Danny DeVito
I ruoli di successo dell'attore e le sue prove da regista: tra Qualcuno volò sul nido del cuculo, Matilda 6 mitica e C'è sempre il sole a Philadelphia
- Nome completo: Daniel Michael DeVito
- Data di nascita: 17/11/1944
- Luogo di nascita: Neptune, New Jersey
- Segno zodiacale: Scorpione
- Altezza: 1.47 m
- Professione: attore, regista
- Data debutto: 1971
- Social: Twitter
Biografia
Danny DeVito è un attore e regista statunitense. Nasce in New Jersey nel 1944 e dopo il diploma lavora per un certo periodo nel salone di bellezza di sua sorella. In seguito fa domanda all’American Academy of Dramatic Arts di New York con l’intenzione di studiare trucco. Tra le prove d’ingresso tuttavia è prevista anche l’enunciazione di un monologo che, nel suo caso, suscita tanto successo da convincerlo a dedicarsi piuttosto alla recitazione.
Dapprima inizia a frequentare il teatro, in particolare con la compagnia Eugene O’Neill Theatre Center di Waterford di cui fa parte anche il collega Michael Douglas, con cui stringe amicizia. Poi nel 1971 fa il suo esordio sullo schermo con una piccola parte in La mortadella di Mario Monicelli. È tuttavia con il film Qualcuno volò sul nido del cuculo di quattro anni dopo che si fa notare. In seguito diventa infatti un attore richiesto, sia in televisione (dove ad esempio recita dal 1978 a 1983 nella serie Taxi), sia al cinema.
Negli Anni ’80 appare infatti in vari lungometraggi di successo tra cui Voglia di tenerezza, All’inseguimento della pietra verde e il suo sequel (dove recita accanto a Douglas), poi ancora Cadaveri e compari di Brian De Palma e le commedie Per favore, ammazzatemi mia moglie e I gemelli. Questo è anche il periodo in cui DeVito decide di spostarsi dietro la macchina da presa. Si era già messo alla prova qualche anno prima con alcuni film tv, ma è in questi anni che dirige Getta la mamma dal treno e La guerra dei Roses.
Il decennio successivo si apre con il dramma I soldi degli altri, poi DeVito partecipa ad altre pellicole importanti come Mars Attacks! di Tim Burton; L.A. Confidential al fianco di Russel Crowe, Kim Basinger e Guy Pearce; e L’uomo della pioggia – The Rainmaker, una film di Francis Ford Coppola con protagonista Matt Damon. Nello stesso periodo torna alla regia con Matilda 6 mitica, film fantastico per ragazzi che ottiene uno straordinario successo di pubblico. La sua ultima apparizione degli Anni ’90 è poi un piccolo ruolo nel dramma di Sofia Coppola Il giardino delle vergini suicide.
All’inizio del nuovo millennio DeVito continua ad apparire in numerose produzioni ma si tratta per lo più di film di secondo piano. Fanno eccezione le pellicole Anything Else di Woody Allen, Big Fish – Le storie di una vita incredibile di Tim Burton e Solitary Man per la regia di Brian Koppelman e David Levien. Nel 2005 però entra nel cast di C’è sempre il sole a Philadelphia, una sitcom dark che nel 2021 raggiunge la 15ª stagione. Tra i suoi progetti degli ultimi anni si ricordano i lungometraggi The Comedian con protagonista Robert De Niro, Wiener-Dog, Dumbo e Jumanji: The Next Level. In televisione invece prende parte alla serie tv Il metodo Kominsky.
Vita privata
All’inizio degli Anni ’70 conosce l’attrice Rhea Perlman, presente nel pubblico di un suo spettacolo teatrale per supportare un’amica attrice. Solo due settimane dopo il loro primo incontro vanno a convivere per poi sposarsi del gennaio 1982. In seguito accolgono la nascita di tre figli: Lucy Chet (1983), Grace Fan (1985) e Jacob Daniel (1987).
Progetti
- 1975 – Qualcuno volò sul nido del cuculo (film di Miloš Forman)
- 1978-1983 – Taxi (serie TV)
- 1983 – Voglia di tenerezza (film di James L. Brooks)
- 1984 – All’inseguimento della pietra verde (film di Robert Zemeckis)
- 1985 – Il gioiello del Nilo (film di Lewis Teague)
- 1986 – Cadaveri e compari (film di Brian De Palma)
- 1986 – Per favore, ammazzatemi mia moglie (film di Jim Abrahams, David Zucker e Jerry Zucker)
- 1987 – Getta la mamma dal treno (film di Danny DeVito)
- 1988 – I gemelli (film di Ivan Reitman)
- 1989 – La guerra dei Roses (film di Danny DeVito)
- 1991 – I soldi degli altri (film di Norman Jewison)
- 1992 – Batman – Il ritorno (film di Tim Burton)
- 1994 – Mezzo professore tra i marines (film di Penny Marshall)
- 1994 – Junior (film di Ivan Reitman)
- 1995 – Get Shorty (film di Barry Sonnenfeld)
- 1996 – Matilda 6 mitica (film di Danny DeVito)
- 1996 – Mars Attacks! (film di Tim Burton)
- 1997 – L.A. Confidential (film di Curtis Hanson)
- 1997 – L’uomo della pioggia – The Rainmaker (film di Francis Ford Coppola)
- 2003 – Anything Else (film di Woody Allen)
- 2003 – Big Fish – Le storie di una vita incredibile (film di Tim Burton)
- 2006 – C’è sempre il sole a Philadelphia (serie TV)
- 2009 – Solitary Man (film di Brian Koppelman e David Levien)
- 2010 – La fontana dell’amore (film di Mark Steven Johnson)
- 2016 – The Comedian (film di Taylor Hackford)
- 2016 – Wiener-Dog (film di Todd Solondz)
- 2019 – Dumbo (film di Tim Burton)
- 2019 – Jumanji: The Next Level (film di Jake Kasdan)
Premi e riconoscimenti
- 1980 – Golden Globe al miglior attore non protagonista in una serie TV per Taxi
- 2000 – Arancio d’oro al Festival di Taormina al miglior film per Erin Brockovich – Forte come la verità
In quale film Danny DeVito veste i panni del Pinguino?
Il Pinguino (alter ego di Oswald Chesterfield Cobblepot) è uno dei cattivi dell’universo DC Comics, in particolare è il principale nemico di Batman nel film Batman - Il ritorno del 1992. È proprio in questa pellicola che Danny DeVito lo interpreta, rielaborando il personaggio in una versione più dark. Questa trasformazione da gentiluomo del crimine a uomo deforme e psicopatico ha grande fortuna, tanto da ispirarne poi la versione fumettistica degli Anni ‘90.
Che origini ha Danny DeVito?
Danny DeVito è di origini italo-americane, figlio di seconda generazione di immigrati dal Su Italia. Il padre e la madre dell’attore infatti si chiamavano Daniel Michael DeVito Sr. e Julia Mocello e, sebbene fossero nati a Naptune come il figlio, i loro genitori erano originari della Basilicata e in particolare di San Fele in provincia di Potenza.
Danny DeVito è nano?
No, Danny DeVito non è nano ma è affetto da un’altra sindrome chiamata Sindrome di Fairbank-Keats o Displasia Epifisaria Multipla (MED). Questa patologia consiste in un’anomalia nello sviluppo di varie ossa nella loro parte terminale e i suoi effetti più evidenti sono dita tozze, arti più corti e un’altezza un poco inferiore alla media, come nel caso dell’attore che misura solo 1,47 cm.
Danny DeVito ha lavorato anche a dei cartoni animati?
Sì, Danny DeVito ha prestato più volte la sua voce per dei cartoni animati. Ha partecipato come guest star in tre episodi de I Simpson (stagione 2, 3 e 24), poi nel 1996 ha doppiato il cattivo Mr. Swackhammer di Space Jam e l’anno successivo il satiro Filottete del film Disney Hercules. In anni più recenti ha lavorato come doppiatore ai film d’animazione Lorax - Il guardiano della foresta, Animal Crackers, Smallfoot - Il mio amico delle nevi e L'unico e insuperabile Ivan.