Cinzia Leone

Fonte: RaiPlay

Biografia

Cinzia Leone nasce a Roma il 4 marzo del 1959. I primi passi nella recitazione li muove in teatro, quando esordisce nel 1981 con Polvere di stress. Poi tanta gavetta e una serie di spettacoli acclamati da critica e pubblico, come Nutella amara, co-scritta insieme a Corrado Guzzanti e Francesca Reggiani, Rodimenti, Poche idee ma molto confuse e Outlet.

Cinzia Leone, nel frattempo, entra anche nel mondo della televisione, sviluppando sempre più quei tratti distintivi che la renderanno celebre: linguaggio un po’ aggressivo, comicità scomoda e atteggiamento politicamente scorretto. Debutta nel programma Laggiù qualcuno vi ama, e anche in questo campo riesce ad ottenere un notevole successo, soprattutto con le trasmissioni condotte da Serena Dandini, ad esempio La TV delle ragazze, Scusate l’interruzione e anche Avanzi e Tunnel, dove Cinzia regala memorabili imitazioni (tra le altre, quelle di Anna Oxa, Sabrina Salerno, Francesca Dellera, Edwige Fenech e Marisa Laurito).

La consacrazione definitiva di Cinzia Leone arriva però con l’approdo sul grande schermo, dove già aveva mosso i primi passi nel 1987, in Bachi da seta di Gilberto Visintin. In seguito, è attrice di livello diretta da nomi di prim’ordine, come Lina Wertmüller, Francesco Nuti, Mario Monicelli, Carlo Verdone, Carlo Vanzina e tanti altri ancora. Degne di nota, in particolare, le sue apparizioni-cult in Parenti serpenti del grande Monicelli e in Le finte bionde di Vanzina. Nell’aprile 2024 torna in tv a Verissimo, protagonista di un’intervista a cuore aperto sulla sua vita e sulla carriera.

Vita privata

Nel 1991, Cinzia Leone accusa un grave malore durante la prima del film in cui aveva recitato, Donne con le gonne. Poi la diagnosi, aneurisma congenito all’arteria basilare. Viene così sottoposta a un intervento delicatissimo, a Phoenix, Stati Uniti, dato che per via dell’alta mortalità dell’operazione nessun chirurgo italiano aveva voluto prendersi la responsabilità. Dopo l’intervento, per un breve periodo Cinzia Leone resta paralizzata alla parte sinistra del corpo, ma con grande forza di volontà riesce a riprendersi poi completamente. È colpita anche da un ictus, nel 1999, ma ancora una volta riesce a tornare in piedi. Sulla sua vita privata e sentimentale ha sempre mantenuto uno stretto riserbo. Non si sa, quindi, se abbia un marito o un compagno, o se abbia figli.

Progetti

• Bachi da seta, regia di Gilberto Visintin(1988)
• Le finte bionde, regia di Carlo Vanzina(1989)
• La moglie ingenua e il marito malato, regia di Mario Monicelli– film TV (1989)
• Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone(1990)
• Non più di uno, regia di Berto Pelosso(1990) Senator – serie TV (1991)
• Donne con le gonne, regia di Francesco Nuti(1991)
• Caldo soffocante, regia di Giovanna Gagliardo(1991)
• Un inviato molto speciale – serie TV (1992)
• Parenti serpenti, regia di Mario Monicelli(1992)
• Selvaggi, regia di Carlo Vanzina (1995)
• Occhio di falco– serie TV (1996)
• Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica, regia di Lina Wertmüller(1996)
• Cose di sempre, regia di Andrea Saraceni– cortometraggio (1998)
• Ma il portiere non c’è mai?– serie TV (2002)
• Marcondirondera, regia di Paolo Borgato– cortometraggio (2003)
• Carabinieri– serie TV (2007)
• Nero bifamiliare, regia di Federico Zampaglione(2007)
• Le ragioni dell’aragosta, regia di Sabina Guzzanti– documentario (2007)
• Colpo di fulmine, regia di Roberto Malenotti– film TV (2010)

Cinzia Leone è paralizzata?

L’attrice ha subito un delicato intervento nel lontano 1991, che l’ha lasciata parzialmente paralizzata nel lato sinistro del corpo. Tra 199 e 2000 ha avuto un ictus. Oggi però si è brillantemente ristabilita.

Chi ha segnato la carriera di Cinzia Leone?

Secondo quanto affermato dall’attrice stessa, il regista che più l’ha cambiata, dandole anche un “peso” artistico superiore, è stato Mario Monicelli, che l'ha scelta per il film Parenti Serpenti.

Che passioni ha Cinzia Leone?

Oltre al teatro, suo grande amore, Cinzia Leone ama in maniera viscerale il mare.