Brigitte Nielsen
La carriera dell'attrice danese e la sua complessa vita sentimentale: cinque matrimoni e quattro divorzi alle spalle, tra cui quello con Sylvester Stallone
- Nome completo: Gitte Nielsen
- Data di nascita: 15/07/1963
- Luogo di nascita: Rødovre
- Segno zodiacale: Cancro
- Altezza: 1.83 m
- Nazionalità: Danimarca
- Professione: attrice, conduttrice, modella
- Data debutto: 1985
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram, Twitter
Biografia
Brigitte Nielsen è una modella e attrice danese naturalizzata italiana. Nasce a poca distanza da Copenaghen nel 1963, e dopo gli studi superiori si dedica all’attività di modella. Lavora così per alcuni dei marchi più in vista del tempo, come Giovanni Versace, Giorgio Armani e Ferré, spostandosi tra New York, Parigi e Milano.
Nel 1985 viene notata dal produttore Dino De Laurentiis, che le apre le porte del cinema. La vuole infatti come protagonista per Yado accanto all’attore Arnold Schwarzenegger. Nello stesso anno Nielsen partecipa alle riprese del quarto film della saga Rocky e l’anno successivo recita ancora con Sylvester Stallone in Cobra. Nello stesso periodo l’attrice debutta sulla televisione italiana conducendo, accanto a Pippo Baudo e Lorella Cuccarini, il programma Festival.
Negli anni successivi, Nielsen si divide tra grande e piccolo schermo, partecipando sia a produzioni europee che d’oltreoceano. Recita ad esempio nelle pellicole statunitensi Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II, Codice marziale 3 – Missione giustizia e The Hustle; ma anche in Paparazzi di Neri Parenti e ne Il giorno del giudizio, film girato tra Italia e Filippine.
Nel frattempo in televisione partecipa alla miniserie tutta italiana Fantaghirò, e alla serie tedesca Squadra Speciale Stoccarda. Appare inoltre in alcuni programmi come conduttrice o inviata, è il caso delle trasmissioni Retromarsh!!! e La sai l’ultima?; oppure come concorrente, per esempio per il reality show La talpa, o le edizioni tedesca e inglese del Grande Fratello VIP.
In anni recenti, l’attrice conduce alcuni programmi televisivi in Danimarca e Germania. Recita poi di nuovo al fianco di Sylvester Stallone nella pellicola Creed II (2018) e nel 2022 prende parte alla produzione della serie statunitense The Guardians of Justice.
Vita privata
La vita sentimentale di Brigitte Nielsen è stata spesso oggetto di speculazione da parte dei tabloid. L’attrice è infatti stata sposata cinque volte e dalle sue relazioni sono nati altrettanti figli, quattro maschi e una femmina.
Il primo matrimonio si celebra nel 1983 e la lega al compositore danese Kasper Winding. L’unione dura solo un anno ma da questa nasce il primogenito dell’attrice: Julian.
Poco dopo Nielsen prende parte alla produzione di Rocky IV e nel giugno del 1985 intraprende una relazione con il protagonista Sylvester Stallone. Si sposano alla fine dello stesso anno, ma di nuovo il matrimonio fallisce, stavolta dopo 19 mesi.
Negli ultimi anni del decennio, Nielsen si lega al giocatore di football Mark Gastineau, con il quale convive e concepisce il secondo figlio, Killian Marcus.
Tra il 1990 e il 1992 è legata in matrimonio al regista e fotografo Sebastian Copeland.
L’anno successivo alla separazione, l’attrice si sposa per la quarta volta, stavolta con il pilota automobilistico Raoul Meyer. Con lui concepisce i suoi altri due figli: Douglas Aaron e Raoul Jr.. La coppia si separa poi nel 2005.
Pochi mesi dopo Nielsen inizia a frequentare l’italiano Mattia Dessì. I due convolano a nozze nel luglio successivo e si stabiliscono a Palm Springs, in California. Nel 2018, Nielsen e Dessì accolgono la nascita della prima figlia: Frida.
Progetti
- 1985 – Yado (film di Richard Fleischer)
- 1985 – Rocky IV (film di Sylvester Stallone)
- 1986 – Cobra (film di George Pan Cosmatos)
- 1987 – Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II (film di Tony Scott)
- 1992 – Game Over – Scacco alla regina (film di Duncan McLachlan)
- 1992 – Codice marziale 3 – Missione giustizia (film di Steve Barnett)
- 1992-1996 – Fantaghirò (miniserie TV)
- 1998 – Paparazzi (film di Neri Parenti)
- 2000 – Il giorno del giudizio (film di Michael J. Sarna)
- 2000 – Un posto al sole (serie TV)
- 2003 – Grande Fratello VIP Denmark (programma televisivo)
- 2004 – La talpa (programma televisivo)
- 2005 – Grande Fratello VIP UK (programma televisivo)
- 2008 – The Hustle (film di Deon Taylor)
- 2011 – Squadra Speciale Stoccarda (serie TV)
- 2011 – You Only Get One Life (libro)
- 2015 – Exodus (film di Tommy Ipsen)
- 2018 – Trapped (film di Katerina Gorshkov)
- 2018 – Creed II (film di Steven Caple Jr.)
- 2022 – The Guardians of Justice (serie TV)
Cos’ha rivelato Brigitte Nielsen riguardo al suo matrimonio con Sylvester Stallone?
Brigitte Nielsen non ha mai nascosto di essersi pentita di aver sposato il collega Sylvester Stallone. Durante una puntata del programma tedesco Ich bin ein star – Holt mich hier raus (2012), ha svelato alcuni retroscena del matrimonio con l’attore, rivelando che dopo la cerimonia l’uomo era diventato estremamente possessivo. Ha aggiunto poi che anche nell’intimità la coppia non funzionava, attribuendo la responsabilità di ciò all’uso di steroidi da parte di Stallone.
Di quale malattia ha sofferto Brigitte Nielsen?
All’età di 25 anni a Brigitte Nielsen era stato diagnosticato un tumore all’utero. Le condizioni dell’attrice erano tanto gravi che l’allora compagno Marc Gastineau aveva messo in pausa la sua carriera di giocatore per starle accanto. L’attrice è poi riuscita a uscirne e non solo da allora ha goduto di ottima salute, ma il tumore non le ha impedito di avere figli, sua grande paura al momento della diagnosi.
Brigitte Nielsen ha avuto una storia con Arnold Schwarzenegger?
Sì, i due hanno avuto una breve relazione mentre lavoravano insieme alla pellicola Yado, nel 1985. Tenuta segreta per decenni, questa notizia è stata rivelata da Brigitte Nielsen nel suo libro del 2011 ed è stata poi confermata da Arnold Schwarzenegger nel 2020. Tra i flirt dell’attrice, si ricorda anche l’incontro di una notte con l’attore Sean Penn, avvenuto durante il Festival del cinema di Cannes del 1990.