Giuseppe Bertolucci

Regista di film, documentari e anche di teatro, le grandi collaborazioni con Roberto Benigni e con il fratello Bernardo Bertolucci

Nome completo: Giuseppe Bertolucci
Data di nascita: 27/02/1947
Luogo di nascita: Parma
Data di morte: 16/06/2012
Luogo di morte: Diso
Segno zodiacale: Pesci
Professione: regista, sceneggiatore
Data debutto: 1972

Biografia

Giuseppe Bertolucci è stato un regista e sceneggiatore italiano conosciuto per film come Berlinguer ti voglio bene, La domenica specialmente e La rabbia di Pasolini. Nasce a Parma il 27 febbraio 1947 ed è figlio del poeta Attilio Bertolucci e di Ninetta Giovanardi. Suo fratello maggiore è invece Bernardo Bertolucci, famoso cineasta conosciuto a livello internazionale che gli trasmette la passione per il cinema e la regia. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1970 recitando una piccola parte nella pellicola diretta dal fratello Strategia del ragno. Debutta come regista nel 1972 con il film per la televisione Andare e venire.

Durante la sua carriera non si limita a lavorare per il cinema ma anche per progetti teatrali, nel 1975 dirige per esempio lo spettacolo per il palcoscenico Cioni Mario di Gaspare fu Giulia. Un altro campo che esplora come regista è quello dei documentari, negli stessi anni realizza infatti Abicinema e Se non è ancora la felicità. Nel 1976 ha la sua prima esperienza come sceneggiatore, aiuta a scrivere soggetto e sceneggiatura per il film di carattere storico del fratello Novecento. L’anno successivo porta nelle grandi sale il suo primo progetto, Berlinguer ti voglio bene, una commedia grottesca scritta e interpretata da Roberto Benigni per la quale riceve un Golden Goblets come Miglior regista esordiente.

Le carriere di Benigni e Bertolucci si intrecciano spesso, i due sviluppano un grande rapporto di amicizia e un’ottima sintonia artistica che li porta spesso a collaborare. Negli Anni ’80 dirige 3 film drammatici: Oggetti smarriti, Segreti segreti e Strana la vita, interpretato da Diego Abatantuono, Monica Guerritore e Amanda Sandrelli. Sul finire del decennio porta nelle sale anche due commedie, I cammelli e Amori in corso, e inoltre collabora con grandi cineasti italiani come Franco Zeffirelli e Michelangelo Antonioni per il documentario 12 registi per 12 città curando, in coppia con il fratello, il segmento su Bologna.

Negli Anni ’90 realizza insieme a Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana e Franco Barili il film a episodi La domenica specialmente. Sceglie poi Sabrina Guzzanti come protagonista della sua commedia grottesca del 1994 Troppo sole mentre l’attrice Francesca Neri è al centro della dramma Il dolce rumore della vita. L’ultimo film diretto da Giuseppe Bertolucci esce al cinema nel 2001 e si intitola L’amore probabilmente. Per il resto del decennio continua a lavorare come regista di teatro portando in scenda grandi spettacoli come La Traviata, Sguardi e Treterzi. Nel 2008 rilascia uno dei suoi documentari più celebri, La rabbia di Pasolini. Il 16 giugno 2012 Bertolucci si spegne all’età di 65 anni dopo un lungo periodo di malattia per problemi respiratori.

Vita privata

La grande storia d’amore della vita di Giuseppe Bertolucci è quella con la moglie Lucilla Albano Bertolucci, una docente universitaria di filosofia. Grandi amanti della Puglia, la coppia si trasferisce nel Salento, nel comune di Diso, luogo in cui il regista rimane fino alla morte.

Progetti

1970 – Strategia del ragno (film di Bernardo Bertolucci)
1972 – Andare e venire (film di Giuseppe Bertolucci)
1975 – Cioni Mario di Gaspare fu Giulia (spettacolo teatrale)
1976 – Bertolucci secondo il cinema (film di Gianni Amelio)
1976 – Novecento (film di Bernardo Bertolucci)
1977 – Berlinguer ti voglio bene (film di Giuseppe Bertolucci)
1978 – Vita da Cioni (serie tv)
1979 – La luna (film di Bernardo Bertolucci)
1980 – Oggetti smarriti (film di Giuseppe Bertolucci)
1982 – Tu mi turbi (film di Roberto Benigni)
1983 – Effetti personali (film di Giuseppe Bertolucci e Loris Mazzetti)
1984 – Non ci resta che piangere (film di Roberto Benigni e Massimo Troisi)
1984 – Segreti segreti (film di Giuseppe Bertolucci)
1985 – Raccionepeccui (spettacolo teatrale)
1987 – Strana la vita (film di Giuseppe Bertolucci)
1988 – I cammelli (film di Giuseppe Bertolucci)
1988 – Il piccolo diavolo (film di Roberto Benigni)
1989 – Amori in corso (film di Giuseppe Bertolucci)
1991 – Il congedo del viaggiatore cerimonioso (film di Giuseppe Bertolucci)
1991 – La domenica specialmente (film di Giuseppe Bertolucci)
1992 – Una vita in gioco 2 (film di Giuseppe Bertolucci)
1994 – Il pratone del Casilino (spettacolo teatrale)
1994 – Troppo sole (film di Giuseppe Bertolucci)
1999 – Il dolce rumore della vita (film di Giuseppe Bertolucci)
2001 – L’amore probabilmente (film di Giuseppe Bertolucci)
2001 – La Traviata (spettacolo teatrale)
2004 – Na specie de cadavere lunghissimo (spettacolo teatrale)
2004 – Sguardi (spettacolo teatrale)
2008 – Treterzi (spettacolo teatrale)
2008 – La rabbia di Pasolini (film di Giuseppe Bertolucci)
2010 – L’ingegner Gadda va alla guerra (spettacolo teatrale)
2011 – Anch’io ero comunista (film di Mimmo Calopresti)

Premi e riconoscimenti

1978 – Golden Goblets come Miglior regista esordiente per Berlinguer ti voglio bene
1985 – Nastro d’argento come Miglior soggetto per Segreti segreti