Brigitte Bardot

Fonte: ANSA

Biografia

Brigitte Bardot è un’attrice, cantante e attivista francese. Nasce a Parigi nel 1934 e sin da bambina è attratta dalle Arti. La sua prima passione è la danza classica, che inizia a praticare già a 7 anni per poi iscriversi al Conservatorio della capitale francese. Grazie a un’amica di famiglia viene presto coinvolta in servizi fotografici di moda per adolescenti, apparendo sulla rivista Elle. Viene così notata dal regista Marc Allégret, che la introduce nel mondo del cinema.

Qui fa il suo esordio nel 1952 con il film Le trou normand, cui segue presto la parte da protagonista in Manina ragazza senza veli. Negli anni successivi Bardot recita in diversi film romantici, anche inglesi, finché il marito Roger Vadim non la promuove come attrice impegnata e le fa ottenere un ruolo nel film Piace a troppi. Questo lungometraggio funge da trampolino di lancio e a partire dal 1956 la eleva allo status di sex symbol, accanto alla collega statunitense Marlyn Monroe.

Troppo provocante per sfondare a Hollywood, dove vige ancora un’atmosfera quasi puritana, nel decennio successivo l’attrice continua piuttosto a lavorare nel panorama cinematografico francese con pellicole quali Mademoiselle Pigalle, La verità e Vita privata. Usciti tra il 1960 e il 1962, questi due ultimi lungometraggi coincidono con un periodo di crisi nell’esperienza personale dell’attrice. Questa deve infatti affrontare la malattia del marito e il trauma della nascita del figlio, esperienze che assieme agli impegni lavorativi la portano a tentare più volte il suicidio.

Dal 1962 poi Bardot si apre a due altri suoi interessi: da una parte la carriera musicale e dall’altra quella di attivista per i diritti degli animali. A partire da quell’anno infatti pubblica diversi singoli e album, alcuni realizzati in collaborazione con l’allora compagno Serge Gainsbourg. Allo stesso tempo appare spesso in televisione per denunciare i maltrattamenti subiti dagli animali e portare avanti la causa vegetariana. Sono anni in cui Bardot continua a recitare, anche per registi importanti come Jean-Luc Godard e Louis Malle, che già l’aveva diretta in Vita privata.

Nel 1974 però, dopo più di 50 film realizzati, Bardot decide di dire addio ai riflettori e smette anche di cantare, salvo la pubblicazione di un ultimo disco nel 2004. La sua occupazione primaria diventa infatti l’attivismo e nel 1986 fonda una sua organizzazione: la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali. Molti anni dopo, nel 2003, pubblica anche un libro a riguardo intitolato Un grido nel silenzio. Ancora oggi l’attrice combatte per i suoi ideali.

Vita privata

All’età di 16 anni conosce e inizia a frequentare l’allora assistente alla regia Roger Vadim, sebbene i genitori si oppongano a tale relazione. Raggiunti i 18 anni l’attrice sposa il compagno, ma già nel 1956 la coppia si separa. Bardot infatti ha una relazione extraconiugale con l’attore Jean-Louis Trintignant, che termina poi l’anno successivo, lo stesso in cui viene finalizzato il divorzio da Vadim.

In seguito l’attrice frequenta i cantanti Gilbert Bécaud e Sacha Distel e l’attore Raf Vallone. Sul set di Babette va alla guerra incontra poi il collega Jacques Charrier, con il quale convola a nozze nel 1959 e l’anno dopo accoglie la nascita del suo primo e unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier. Il tradimento di Bardot con l’attore Sami Frey porta però Charrier a chiedere il divorzio, ottenuto nel 1962.

Quattro anni dopo l’attrice sposa il fotografo e imprenditore Gunter Sachs, ma anche quest’unione naufraga, appena tre anni più tardi, anche a causa delle relazioni di lei con il cantautore Serge Gainsbourg e l’attore Gigi Rizzi.

Il quarto matrimonio di Bardot arriva nel 1992, quando l’attrice si unisce a Bernard d’Ormale, esponente del Fronte Nazionale francese (oggi Rassemblement National). I due convivono ancora oggi.

Progetti

• 1952 – Le Trou normand (film di Jean Boyer)
• 1952 – Manina ragazza senza veli (film di Willy Rozier)
• 1956 – Elena di Troia (film di Robert Wise)
• 1956 – Mademoiselle Pigalle (film di Michel Boisrond)
• 1956 – Piace a troppi (film di Roger Vadim)
• 1958 – La ragazza del peccato (film di Claude Autant-Lara)
• 1959 – Babette va alla guerra (film di Christian-Jaque)
• 1960 – La verità (film di Henri-Georges Clouzot)
• 1962 – Vita privata (film di Louis Malle)
• 1963 – Il disprezzo (film Jean-Luc Godard)
• 1965 – Erasmo il lentigginoso (film di Henry Koster)
• 1965 – Viva Maria! (film di Louis Malle)
• 1968 – Tre passi nel delirio (film di Louis Malle)
• 1973 – Una donna come me (film di Roger Vadim)
• 1997 – Mi chiamano B.B. (libro)
• 2003 – Un grido nel silenzio (libro)

Premi e riconoscimenti

1961 – David di Donatello alla miglior attrice straniera per La verità
2019 – Premio alla carriera CinEuphoria Awards

A quanto ammonta il patrimonio netto di Brigitte Bardot?

Secondo il sito Celebrity Net Worth, il patrimonio netto di Brigitte Bardot ammonta a 65 milioni di dollari americani.

Qual è il rapporto di Brigitte Bardot con il figlio?

Con il figlio Nicolas-Jacques Charrier Brigitte Bardot ha sempre avuto un rapporto difficile. Come racconta anche nella sua autobiografia, Mi chiamano B.B. (1997), l’attrice non ha saputo instaurare con lui un rapporto madre-figlio, ma anzi lo ha ripudiato affidandolo sin dalla nascita alle cure di una nutrice. Tra le pagine del libro poi Bardot racconta che avrebbe voluto persino abortire.

Esiste una canzone intitolata Brigitte Bardot?

Sì, cantata da Jorge Veiga e scritta da Miguel Gustavo, la canzone Brigitte Bardot esce nel 1960. Pochi anni dopo, nel 1968, il cantautore Serge Gainsbough pubblica un disco dal titolo Initials B.B., che contiene una traccia omonima, inequivocabile riferimento all’ex amante.

Programmi

• 

  Le pistolere

• 

  Mio figlio Nerone