Frank Sinatra
Le canzoni, le interpretazioni e gli amori di The Voice. La straordinaria vita di un'icona del '900 attraverso le tappe più significative
- Nome completo: Francis Albert Sinatra
- Data di nascita: 12/12/1915
- Luogo di nascita: Hoboken, New Jersey
- Data di morte: 14/05/1998
- Luogo di morte: Center, Los Angeles, California
- Segno zodiacale: Sagittario
- Altezza: 1.72 m
- Professione: attore, cantante
- Data debutto: 1941
Biografia
Frank Sinatra nacque a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915. Entrambi i suoi genitori erano di origine italiana: il padre Martin, vigile del fuoco e pugile dilettante siciliano; la madre Dolly, levatrice, ligure. Dopo aver svolto dei lavori umili, nel 1931 iniziò a cantare nel saloon gestito da suo padre nel piccolo saloon gestito dal padre, ispirato dal suo grande idolo: Bing Crosby. Cominciò in quegli anni ad esibirsi in vari locali del New Jersy e dopo aver vinto un premio con la sua band, gli Hoboken Four, nel 1939 venne scoperto da un trombettista di nome Harry James, che lo volle nella sua orchestra, ma fu nel 1940, con l’orchestra di Tommy Dorsey che divenne noto, anche grazie al brano I’ll Never Smile Again, grandissimo successo commerciale. Firmò poi un contratto da solista con la Columbia Records con la quale inanellò una serie impressionante di hit e, tra il 1943 e il 1944, divenne il cantante più famoso del mondo. Nacque, in quel momento il soprannome che lo accompagnò per tutta la vita: The Voice.
Nel corso dei primi anni ’40 debuttò anche come attore per il cinema, recitando da protagonista nei film Il denaro non è tutto e Due marinai e una ragazza, con Gene Kelly; con quest’ultimo recitò poi nel 1949 anche in Un giono a New Yok, un classico del musical. In quegli anni Sinatra calcò ripetutamente tutti i più importanti palcoscenici degli Stati Uniti, e fu tra le colonne portanti di un tempio dello spettacolo come il Madison Square Garden di New York. Dopo qualche anno di crisi, dovute a beghe economiche e problemi di salute, nel 1953 ebbe una rinascita artistica sotto l’ala del produttore Billy May che adattò al meglio le doti di Sinatra ad un calzante swing. La canzone South of the Border lo condusse verso l’album Songs for Young Lovers e ad alcune delle più importanti canzoni mai incise dall’artista, come My Funny Valentine, They Can’t Take That Away from Me, I Get a Kick Out of You, I’ve Got You Under My Skin, In the Wee Small Hours of the Morning, Last Night When We Were Young, You Make Me Feel So Young.
Ma i suoi anni ’50 furono anhe quelli della consacrazione cinematografica, che ebbe tra i suoi apici film come Da qui all’eternità di Fred Zinnemann – con il quale vinse il premio Oscar come miglior attore non protagonista -, L’uomo dal braccio d’oro di Otto Preminger, Bulli e pupe di Joseph L. Mankiewicz, Qualcuno verrà di Vincente Minnelli. Grazie al film Colpo grosso (1960) Frank Sinatra consolidò la collaborazione con noti attori e cantanti dell’epoca – Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop – con i quali formò un gruppo di artisti ed amici ribattezzato il Rat Pack.
Dopo aver ottenuto un Grammy Award alla carriera nel 1965, nella seconda metà degli anni’60 Sinatra incise alcuni brani che contribuì a rendere immortali, tra i quali spiccano My Way e Stranger in the Night.
Il 13 giugno 1971 tenne un celebre concerto all’Ahmanson Theatre di Los Angeles che nelle intenzioni doveva essere la sua ultima esibizione.
Dopo qualche anno di pausa, in realtà tenne diverse esibizioni, soprattutto nella sua amata Las Vegas, e presenziò molte serate di beneficenza. Nel 1980 tornò poi a registrare un album, una raccolta di canzoni con nuovi arrangiamenti dal titolo Trilogy: Past, Present and Future.
Dal 1988 al 1995 (anno dei suoi ultimi live) venne accompagnato in tour dall’orchestra del figlio, Frank Sinatra Jr.
Vita privata
Nel novembre del 1938 Frank Sinatra fu arrestato con l’accusa di aver commesso adulterio: la denuncia fu mossa da Antoinette Della Penta Francke, che accusò il cantante di averla tradita con Nancy Barbato. Quest’ultima divenne poi, nel 1939, la sua prima moglie. Dalla loro unione nacquero Nancy (1940), Tina (1944) e Frank Sinatra Jr. (1948).
Nel 1951 Sinatra divorziò dalla Barbato, ma in realtà già da un paio di anni era sentimentalmente legato all’attrice Ava Gardner, che sposò quello stesso anno. In breve tempo quella tra le due star si rivelò una relazione burrascosa, fatta di tradimenti reciproci, litigi accese, accuse e incompatibilità. Dopo la rottura (1953) il divorzio tra Sinatra e la Gardner fu ufficializzato nel 1957.
Il cantante si sposò una terza volta nel 1966, con l’attrice Mia Farrow. Un matrimonio che si concluse due anni dopo con il divorzio, anche se l’attrice confidò molti anni dopo che la frequentazione riprese successivamente: alcune voci affermano che Ronan, il figlio che Mia ebbe con Woody Allen, potrebbe essere figlio di Sinatra.
Gli sono inoltre state attribuite relazioni con diverse donne, tra le quali Lauren Bacall, Grace Kelly, Angie Dickinson e Victoria Principal.
Nel 1976 il cantante sposò la sceneggiatrice Barbara Blakeley, che restò con lui fino alla sua morte. L’artista fu stroncato da un attacco cardiaco il 14 maggio 1998, dopo aver avuto, dal 1996, tre precedenti infarti.
Nel corso della sua vita Frank Sinatra fu accusato più volte di essere stato in stretti contatti con la mafia, che lo avrebbe aiutato a fare carriera e ad avere successo. Mai incriminato, Sinatra negò sempre in modo netto queste accuse. La storia dice che il capo dell’FBI J. Edgar Hoover redasse un fascicolo di 2403 pagine sull’artista.
Progetti
Film
1943 – Il denaro non è tutto (regia di Tim Whelan)
1948 – Il bacio del bandito (regia di László Benedek)
1949 – Un giorno a New York (regia di Stanley Donen e Gene Kelly)
1953 – Da qui all’eternità (regia di Fred Zinnemann)
1954 – Gangsters in agguato (regia di Lewis Allen)
1955 – Bulli e pupe (regia di Joseph L. Mankiewicz)
1955 – Il fidanzato di tutte (regia di Charles Walters)
1955 – L’uomo dal braccio d’oro (regia di Otto Preminger)
1956 – Alta società (regia di Charles Walters)
1957 – Il Jolly è impazzito (regia di Charles Vidor)
1957 – Pal Joey, regia di George Sidney)
1958 – Cenere sotto il sole (regia di Delmer Daves)
1958 – Qualcuno verrà (regia di Vincente Minnelli)
1959 – Un uomo da vendere (regia di Frank Capra)
1960 – Colpo grosso (regia di Lewis Milestone)
1962 – Va’ e uccidi (regia di John Frankenheimer)
1963 – I cinque volti dell’assassino (regia di John Huston)
1965 – Il colonnello Von Ryan (regia di Mark Robson)
1967 – L’investigatore (regia di Gordon Douglas)
Album
1954 – Songs for Young Lovers
1955 – In the Wee Small Hours
1956 – Songs for Swingin’ Lovers!
1958 – Frank Sinatra Sings for Only the Lonely
1965 – September of My Years
1970 – Watertown
Premi
1946 – Oscar onorario
1954 – Oscar al miglior attore non protagonista
1958 – Golden Globe Miglior attore in un film commedia o musicale
1959-1966-1967 – Grammy Award all’album dell’anno
1971 – Statuetta dell’Oscar Oscar Premio umanitario Jean Hershol
Che rapporto ebbe Frank Sinatra con la politica?
Per decenni l'opinione pubblica ritenne Frank Sinatra una figura capace di spostare milioni di voti elettorali. Nel corso della sua vita l'artista ebbe contatti e rapporti con molti Presidenti degli Stati Uniti, indipendentemente dalle loro posizioni politiche. Fu amico di John Fitzgerald Kennedy, ma ebbe rapporti molto cordiali anche con Richard Nixon e Ronald Reagan e, in particolar modo tra il 1980 e il 1988, si esibì diverse volte alla Casa Bianca.
Il figlio di Frank Sinatra venne rapito?
Frank Sinatra Jr., figlio del cantante, venne rapito nel 1963. Per permettere la liberazione del ragazzo, Frank Sinatra fu costretto, dopo trattative, a versare un riscatto ai criminali.
Frank Sinatra tentò il suicidio?
Frank Sinatra provò più volte a togliersi la vita. Sono in particolar modo due gli episodi più discussi: il primo risale ai tempi del divorzio con Ava Gardner; il secondo fu invece dovuto ad un momentaneo declino della sua carriera, che lo gettò in uno stato di disperazione. Prima di accendere il gas, fu provvidenziale l’intervento di un suo amico.
Dove fu sepolto Frank Sinatra?
Frank Sinatra fu sepolto nel cimitero di Cathedral City, il Desert Memorial Park, accanto ai suoi genitori. Sulla sua lapide campeggia la scritta The best is yet to come, dal titolo di una sua celeberrima canzone.