Eva Robin's

Fonte: Screen dal film Tenebre

Biografia

Eva Robin’s, pseudonimo di Roberto Coatti, è un’attrice, cantante e personaggio televisivo italiana. Nata a Bologna, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni Settanta come corista di Amanda Lear. Emerge come cantante con il singolo Disco Panther per la Polydor che pubblica con lo pseudonimo di Cassandra. Nel 2002 calca le scene della musica italiana con il singolo La rosa per poi lanciarsi nel mondo del cinema. È brava a destreggiarsi tra thriller, film erotici e commedie collaborando con registi quali Damiano Damiani, Maurizio Nichetti e Simona Izzo. Inoltre, viene diretta dal grande Dario Argento in Tenebre e da Alessandro Benvenuti in Belle al bar, film in cui interpreta il ruolo della protagonista Giulia.

Dopo aver partecipato al videoclip dei Krisma, Skyline, debutta in televisione nella trasmissione Lupo Solitario su Italia 1. Antonio Ricci la vuole nei panni di una critica letteraria, ruolo che ricopre anche nel successivo L’araba felice. Nel 1991 Gianni Boncompagni e Irene Ghergo la mettono alla conduzione della trasmissione preserale Primadonna su Italia 1. Il programma diventa oggetto di polemiche da parte di alcune associazioni cattoliche che stigmatizzano il suo lato transgender e lo considerano un elemento problematico in una trasmissione che va in onda durante la fascia protetta (e dunque può essere visto dai bambini). Tuttavia, il regista Boncompagni e l’autrice Ghergo non si lasciano smuovere dalle critiche e ripongono la loro fiducia nella conduttrice. Con l’andare del tempo e dopo aver accertato la normalità dei contenuti, le polemiche si placano ma il programma è costretto a chiudere i battenti dopo appena due mesi per i bassi ascolti registrati.

Il 1993 è l’anno del suo debutto a teatro ne La voce umana diretta da Andrea Adriatico ed è proprio a partire da questo momento che decide di indirizzare la sua carriera verso la recitazione. Dopo aver indossato i panni da modella per la stilista Chiara Boni affiancando Eva Henger, nel 2002 torna sul piccolo schermo interpretando il ruolo di una donna trans in un episodio della serie Il bello delle donne 2, in onda su Canale 5. Successivamente si cala nei panni della cognata zitella dell’assassinato nello spettacolo 8 donne e un mistero, ispirato al film di Francois Ozon. Negli anni 2000 prende parte ad altri spettacoli teatrali, tra cui Il frigo, Othello Opera Rock di Mario Concetti, Madame di Massimo Stinco e Madama Butterfly.

Vita privata

Eva Robin’s ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulla sua vita privata. Nel 2019, ospite nel programma televisivo Vieni da me di Caterina Balivo, ha confessato la sua intenzione di sposare una donna con cui ha una relazione da 25 anni non svelandone però l’identità. Inoltre, l’attrice italiana nel corso della sua carriera si è trovata spesso nell’occhio del ciclone per la sua ambiguità sessuale. In un’intervista ha voluto far chiarezza ammettendo di aver assunto ormoni femminili in giovanissima età per arrestare lo sviluppo dei caratteri secondari maschili. Ha inoltre dichiarato di aver assunto ormoni senza aver mai pensato alla transizione al sesso femminile. Non è mai ricorsa alla chirurgia estetica per completare la transizione al sesso femminile, affermando di aver raggiunto un suo equilibrio.

Progetti

Attrice

Cinema

• La cerimonia dei sensi, regia di Antonio D’Agostino(1979)
• Eva Man (Due sessi in uno), regia di Antonio D’Agostino (1980)
• Tenebre, regia di Dario Argento(1982)
• El regreso de Eva Man, regia di Zacarías Urbiola (1982)
• Hercules, regia di Luigi Cozzi(1983)
• Le avventure dell’incredibile Ercole, regia di Luigi Cozzi (1985)
• Mascara, regia di Patrick Conrad (1987)
• Gioco al massacro, regia di Damiano Damiani(1989)
• Belle al bar, regia di Alessandro Benvenuti(1994)
• Luna e l’altra, regia di Maurizio Nichetti(1996)
• Il primo estratto, regia di Gianpaolo Tescari– cortometraggio (1997)
• I miei più cari amici, regia di Alessandro Benvenuti (1998)
• L’auto del silenzio, regia di Andrea Adriatico– cortometraggio (2002)
• Cattive inclinazioni, regia di Pierfrancesco Campanella(2003)
• Grazie, regia di Federico Ferraresi – cortometraggio (2004)
• Il segreto di Rahil, regia di Cinzia Bomoll(2007)
• Tutte le donne della mia vita, regia di Simona Izzo(2007)
• All’amore assente, regia di Andrea Adriatico(2007)
• Deserto grigio, regia di Maria Arena (2008) – cortometraggio
• Alta infedeltà, regia di Claudio Insegno(2010)
• Una notte agli studios, regia di Claudio Insegno (2013)
• Torri, checche e tortellini, regia di Andrea Adriatico– documentario (2015)
• Tu mi nascondi qualcosa, regia di Giuseppe Loconsole(2018)
• Il conte magico, regia di Marco Melluso e Diego Schiavo (2019)
• La discoteca, regia di Jacopo Miliani – cortometraggio (2021)

Televisione

• Valentina– serie TV, episodio 1×12 (1990)
• Il bello delle donne, regia di Maurizio Ponzi– serie TV, episodi 2×10 e 2×11 (2002)
• Di che peccato sei?, regia di Pier Francesco Pingitore– film TV (2007)

Videoclip

• Skylinedei Krisma (1986)
• Donna senza terradi Pietra Montecorvino (2018)

Doppiatrice

• Shelter – Addio all’Eden, regia di Enrico Masi(2019) – voce di Pepsi

Teatro

• La voce umana, di Jean Cocteau, regia di Andrea Adriatico(1993)
• Sguardo su una gente dedicato ad Adolf Hitler, regia di Andrea Adriatico (1995)
• Il frigo, di Copi, regia di Andrea Adriatico (2005-2008, 2011-207)
• Othello Opera Rock, tratto da Otellodi William Shakespeare, regia di Mario Coccetti (2006-2008)
• Otto donne e un mistero, di Robert Thomas, regia di Claudio Insegno(2007-2008)
• Le serve di Goldoni, di Alessandro Fullin, regia di Andrea Adriatico (2007)
• Madame, regia di Massimo Stinco (2008)
• Giorni felici, di Samuel Beckett, regia di Andrea Adriatico (2009)
• Tutto su mia madre, di Pedro Almodóvar, testo teatrale di Samuel Adamson, regia di Leo Muscato(2010)
• L’avaro, di Molière, regia di Andrea Buscemi(2010-2012, 2017, 2022)
• Il mercante di Venezia, di William Shakespeare, adattamento e regia di Andrea Buscemi (2011)
• L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi, di Copi, regia di Andrea Adriatico (2012)
• Delirio di una trans populista. Un pezzo dedicato a Elfriede Jelinek, regia di Andrea Adriatico (2014-2019)
• Jackie e le altre. Un altro pezzo dedicato a Elfriede Jelinek, regia di Andrea Adriatico (2014)
• Un pezzo per sport. Un’altra visione su Elfriede Jelinek, regia di Andrea Adriatico (2014)
• Porta della Rocca Ostile, di Simona Vinci, regia di Andrea Adriatico (2016)
• Per amor del cielo, di Milena Magnani, regia di Andrea Adriatico (2016)
• Il giardino dei ciliegi, di Anton Čechov, regia di Valter Malosti (2016)
• Lettere a Yves, di Pierre Bergé, regia di Roberto Piana (2018-2020, 2022)
• White Rabbit Red Rabbit, di Nassim Solemainpour (2020)
• Tiresia e altri prodigi, regia di Elena Serra (2021-2022)
• Evə, di Jo Clifford, regia di Andrea Adriatico (2021-2022)

Programmi televisivi

• Lupo solitario(Italia 1, 1987)
• L’araba fenice(Italia 1, 1988)
• Primadonna(Italia 1, 1991)
• L’Odissea(Canale 5, 1991)
• Target(Canale 5, 1995) Inviata
• Rivoluzione Gender(Cielo, 2017)
• Matrix Chiambretti(Canale 5, 2017)

Discografia

Singoli

• 1978 – Disco Panther(come Cassandra)
• 2002 – La rosa

Partecipazioni

• 2005 – Tomorrowin L’Inde le Palais – Extreme Metissage

Compilation

• 1995 – Androgina Collection by Eva Robin’s
• 1998 – Blue Velvet – in Ella Guru Mister X compilation

Premi e riconoscimenti

• Nastro d’argento 1995– Candidatura al Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista per Belle al bar
• Premio Ubu 2011 – Candidatura come Miglior attrice non protagonista per Tutto su mia madre

Da cosa deriva il nome d’arte di Eva Robin’s?

Il nome d’arte di Eva Robin’s deriva dal personaggio di Eva Kant, del fumetto Diabolik, che ha deciso di adottare per la sua somiglianza, e dal cognome dello scrittore Harold Robbins.

Qual è il vero nome di Eva Robin’s?

Il vero nome Eva Robin’s è Roberto Maurizio Coatti.

Con chi è fidanzata Eva Robin’s?

Non si sa molto della vita sentimentale di Eva Robin’s. Nel 2019 ha dichiarato di essere pronta a fare il grande passo con una donna con cui sta insieme da 25 anni e di cui non ha voluto svelare l’identità.