Elena Sofia Ricci
Dagli esordi su Rai 1 alle fiction di successo, sino al cinema e alla collaborazione con Ferzan Özpetek.
- Nome completo: Elena Sofia Barucchieri
- Data di nascita: 29/03/1962
- Luogo di nascita: Firenze
- Segno zodiacale: Ariete
- Altezza: 1.67 m
- Nazionalità: Italia
- Professione: attrice
- Data debutto: 1980
- Sito ufficiale: link
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram, Twitter
Biografia
Dopo una manciata di apparizioni in cui nemmeno è accreditata, Elena Sofia Ricci illumina lo schermo delle sale cinematografiche con Impiegati di Pupi Avati (1985). L’effetto è immediato e viene anche premiata come miglior rivelazione dell’anno con il prestigioso Globo d’Oro. Sarà un lungo susseguirsi di opere tra cinema, televisione e teatro. Nel 1987 lavora per Carlo Verdone in Io e mia sorella, nel 1989 in Ne parliamo lunedì di Luciano Odorisio e nel 1990 nel film In nome del popolo sovrano di Luigi Magni. La Ricci mette d’accordo tutti: non solo per una oggettiva bellezza, ma la bravura e la versatilità la portano, nel medesimo decennio, anche in tv – basti pensare a Quei trentasei gradini o Un uomo in trappola – e al teatro in spettacoli di assoluto rilievo come La scuola delle mogli (da Molière) e Il bugiardo (da Goldoni).
Negli anni novanta non mancano successi tra cinema, teatro e tv (Caro maestro su Canale 5), ma il trionfo si manifesta negli anni 2000. Elena si destreggia come poche altre sue colleghe facendo la spola tra i canali Rai e Mediaset. Limitandoci a due casi emblematici citiamo, per il primo gruppo, Orgoglio che, ambientato all’inizio del Novecento, possiamo annoverare al filone di dramma sentimentale in costume; per il secondo gruppo citiamo invece I Cesaroni, una commedia popolare contemporanea dove affianca Claudio Amendola per la bellezza di 110 puntate. Parallelamente, Elena Sofia Ricci vive una florida stagione cinematografica: lavora per Ferzan Özpetek Giovanni Veronesi, per i Vanzina e Ricky Tognazzi, fino a quel Loro di Paolo Sorrentino che, proprio come Mine vaganti, le frutta diversi premi.
Nel 2011 Elena apre le porte all’avventura audiovisiva più lunga della sua vita: Che Dio ci aiuti, ancora felicemente in onda. La sua Suor Angela, con altre consorelle (tra le attrici ricordiamo almeno Valeria Fabrizi), ha in gestione un convitto che ospita persone provenienti da disparati luoghi e realtà diverse. Una fiction amatissima che non le preclude altri lavori come Vivi e lascia vivere, Rita Levi-Montalcini, Le fate ignoranti – La serie.
Vita privata
Elena Sofia Barucchieri è nata a Firenze il 29 marzo 1962 da un importante storico, Paolo Barucchieri, e da Elena Ricci Poccetto, apprezzata scenografa. Elena ha una sorella, Elisa Barucchieri (classe 1967), danzatrice. Per recitare sceglie dunque il cognome della madre e per tutti resterà conosciuta come Elena Sofia Ricci.
In una toccante e dolorosa intervista rilasciata a Libero, soltanto in anni recenti la Ricci ha raccontato il trauma della sua giovinezza: "Ora che mia mamma è venuta a mancare, posso parlare con libertà. A 12 anni sono stata abusata. Non l’ho mai dichiarato prima perché purtroppo è stata mia madre a consegnarmi inconsapevolmente nelle mani del mio carnefice, mandandomi in vacanza con un amico di famiglia". Uno shock non privo di conseguenze emotive. Sempre in una intervista, questa volta a Vanity Fair, l’attrice confessa: "Io a 20 anni ero in bilico, sono caduta e ricaduta, sui cofani delle macchine, per terra, in letti sbagliati, fra braccia anaffettive. Oggi se mi volto indietro vedo dieci inferni e penso di essere stata molto fortunata a non essere precipitata del tutto". Anche il versante sentimentale risulta essere piuttosto travagliato: da ragazza ha avuto un fidanzato rivelatosi poi omosessuale, mentre nel 1996 la vita le regala la sua amatissima figlia Emma Quartullo, da una storia, anche questa tribolata, con l’attore e regista Pino Quartullo. Successivamente sposa lo scrittore Luca Damiani ma è un’unione fugace, che dura circa un anno. Molti anni dopo Elena rivela l’incredibile dietro le quinte di quel matrimonio, confessando di essere stata tradita da Damiani con la collega e all’epoca amica Nancy Brilli.
Il 20 ottobre 2003 Elena Sofia Ricci trova finalmente la meritata gioia, sposando il compositore Stefano Mainetti (zio di Gabriele Mainetti, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot). Da questo matrimonio il 25 ottobre del 2004 nasce la seconda figlia di Elena: Maria.
Elena Sofia Ricci è presente su Instagram, dove condivide con i suoi fan sia attimi di vita quotidiana sia gli innumerevoli momenti lavorativi. Recentemente l’attrice ha rivelato di aver sfiorato la morte durante le riprese di Che Dio ci aiuti, a causa di una terribile infezione al fegato oggi fortunatamente guarita.
Progetti
- 1984-1985 – Quei trentasei gradini (in onda su Rai 1)
- 1985 – Impiegati(regia di Pupi Avati)
- 1985 – Un uomo in trappola (in onda su Rai 1)
- 1987 – Io e mia sorella(regia di Carlo Verdone)
- 1989 – Ne parliamo lunedì(regia di Luciano Odorisio)
- 1990 – In nome del popolo sovrano(regia di Luigi Magni)
- 1993 – Stefano Quantestorie(regia di Maurizio Nichetti)
- 1996-1997 – Caro maestro (in onda su Canale 5)
- 2003 – Il pranzo della domenica (regia di Carlo Vanzina)
- 2004-200 – Orgoglio (in onda su Rai 1)
- 2006-2012 – I Cesaroni (in onda su Canale 5)
- 2007 – Caravaggio (in onda su Rai 1)
- 2010 – Mine vaganti (regia di Ferzan Özpetek)
- 2010 – Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso(regia di Giovanni Veronesi)
- 2010 – Gli ultimi del Paradiso (in onda su Rai 1)
- 2011 – Don Matteo 8, 24 episodi (in onda su Rai 1)
- 2011 – Che Dio ci aiuti (in onda su Rai 1)
- 2018 – Loro (regia di Paolo Sorrentino)
- 2020 – Vivi e lascia vivere (in onda su Rai 1)
- 2020 – Rita Levi-Montalcini (in onda su Rai 1)
- 2022- Le fate ignoranti – La serie (diretta da Ferzan Özpetek)
Premi
- 1984 – Globo d’oro alla miglior attrice rivelazione, per Impiegati
- 1984 – Telegatto per lo sceneggiato Quei trentasei gradini
- 1988- David di Donatello per la migliore attrice non protagonista, per Io e mia sorella
- 1988 – Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista, per Io e mia sorella
- 1988 – Ciak d’oro alla miglior attrice non protagonista, per Io e mia sorella
- 1989 – Premio Flaiano Miglior interpretazione femminile
- 1990 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Ne parliamo lunedì
- 1990 – Ciak d’oro alla miglior attrice protagonista, per Ne parliamo lunedì
- 1996 – Telegatto per Caro maestro
- 2003 – Grolla d’Oro
- 2010 – Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista, per Mine vaganti
- 2010 – Ciak d’oro alla miglior attrice non protagonista, per Mine vaganti
- 2018 – Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista, per Loro
- 2019 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Loro
Quanto è alta Elena Sofia Ricci?
Elena Sofia Ricci è alta 167 cm.
Quanto pesa Elena Sofia Ricci?
Elena Sofia Ricci pesa 55 kg.
Con quali dipendenze ha dovuto combattere Elena Sofia Ricci?
Elena Sofia Ricci ha raccontato che intorno ai 20 anni ha dovuto combattere con diverse dipendenze: sigarette, alcol e uomini.
Cosa pensa Elena Sofia Ricci della chirurgia plastica?
Al settimanale Io Donna si è così espressa sulla chirurgia plastica: Non sono contraria a niente e non dico mai ‘mai’: ritenevo inconcepibile la maternità sopra i 40 anni e poi ho avuto Maria a 43! Però ritengo che l’abuso di ‘aiutini’ abbia parecchio a che vedere con l’insicurezza.
In quali videoclip musicali è apparsa Elena Sofia Ricci?
Elena Sofia Ricci è apparsa in due videoclip musicali del suo amico Renato Zero: Tu sì 'na cosa grande (2000) e Ancora qui (2009).
