Francesco Scali
La carriera e le curiosità su uno dei personaggi più amati di Don Matteo, il sacrestano Pippo che torna anche nell'ultima stagione della fiction targata Rai.
- Nome completo: Francesco Scali
- Data di nascita: 09/05/1958
- Luogo di nascita: Roma
- Segno zodiacale: Toro
- Altezza: 1.55 m
- Nazionalità: Italia
- Professione: attore
Biografia
Dall’ormai lontano 2000 è una presenza fissa nel cast di Don Matteo, Francesco Scali è un attore e comico italiano. Nasce il 9 maggio 1958 a Roma e ha origini pugliesi e calabresi. Agli inizi della sua carriera fa il caratterista grazie al suo aspetto fisico e alla sua propensione all’espressività. Comincia a fare il comico in alcuni teatri della capitale e poi viene notato da Federico Fellini che lo fa recitare in E la nave va del 1984, affidandogli una piccola parte. Questo ruolo rappresenta per l’attore il trampolino di lancio che lo vede protagonista di altre pellicole degne di nota come Dagobert di Dino Risi, Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud e Momo di Johannes Schaaf. Nel 1985 arriva il suo debutto sul piccolo schermo con il programma Quelli della notte di Renzo Arbore. È presente da allora in altre trasmissioni come Colorado Cafè, Markette, e I migliori anni, condotto da Carlo Conti. Nel 2011 partecipa anche alla trasmissione radiofonica Meno male che c’è Radiodue insieme a Simone Cristicchi e Nino Frassica. Per il pubblico televisivo rappresenta un personaggio rassicurante e divertente nei panni del sacrestano Pippo in Don Matteo.
Vita privata
Non si hanno informazioni riguardo la vita privata di Francesco Scali però sappiamo che non è sposato e non ha figli. A causa del suo aspetto fisico e della sua testa dai tratti irregolari molti telespettatori si sono chiesti se fosse affetto da qualche malattia oppure se avesse avuto un incidente. Ma non è così, fortunatamente l’attore e comico romano non ha avuto nessuna problematica del genere, è semplicemente nato così e la sua bravura e ironia gli hanno permesso di fare del suo aspetto fisico un punto di forza.
Progetti
- Ti spacco il muso bimba, regia di Mario Carbone (1982)
- E la nave va, regia di Federico Fellini (1983)
- Dagobert, regia di Dino Risi (1984)
- Magic Moments, regia di Luciano Odorisio (1984)
- È arrivato mio fratello, regia di Castellano e Pipolo (1985)
- Colpo di fulmine, regia di Marco Risi (1985)
- Il Bi e il Ba, regia di Maurizio Nichetti (1985)
- Il burbero, regia di Castellano e Pipolo (1986)
- Italian Fast Food, regia di Lodovico Gasparini (1986)
- Momo, regia di Johannes Schaaf (1986)
- Il nome della rosa, regia di Jean-Jacques Annaud (1986)
- La monaca di Monza, regia di Luciano Odorisio (1987)
- Strana la vita, regia di Giuseppe Bertolucci (1987)
- Animali metropolitani, regia di Steno (1987)
- La cintura, regia di Giuliana Gamba (1989)
- Ne parliamo lunedì, regia di Luciano Odorisio (1990)
- Marcellino pane e vino, regia di Luigi Comencini (1991)
- Non chiamarmi Omar, regia di Sergio Staino (1992)
- Anni 90 – Parte II, regia di Enrico Oldoini (1993)
- Torta di mele, regia di Anna Carlucci (1994)
- Colpo di luna, regia di Alberto Simone (1995)
- Gratta e vinci, regia di Ferruccio Castronuovo (1996)
- Prima la musica, poi le parole, regia di Fulvio Wetzl (1999)
- La vita è una sola, regia di Eugenio Cappuccio (1999)
- Zora la vampira, regia di Manetti Bros. (2000)
- Con la voce del cuore, regia di Giancarlo Santi (2000)
- Un medico in famiglia – serie TV, 2 episodi (1998)
- Distretto di Polizia – serie TV, episodio 2×15 (2001)
- Don Matteo – serie TV (2000 – in corso)
- Ho sposato uno sbirro – serie TV, 1 episodio (2010)
- Cugino & cugino – serie TV, 12 episodi (2011)
- Complimenti per la connessione – serie TV, 40 episodi (2016-2017)
In quale videoclip musicale appare Francesco Scali?
In Due destini dei Tiromancino.
Quando Francesco Scali ha debuttato in Don Matteo?
Nel 2000, dalla prima stagione è stato sempre presente.
Francesco Scali ha una malattia?
Il peculiare aspetto fisico di Francesco Scali, Pippo in Don Matteo, ha scatenato spesso le domande del pubblico. Scali non è affetto da nessuna malattia né malformazione, e nemmeno è rimasto vittima di un incidente.