Ezio Bosso

Pianista, direttore d'orchestra, compositore: un artista dal talento eclettico che ha lottato con una grave malattia

Ezio Bosso
Fonte: IPA
  • Nome completo: Ezio Bosso
  • Data di nascita: 13/09/1971
  • Luogo di nascita: Torino
  • Data di morte: 14/05/2020
  • Luogo di morte: Bologna
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Altezza: 1.76 m
  • Professione: compositore, musicista
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Biografia

Tra i compositori e direttori d’orchestra più influenti della storia della musica contemporanea, Ezio Bosso si avvicina alla musica all’età di quattro anni, seguendo le orme del fratello e di una prozia, entrambi musicisti. Giovanissimo inizia a studiare pianoforte al conservatorio. A soli 16 anni debutta come solista, e gira il mondo calcando i palchi più prestigiosi ed esibendosi con tutte le più importanti orchestre europee. È però l’incontro con il contrabbassista Ludwig Streicher a cambiare la sua vita: grazie alla sua influenza, Bosso inizia a studiare Composizione e Direzione d’Orchestra alla prestigiosa Accademia di Vienna.

Da questo momento, Bosso inizia a interessarsi alle più diverse forme di espressione artistica e musicale: nel corso della sua straordinaria carriera si è esibito sui palchi di tutto il mondo come sia come solista che in veste di direttore d’orchestra, sia come compositore che come esecutore. Tra gli altri, ha preso parte a concerti alla Royal Festival Hall di Londra, al Teatro Regio di Torino, al Teatro La Fenice di Venezia, alla Sydney Opera House, alla Carnegie Hall di New York, solo per citarne alcune. Nel 2005, poi, fonda il Buxusconsort, con alcuni ex membri del Quartetto di Torino e del Quartetto Borciani. Nel corso degli anni, Ezio Bosso affianca alla sua attività di compositore e direttore anche alcune collaborazioni con i più grandi nomi della musica italiana e internazionale: da Pino Daniele a Gustavo Beytelmann dei Gotan Project, fino al pittore Jean Michelle Folon e all’impegno sociale insieme ad associazioni come Unicef e Libera. Nel 2008, Bosso si dedica ad un progetto particolare: insieme a Roberto Saviano e al rapper napoletano Lucariello, compone Cappotto di Legno, il primo esempio di fusione tra rap dialettale e musica classica: insieme al suo quartetto, lo presenta all’MTV day 2008, di fronte a milioni di persone.

Nel frattempo, continua a portare le sue composizioni inedite in giro per l’Italia e per il mondo: nel 2009 gli viene commissionata una sinfonia per il Festival Suoni delle Dolomiti; l’anno successivo, per la chiusura della stagione teatrale del Regio di Torino, presenta in anteprima mondiale Oceans, ottenendo un successo enorme. Mel 2011 viene nominato Direttore Principale e Direttore Artistico dell’orchestra The London Strings. Il 2016 è l’anno che consacra Ezio Bosso tra gli artisti italiani di maggior successo, in particolare nell’ambito della musica classica: il suo primo disco di assoli per pianoforte The 12th Room ottiene il Disco d’Oro. Negli ultimi anni della sua vita, Bosso si dedica alla divulgazione e all’insegnamento della musica, con concerti, lezioni e programmi tv come Che storia è la musica, del 2019.

Vita privata

Nato nella periferia di Torino nel 1971, in un quartiere operaio e di immigrazione, Ezio Bosso si è avvicinato alla musica fin da piccolo. Per quanto riguarda la sua vita privata, il maestro è sempre stato piuttosto riservato: si sa, però, che è stato legato per 14 anni ad una donna di nome Anna Maria. Anche se la loro storia d’amore è giunta al capolinea, la donna è rimasta al fianco di Bosso fino agli ultimi giorni della sua vita: ha infatti deciso di continuare a lavorare come sua assistente personale, dimostrando il grande affetto che provava per lui nonostante tutto.

Nel 2011 Ezio Bosso è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per asportare un tumore al cervello. In quella occasione, gli è stata diagnosticata anche una malattia autoimmune neuropatica, ovvero un disturbo neurodegenerativo che comporta, come la SLA, la progressiva paralisi dei muscoli volontari e di quelli che controllano le funzioni vitali. Inizialmente, la malattia non gli ha impedito di continuare a suonare il pianoforte: nel 2019, però, la sua patologia ha compromesso l’uso delle mani, costringendolo ad abbandonare la sua carriera da pianista e dedicarsi esclusivamente alla direzione d’orchestra. A causa di questa malattia, Ezio Bosso si è spento il 14 maggio 2020, a soli 48 anni.

Progetti

  • 1995 – Giovanni Bottesini: Musica Con Contrabbasso (album)
  • 1999 – Un amore (colonna sonora)
  • 2001 – Sentido Unico/Sens Unique (album)
  • 2003 – Io non ho paura (colonna sonora)
  • 2005 – Quo vadis, Baby? (colonna sonora)
  • 2007 – Rosso come il cielo (colonna sonora)
  • 2011 – Seasong 1 To 4 and Other Little Stories (album)
  • 2012 – The Things that Remain (album)
  • 2014 – Il ragazzo invisibile (colonna sonora)
  • 2016 – The 12th Room (album)
  • 2016 – …And The Things That Remain (album)
  • 2016 – The Venice Concert (album)
  • 2017 – The Nights – The Way of 1000 and One Comet (album)
  • 2017 – Violin Concerto No. 1 – The EsoConcerto (album)
  • 2017 – String Quartet N. 5 – Music for The Lodger (album)
  • 2017 – Symphony no. 1 Oceans (album)
  • 2017 – Road Sign Variations (album)
  • 2017 – Six Breaths (album)
  • 2017 – Symphony No. 2 – Under The Trees Voices (album)
  • 2017 – Music for weather elements (album)
  • 2018 – Ezio Bosso StradivariFestival Chamber Orchestra (album)
  • 2018 – The Roots (A Tale Sonata) (album)
  • 2019 – Che storia è la musica (in onda su Rai 3)
  • 2020 – Grazie Claudio! (album)
  • 2020 – A Life in Music (cofanetto postumo)

Premi e riconoscimenti

  • 2003 – Premio Flaiano d’oro
  • 2005 – Premio Flaiano d’oro
  • 2006 – Critic and audience choice for best music al Syracure Festival di New York
  • 2010 – The Green Room Awards per la sinfonia Oceans
  • 2015 – Notturno d’oro, consegnato dal Sindaco di Bologna
  • 2016 – Riccio d’argento al Teatro Cilea di Reggio Calabria per il miglior live dell’anno
  • 2019 – Premio Gratitudine
  • 2019 – Cremona Musica Award nella categoria comunicazione

Chi è la moglie di Ezio Bosso?

Ezio Bosso ha avuto una lunga relazione con una donna di nome Anna Maria. Quando si sono lasciati, dopo 14 anni, lei è rimasta sempre al suo fianco in veste di sua assistente personale.

Come si chiama la malattia che ha colpito Ezio Bosso?

Ezio Boss è scomparso nel 2020, a soli 48 anni, a causa di una malattia neurodegenerativa. Inizialmente considerata SLA, in realtà il maestro soffriva di una malattia autoimmune che colpisce i motoneuroni e porta alla paralisi dei muscoli volontari e di quelli adibiti alle funzioni vitali, come il respiro e la deglutizione.