaway (1955)
- L’uomo senza paura(Man Without a Star), regia di King Vidor (1955)
- Il cacciatore di indiani(The Indian Fighter), regia di André De Toth (1955)
- Brama di vivere(Lust for Life), regia di Vincente Minnelli (1956)
- Sì, signor generale(Top Secret Affair), regia di Henry C. Potter (1957)
- Sfida all’O.K. Corral(Gunfight at the O.K. Corral), regia di John Sturges (1957)
- Orizzonti di gloria(Paths of Glory), regia di Stanley Kubrick (1957)
- I vichinghi(The Vikings), regia di Richard Fleischer (1958)
- Il giorno della vendetta(Last Train from Gun Hill), regia di John Sturges (1959)
- Il discepolo del diavolo(The Devil’s Disciple), regia di Guy Hamilton (1959)
- Noi due sconosciuti(Strangers When We Meet), regia di Richard Quine (1960)
- Spartacus, regia di Stanley Kubrick(1960)
- La città spietata(Town Without Pity), regia di Gottfried Reinhardt (1961)
- L’occhio caldo del cielo(The Last Sunset), regia di Robert Aldrich (1961)
- Solo sotto le stelle(Lonely Are the Brave), regia di David Miller (1962)
- Due settimane in un’altra città(Two Weeks in Another Town), regia di Vincente Minnelli (1962)
- L’uncino(The Hook), regia di George Seaton (1963)
- I cinque volti dell’assassino(The List of Adrian Messenger), regia di John Huston (1963)
- Per soldi o per amore(For Love or Money), regia di Michael Gordon (1963)
- Sette giorni a maggio(Seven Days in May), regia di John Frankenheimer (1964)
- Prima vittoria(In Harm’s Way), regia di Otto Preminger (1965)
- Gli eroi di Telemark(The Heroes of Telemark), regia di Anthony Mann (1965)
- Combattenti della notte(Cast a Giant Shadow), regia di Melville Shavelson (1966)
- Parigi brucia?(Paris brûle-t-il?), regia di René Clément (1966)
- La via del West(The Way West), regia di Andrew V. McLaglen (1967)
- Carovana di fuoco(The War Wagon), regia di Burt Kennedy (1967)
- Jim l’irresistibile detective(A Lovely Way to Die), regia di David Lowell Rich (1968)
- La fratellanza(The Brotherhood), regia di Martin Ritt (1968)
- Il compromesso(The Arrangement), regia di Elia Kazan (1969)
- Uomini e cobra(There Was a Crooked Man…), regia di Joseph L. Mankiewicz (1970)
- Il faro in capo al mondo(The Light at the Edge of the World), regia di Kevin Billington (1971)
- Quattro tocchi di campana(A Gunfight), regia di Lamont Johnson (1971)
- Per amore ho catturato una spia russa(To Catch a Spy), regia di Dick Clement (1971)
- Un uomo da rispettare, regia di Michele Lupo(1972)
- Un magnifico ceffo da galera(Scalawag), regia di Kirk Douglas (1973)
- I giustizieri del West(Posse), regia di Kirk Douglas (1975)
- Una volta non basta(Jacqueline Susann’s Once Is Not Enough), regia di Guy Green (1975)
- Holocaust 2000, regia di Alberto De Martino(1977)
- Fury(The Fury), regia di Brian De Palma (1978)
- Jack del Cactus(The Villain), regia di Hal Needham (1979)
- Home Movies – Vizietti familiari(Home Movies), regia di Brian De Palma (1979)
- Saturno 3, regia di Stanley Donen(1980)
- Countdown dimensione zero(The Final Countdown), regia di Don Taylor (1980)
- L’uomo del fiume nevoso(The Man from Snowy River), regia di George Miller (1982)
- La fuga di Eddie Macon(Eddie Macon’s Run), regia di Jeff Kanew (1983)
- Due tipi incorreggibili(Tough Guys), regia di Jeff Kanew (1986)
- Oscar – Un fidanzato per due figlie(Oscar), regia di John Landis (1991)
- Benvenuto a Veraz, regia di Xavier Castano(1991)
- Caro zio Joe(Greedy), regia di Jonathan Lynn (1994)
- Diamonds, regia di John Mallory Asher(1999)
- Vizio di famiglia(It Runs in the Family), regia di Fred Schepisi (2003)
- Illusion, regia di Michael A. Goorjian(2004)
Televisione
- The Jack Benny Program– serie TV, 1 episodio (1954)
- Lucy Show(The Lucy Show) – serie TV, 1 episodio (1966)
- Laugh-In– serie TV, 2 episodi (1968)
- The Legend of Silent Night– film TV (1968)
- The Special London Bridge Special– film TV (1972)
- Il dottor Jekyll e Mister Hyde(Dr. Jekyll and Mr. Hyde) – film TV (1973)
- Il gatto e il topo(Mousey) – film TV (1974)
- La lunga notte di Entebbe(Victory at Entebbe) – film TV (1976)
- I boss del dollaro(Arthur Hailey’s the Moneychangers) – miniserie TV, 4 episodi (1976)
- Senza nessuna pietà(Remembrance of Love) – film TV (1982)
- Coppia di Jack(Draw!) – film TV (1984)
- Amos– film TV (1985)
- Queenie – La stella di Calcutta(Queenie) – miniserie TV, 2 episodi (1987)
- 1925: processo alla scimmia(Inherit the Wind) – film TV (1988)
- I racconti della cripta(Tales from the Crypt) – serie TV, 1 episodio (1991)
- The Secret– film TV (1992)
- Incubi(Two-Fisted Tales) – film TV (1992)
- Take Me Home Again– film TV (1994)
- I Simpson(The Simpsons) – serie TV, 1 episodio, solo voce (1996)
- Il tocco di un angelo(Touched by an Angel) – serie TV, (2000)
- Meurtres à l’Empire State Building– film TV (2008)
- Bosch– serie TV, episodio 5×04 (2019)
Premi e riconoscimenti
Premio Oscar
- 1950– Candidatura al miglior attore protagonista per Il grande campione
- 1953– Candidatura al miglior attore protagonista per Il bruto e la bella
- 1957– Candidatura al miglior attore protagonista per Brama di vivere
- 1996– Oscar alla carriera
Golden Globe
- 1952– Candidatura miglior attore in un film drammatico per Pietà per i giusti
- 1957– Miglior attore in un film drammatico per Brama di vivere
- 1968– Golden Globe alla carriera
Onoreficenze
- 1981 – Medaglia Presidenziale della Libertà
Quanti Oscar ha vinto Kirk Douglas?
Kirk Douglas ha vinto un Oscar alla carriera nel 1996. Prima del 1996 ha ricevuto tre nomination senza però mai riuscire a vincere la statuetta d’oro.
Quanti figli ha Kirk Douglas?
Kirk Douglas ha avuto quattro figli: Micheal, Joel, Peter ed Eric. Quest’ultimo è morto nel 2004 a causa di un’overdose di droghe e alcol.
Com’è morto Kirk Douglas?
Kirk Douglas è morto di vecchiaia all’età di 103 anni.