Bruno Barbieri

Fonte: Ufficio Stampa Sky

Biografia

Dopo aver lavorato da giovanissimo in uno storico ristorante di Milano Marittima, Zì Teresa, la vera e propria carriera da chef comincia, per Bruno Barbieri, nel 1981. Prima a Castel Guelfo (Bologna) nel ristorante Locanda Solarola e poi ad Argenta (Ferrara) dove apre, insieme all’amico e maestro Igles Corelli un ristorante che fa la storia del settore: il Trigabolo. Barbieri ricorda: "Tutti i più grandi passarono di lì, Ferrand Adrià, Charlie Trotter, Giorgio Pinchiorri, Gualtiero Marchesi. Eravamo giovani, scatenati, sicuramente pazzi, volevamo lasciare il segno e cambiare la storia della cucina e ci siamo riusciti. Da allora le mie cucine sono sempre state così". Successivamente, a metà degli anni novanta, approda a Ravenna, con il ristorante La Grotta di Brisighella, e in seguito a San Pietro Cariano apre il ristorante Arquade all’interno dell’Hotel Villa del Quar-Relais & Châteaux.

Con gli anni arrivano piogge di Stelle Michelin: ben 7. Bruno Barbieri è il primo in Italia a toccare tale traguardo.

Già un’istituzione nel settore della ristorazione, ciò che rende Bruno Barbieri una celebrità tra il grande pubblico è, naturalmente, la partecipazione a Masterchef in veste di giudice.

MasterChef Italia giunge per la prima volta in tv nel 2011 su Cielo per poi passare l’anno successivo su Sky Uno, dove ancora campeggia. Si tratta della versione italiana del talent show che vanta radici britanniche. Non ci sono veri e propri conduttori e tra i tre giudici della prima edizione (oltre a Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco), Bruno è l’unico rimasto al timone per tutte le successive stagioni, affiancando di volta in volta Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Antonia Klugmann.

Il successo è immediato, le edizioni si susseguono di anno in anno e nascono prontamente una serie di spin-off: le esperienze di Bruno Barbieri toccano di fatto, negli anni successivi, anche Junior MasterChef e Celebrity MasterChef.
Lo chef racconta di come questo grande show abbia tirato fuori la parte più estroversa e comunicativa del suo carattere, rendendolo celebre agli occhi dello spettatore, ma soprattutto dando immediatezza e credibilità a racconti inerenti alla gloriosa e ricchissima tradizione culinaria del Belpaese.

Tra il 2016 e il 2017 Bruno Barbieri partecipa, come inviato, a Quelli che il calcio (Rai 2), mentre su Sky Uno nel 2018 parte Bruno Barbieri – 4 hotel, nato come una sorta di variazione di Alessandro Borghese – 4 ristoranti. Qui Bruno può mettere sul piatto tutte le esperienze di una vita fatta di tanti viaggi (e soggiorni) e di scoperte. Nel 2020 lo vediamo invece su Tv8 come conduttore di Cuochi d’Italia – Il campionato del mondo.
Dal 2000 a oggi Bruno Barbieri ha pubblicato oltre dieci libri di cucina.

Vita privata

Bruno Barbieri è nato a Medicina(comune di Bologna) il 12 gennaio 1962. Il padre Nello è spesso in Spagna per lavoro mentre la madre Ornella lavora a Bologna. Ha di recente raccontato che il rapporto con il padre è stato molto difficile, principalmente a causa delle sue assenze prolungate.
Bruno cresce dunque con i nonni ed è proprio in quel periodo, in tenera età, che si appassiona alla cucina. Il contatto con la terra è costante e la produzione di materie prime giunge proprio da quell’intima produzione domestica: dalla pasta ai formaggi, dal pane alle conserve. Tutti gli ingredienti che Barbieri usa nelle sue ricette sono di una genuinità impareggiabile. La figura di nonna Mina è per Barbieri un vero esempio: da lei impara l’importanza del lavoro come motore per donare il bello alla vita.
Bruno Barbieri ammette che non gradiva molto la scuola e dopo essersi iscritto alla geometra passa poco dopo all’alberghiera. La vocazione prende forma, tanto che subito dopo il diploma nel 1979, passando per Milano Marittima, si imbarca su una nave da crociera come terzo cuoco. Coniuga quindi lavoro ed esperienze di vita, riuscendo a scoprire sapori e a visitare luoghi del mondo che fino a quel momento sognava. Dal ritorno in Italia – un anno e mezzo dopo – si concretizza la sua carriera da chef.
Negli anni si è molto parlato di una presunta omosessualità di Bruno Barbieri. Lui ha in più di una occasione smentito queste voci, aggiungendo però particolari quantomeno bollenti: "Con il sesso ho un po’ lo stesso rapporto che ho con la cucina. Preferisco i sapori forti, e mi piace sperimentare. Con le donne. Rapporti omosessuali non ne ho mai avuti, ma è capitato che fossimo in tre o quattro e ci fossero anche uomini". Barbieri non ha figli, ma ha spesso confessato che gli piacerebbe molto essere padre.

Progetti

• 2012 – MasterChef Italia, giudice (in onda su Sky Uno)
• 2014-2016 – Junior MasterChef Italia, giudice (in onda su Sky Uno)
• 2015-2016- Quelli che il calcio, inviato (in onda su Rai 2)
• 2017-2018 – Celebrity MasterChef Italia, giudice (in onda su Sky Uno)
• 2018-in onda – Bruno Barbieri – 4 hotel (in onda su Sky Uno)
• 2018-2019 – MasterChef All Stars Italia, giudice (in onda su Sky Uno)
• 2020 – Cuochi d’Italia – Il campionato del mondo (in onda su TV8)
• 2021 – Cuochi d’Italia – Il campionato delle coppie (in onda su TV8)

Premi

• Ristorante Il Trigabolo di Argenta – 2 Stelle Michelin (dal 1980 al 1990)
• Ristorante La Grotta di Brisighella – 1 Stella Michelin (dal 1994 al 1995)
• Ristorante Locanda Solarola – 2 Stelle Michelin (dal 1996 al 2000)
• Ristorante Arquade – Relais Chateaux Villa del Quar – 2 Stelle Michelin (dal 2001 al 2011)

Quanto è alto Bruno Barbieri?

Bruno Barbieri è alto 171 cm.

Quanto pesa Bruno Barbieri?

Bruno Barbieri pesa circa 73 kg.

Cos'è il “mappazzone” al quale Bruno Barbieri fa spesso riferimento a Masterchef?

Bruno Barbieri non gradisce impiattamenti eccessivamente disordinati. Il suo proverbiale “mappazzone” è, alla lettera, un ammasso di elementi che non formano un insieme coerente o, semplicemente, una quantità spropositata.

Qual è la ricetta che Barbieri pretende di sapere dai partecipanti alle audizioni per Masterchef?

Per Bruno Barbieri è obbligatorio conoscere la ricetta per il ripieno dei tortellini. Le sue origini non possono perdonare un aspirante chef che non è in grado di preparare un piatto simbolo della sua terra!

Che rapporto ha Bruno Barbieri con il calcio?

Bruno Barbieri ha raccontato di essere stato un campioncino di calcio in erba. Anche se ha preso un’altra strada, continua a seguire le partite: tifa Bologna, ma è anche un simpatizzante dell’Inter.