John Malkovich

La carriera dell'attore e produttore statunitense, dai primi passi a teatro fino ad arrivare al grande schermo

John Malkovich
  • Nome completo: John Gavin Malkovich
  • Data di nascita: 09/12/1953
  • Luogo di nascita: Christopher
  • Segno zodiacale: Sagittario
  • Altezza: 1.83 m
  • Professione: attore, produttore

Biografia

John Malkovich è un attore, regista, produttore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense. Nato a Christopher (Illinois) è il figlio di Daniel Leon Malkovich, un editore, e Joe Anne Choisser, una giornalista. Il suo amore per il teatro sboccia all’età di sette anni in occasione della rappresentazione di Piccola città di Thornton Wilder. Durante gli anni del liceo fa un cambiamento fisico drastico lasciandosi alle spalle i chili di troppo che hanno influenzato la sua infanzia e concentrandosi sullo sport e la musica. Gioca nella squadra di football americano e suona la tuba nella banda della scuola, mentre nel tempo libero si dedica alla chitarra. Terminata l’high school, segue le orme di famiglia (fondatrice del movimento ambientalista nell’Illinois) studiando Scienze ambientali alla Eastern Illinois University. Tuttavia, la sua vera vocazione è la recitazione e si avvicina sempre di più a questo mondo passando il tempo libero al dipartimento di teatro insieme alla sua ragazza. La storia d’amore è destinata a finire, ma non si può dire lo stesso per quella che lo lega al teatro. Si trasferisce così all’Università statale dell’Illinois per seguire i corsi di recitazione e imparare di più su quest’arte. Fa il suo debutto sul palcoscenico con The Lover di Harold Pinter per poi fondare una compagnia teatrale con Gary Sinise, la Steppenwolf Theater Company. La sede è il sotterraneo di una chiesa di Highland Park, a Chicago, che acquista notorietà nel tempo grazie al discreto successo degli spettacoli messi in scena.

Nel 1983 si trasferisce a New York ed esordisce a teatro nell’opera True West. L’anno successivo debutta a Broadway al fianco di Dustin Hoffman in Morte di un commesso viaggiatore, performance che gli vale un Emmy Award quando lo spettacolo viene trasposto in un film per la televisione diretto da Volker Schlöndorff. Sempre nel 1984 appare per la prima volta sul grande schermo con Le stagioni del cuore di Robert Benton. Il suo si può definire un avvio cinematografico col botto dal momento in cui si guadagna subito una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Immediatamente dopo partecipa a Urla del silenzio di Roland Joffé e successivamente a Lo zoo di vetro di Paul Newman e a L’impero del sole del grande Steven Spielberg. Nel 1988 è il Visconte Sébastien di Valmont ne Le relazioni pericolose di Stephen Frears, film tratto dal romanzo del francese Choderlos de Laclos. Sul set conosce e si innamora di Michelle Pfeiffer che diventa il motivo principale della rottura con la sua prima moglie, Glenne Headly. Nel 1990 è impegnato nelle riprese di tè nel deserto di Bernardo Bertolucci, film che gli dà l’opportunità di conoscere la sua seconda moglie (nonché aiuto-regista) Nicoletta Peyran.

Nel 1994 ottiene la sua seconda candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista grazie alla sua interpretazione dello psicopatico assassino politico di Nel centro del mirino di Wolfgang Petersen. Successivamente viene scelto per vestire i panni di Kurtz nella trasposizione televisiva del romanzo di Joseph Conrad, Cuore di tenebra, e diventa fonte d’ispirazione per Spike Jonze che gli dedica la trama del film Essere John Malkovich. Nella pellicola interpreta se stesso, con la piccola variazione che nel film il suo secondo nome è "Horatio" e non "Gavin" come nella realtà. Nel 1998 al fianco di Leonardo DiCaprio, Jeremy Irons, Gérard Depardieu e Gabriel Byrne, interpreta il ruolo del moschettiere Athos ne La maschera di ferro, mentre nel 2000 è il regista tedesco di L’ombra del vampiro di E. Elias Merhige.

Dopo anni passati davanti alla macchina da presa, è pronto a esplorare il mondo dall’altra parte dirigendo Hideous Man e Danza di sangue. Nel 2008 Clint Eastwood lo sceglie per vestire i panni del Reverendo Gustav Briegleb in Changeling, mentre i fratelli Coen lo vogliono per interpretare Osborne Cox, un agente della CIA, nella commedia Burn After Reading. Nel 2010 è il cattivo Quentin Turnbull nel film Jonah Hex e poi nuovamente un ex agente della CIA in Red di Robert Schwentke, ruolo che riprende nel sequel Red 2. Dopo l’esperienza come doppiatore nei Pinguini di Madagascar, torna sul set nel film d’azione Deepwater Horizon di Peter Berg e in Codice Unlocked – Londra sotto attacco.

Vita privata

John Markovich è stato sposato dal 1982 al 1988 con Glenne Headly. I due attori hanno divorziato nel 1988 dopo che John Markovich ha iniziato una relazione con Michelle Pfeiffer, conosciuta sul set di Le relazioni pericolose. Sempre su un altro set, questa volta quello di Il tè nel deserto, l’attore conosce l’aiuto-regista Nicoletta Peyran. I due iniziano una relazione per poi convolare a nozze nel 1989. Dal loro matrimonio sono nate due bambine, Amandine e Loewy.

Progetti

Cinema

  • Un matrimonio(A Wedding), regia di Robert Altman (1978) – non accreditato
  • Le stagioni del cuore(Places in the Heart), regia di Robert Benton (1984)
  • Urla del silenzio(The Killing Fields), regia di Roland Joffé (1984)
  • Eleni, regia di Peter Yates(1985)
  • Cercasi l’uomo giusto(Making Mr. Right), regia di Susan Seidelman (1987)
  • Lo zoo di vetro(The Glass Menagerie), regia di Paul Newman (1987)
  • L’impero del sole(Empire of the Sun), regia di Steven Spielberg (1987)
  • Gli irriducibili(Miles from Home), regia di Gary Sinise (1988)
  • Le relazioni pericolose(Dangerous Liaisons), regia di Stephen Frears (1988)
  • Il tè nel deserto(The Sheltering Sky), regia di Bernardo Bertolucci (1990)
  • Sognando Manhattan(Queens Logic), regia di Steve Rash (1991)
  • Attenti al ladro!(The Object of Beauty), regia di Michael Lindsay-Hogg (1991)
  • Ombre e nebbia(Shadows and Fog), regia di Woody Allen (1992)
  • Uomini e topi(Of Mice and Men), regia di Gary Sinise (1992)
  • Gli occhi del delitto(Jennifer Eight), regia di Bruce Robinson (1992)
  • Alive – Sopravvissuti(Alive), regia di Frank Marshall (1993) – non accreditato
  • Nel centro del mirino(In the Line of Fire), regia di Wolfgang Petersen (1993)
  • I misteri del convento(O convento), regia di Manoel de Oliveira (1995)
  • Al di là delle nuvole, regia di Michelangelo Antonionie Wim Wenders (1995)
  • Mary Reilly, regia di Stephen Frears (1996)
  • Scomodi omicidi(Mulholland Falls), regia di Lee Tamahori (1996)
  • Ritratto di signora(The Portrait of a Lady), regia di Jane Campion (1996)
  • L’orco – The Ogre(Der Unhold), regia di Volker Schlöndorff (1996)
  • Con Air, regia di Simon West(1997)
  • La maschera di ferro(The Man in the Iron Mask), regia di Randall Wallace (1998)
  • Il giocatore – Rounders(Rounders), regia di John Dahl (1998)
  • Il tempo ritrovato(Le Temps retrouvé, d’après l’oeuvre de Marcel Proust), regia di Raúl Ruiz (1999)
  • Essere John Malkovich(Being John Malkovich), regia di Spike Jonze (1999)
  • Giovanna d’Arco(The Messenger: The Story of Joan of Arc), regia di Luc Besson (1999)
  • Ladies Room – Intimi segreti, regia di Gabriella Cristiani(1999)
  • L’ombra del vampiro(Shadow of the Vampire), regia di Elias Merhige (2000)
  • Ritorno a casa(Je rentre à la maison), regia di Manoel de Oliveira (2001)
  • Les Âmes fortes, regia di Raúl Ruiz(2001)
  • Compagnie pericolose(Knockaround Guys), regia di Brian Koppelman (2001)
  • Hotel, regia di Mike Figgis(2001)
  • Danza di sangue – Dancer Upstairs(The Dancer Upstairs), regia di John Malkovich (2002)
  • Il gioco di Ripley(Ripley’s Game), regia di Liliana Cavani (2002)
  • Il ladro di orchidee(The Orchid Thief), regia di Spike Jonze (2002)
  • Johnny English, regia di Peter Howitt(2003)
  • Un film parlato(Um filme falado), regia di Manoel de Oliveira (2003)
  • The Libertine, regia di Laurence Dunmore(2004)
  • Guida galattica per autostoppisti(The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy), regia di Garth Jennings (2005)
  • Colour Me Kubrick, regia di Brian W. Cook(2005)
  • Art School Confidential – I segreti della scuola d’arte, regia di Terry Zwigoff(2006)
  • Klimt, regia di Raúl Ruiz(2006)
  • Eragon, regia di Stefen Fangmeier(2006)
  • Campo 19(In Transit), regia di Tom Roberts (2007)
  • Drunkboat, regia di Bob Meyer(2007)
  • La leggenda di Beowulf(Beowulf), regia di Robert Zemeckis (2007)
  • The Great Buck Howard, regia di Sean McGinly(2008)
  • Gardens of the Night, regia di Damian Harris(2008)
  • Changeling, regia di Clint Eastwood(2008)
  • Mutant Chronicles, regia di Simon Hunter(2008)
  • Burn After Reading – A prova di spia(Burn After Reading), regia di Joel ed Ethan Coen (2008)
  • Disgrace, regia di Steve Jacobs(2008)
  • Afterwards, regia di Gilles Bourdos(2008)
  • Saturday Night, regia di James Franco– documentario (2010)
  • Jonah Hex, regia di Jimmy Hayward(2010)
  • Red, regia di Robert Schwentke(2010)
  • Un anno da ricordare(Secretariat), regia di Randall Wallace (2010)
  • Transformers 3, regia di Michael Bay(2011)
  • Linhas de Wellington, regia di Valeria Sarmiento(2012)
  • Warm Bodies, regia di Jonathan Levine(2013)
  • Educazione siberiana, regia di Gabriele Salvatores(2013)
  • Red 2, regia di Dean Parisot(2013)
  • Cesar Chavez, regia di Diego Luna(2014)
  • Cut Bank – Crimine chiama crimine(Cut Bank), regia di Matt Shakman (2014)
  • Casanova Variations, regia di Michael Sturminger(2014)
  • Zoolander 2, regia di Ben Stiller(2016) – cameo
  • Deepwater – Inferno sull’oceano(Deepwater Horizon), regia di Peter Berg (2016)
  • Codice Unlocked(Unlocked), regia di Michael Apted (2017)
  • Matrimonio con l’ex, regia di Damian Harris(2017)
  • Bullet Head, regia di Paul Solet(2017)
  • I Love You, Daddy, regia di Louis C.K.(2017)
  • Red Zone – 22 miglia di fuoco(Mile 22), regia di Peter Berg (2018)
  • Bird Box, regia di Susanne Bier(2018)
  • Valley of the Gods, regia di Lech Majewski(2019)
  • Velvet Buzzsaw, regia di Dan Gilroy(2019)
  • Ted Bundy – Fascino criminale(Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile), regia di Joe Berlinger (2019)
  • Arkansas, regia di Clark Duke(2020)
  • Ava, regia di Tate Taylor(2020)
  • The Survivalist, regia di Jon Keeyes(2021)
  • Rogue Hostage, regia di Jon Keeyes(2021)
  • Shattered – L’inganno(Shattered), regia di Luis Prieto (2022)
  • Mindcage – Mente criminale(Mindcage) , regia di Mauro Borrelli (2022)

Televisione

  • Parola d’onore(Word of Honor), regia di Mel Damski – film TV (1981)
  • Il sogno dei Novak(American Dream) – serie TV (1981)
  • Say Goodnight, Gracie, regia di Austin Pendletone Patterson Denny – film TV (1983)
  • American Playhouse– serie TV (1984)
  • Morte di un commesso viaggiatore(Death of a Salesman), regia di Volker Schlöndorff – film TV (1985)
  • Rocket to the Moon, regia di Harold Clurman– film TV (1986)
  • Old Times, regia di Simon Curtis– film TV (1991)
  • Cuore di tenebra(Heart of Darkness), regia di Nicolas Roeg – film TV (1994)
  • RKO 281 – La vera storia di Quarto potere(RKO 281), regia di Benjamin Ross – film TV (1999)
  • I miserabili(Les Misérables), regia di Josée Dayan – miniserie TV (2000)
  • Napoléon, regia di Yves Simoneau– miniserie TV (2002)
  • Crossbones– serie TV, 10 episodi (2014)
  • Billions– serie TV, 6 episodi (2018-2019)
  • Agatha Christie – La serie infernale(The ABC Murders) – miniserie TV, 3 puntate (2018)
  • The New Pope– serie TV, 9 episodi (2020)
  • Space Force– serie TV (2020-in corso)

Cortometraggi

  • Hideous Man, regia di John Malkovich (2002)
  • The Call, regia di Antoine Fuqua(2006)

Doppiatore

  • Santabear’s First Christmas– film TV (1986)
  • Santabear’s High Flying Adventure– film TV (1987)
  • I pinguini di Madagascar(Penguins of Madagascar), regia di Eric Darnell e Simon J. Smith (2014)
  • Call of Duty: Advanced Warfare– videogioco (2014)

Regista

  • Hideous Man– cortometraggio (2002) – anche sceneggiatore
  • Danza di sangue – Dancer Upstairs(The Dancer Upstairs, 2002)

Produttore

  • Danza di sangue – Dancer Upstairs(The Dancer Upstairs), regia di John Malkovich (2002)
  • Noi siamo infinito(The Perks of Being a Wallflower), regia di Stephen Chbosky (2012)
  • Cesar Chavez, regia di Diego Luna(2014)
  • Demolition – Amare e vivere(Demolition), regia di Jean-Marc Vallée (2015)

Premi e riconoscimenti

  • Premio Oscar
    • 1985– Candidatura al miglior attore non protagonista per Le stagioni del cuore
    • 1994– Candidatura al miglior attore non protagonista per Nel centro del mirino
  • Golden Globe
    • 1994– Candidatura al miglior attore non protagonista per Nel centro del mirino
  • David di Donatello
    • 1989– Candidatura al miglior attore straniero per Le relazioni pericolose
  • BAFTAs
    • 1994–Candidatura al miglior attore non protagonista per Nel centro del mirino

Quanti Oscar ha vinto John Malkovich?

John Malkovich non ha mai vinto l’Oscar, ha solo ricevuto due nomination come miglior attore non protagonista ne Le stagioni del cuore e Nel centro del mirino.

Dov’è nato John Malkovich?

John Malkovich è nato a Christopher, una città nella contea dell’Illinois

In cosa si è laureato John Malkovich?

John Malkovich non si è mai laureato. Ha iniziato gli studi di Scienze ambientali per poi abbandonarli per seguire dei corsi di recitazioni e fondare la compagnia teatrale Steppenwolf Theater Company.


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