Antonio Rossi

Biografia

Nato a Lecco il 19 dicembre 1968, Antonio Rossi è considerato uno dei più grandi atleti nella storia della canoa italiana. Inizia ad appassionarsi al kayak fin da giovane e all’età di quattordici anni inizia ad allenarsi alla Canottieri Lecco sotto la guida del tecnico Giovanni Lozza, dimostrando subito grande completezza e un talento cristallino in questa disciplina. Nel 1988 entra nei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle (Guardia di Finanza) e continua a dedicarsi allo sport.

In carriera Rossi prenderà parte a ben quattro edizioni delle Olimpiadi. Al suo debutto ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 otterrà la sua prima medaglia: un bronzo nel K2 550 metri insieme a Bruno Dreossi. Ad Atalanta 1996 arriverà il suo successo forse più importante in singolo con l’oro individuale nel K1 550 metri, ma anche quello nel K2 100 metri insieme a Daniele Scarpa. Dopo un terzo posto in singolo ai campionati del mondo nel 1997, a Sidney 2000 arriverà il bis in coppia con Beniamino Bonomi, a cui si aggiungerà un argento ad Atene 2004. Alle Olimpiadi di Pechino 2008 Antonio Rossi sarà scelto come alfiere della spedizione italiana, diventando il primo canoista portabandiera dell’Italia e il secondo più anziano della storia dei Giochi azzurri. Nel 2015 il suo nome viene inserito nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma, presso il Foro Italico, dove la sua targa affianca altri ex atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.

Dopo il ritiro, Antonio Rossi continuerà a essere coinvolto attivamente al mondo dello sport italiano, dedicandosi allo sport management e a varie attività promozionali. Nel 2023 entra nel consiglio direttivo del CONI e alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 sarà city operations manager. Dal 2009 Antonio Rossi ha intrapreso anche una carriera politica, prima appoggiando la colazione formata da Popolo della Libertà e Lega Nord alla presidenza nella provincia di Lecco (dove diventerà assessore dello sport) poi, nel 2013, la candidatura di Roberto Maroni a presidente della Lombardia (per il quale entrerà nella giunta regionale in qualità di assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani). Con l’elezione di Attilio Fontana, invece, nel 2018 verrà nominato sottosegretario allo sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventi sportivi della regione.

A distanza di quasi dieci anni dalla sua prima esperienza televisiva (a Reality Circus, condotto da Barbara D’Urso su Canale 5), Antonio Rossi tornerà in un reality nel 2025 prendendo parte alla 12esima edizione di Pechino Express in coppia con l’amico Jury Chechi nella squadra dei "Medagliati".

Vita privata

Antonio Rossi è il quinto di cinque fratelli. Dall’ottobre del 1996 (poco dopo il suo trionfo ad Atlanta) è sposato con Lucia Micheli. Anche Lucia è una campionessa di canoa e a 23 anni ha preso parte alle Olimpiadi di Barcellona 1992, venendo eliminata in semifinale. Insieme la coppia ha avuto due figli: Angelica, nata nel 2000, e Riccardo Yuri, venuto alla luce nel 2001.

Progetti

• 2006 – Reality Circus (in onda su Canale 5)
• 2025 – Pechino Express 12 (in onda su Sky)

Quante medaglie ha vinto Antonio Rossi?

Antonio Rossi è uno degli atleti più vincenti di sempre nella storia dello sport italiano e vanta un palmarès illustre, che conta ben tre ori, un argento e un bronzo alle Olimpiadi, ma anche sette medaglie ai mondiali e tre medagli ai campionati europei di kayak.

Antonio Rossi ha avuto un infarto? Sì, il 18 luglio 2021 è stato colto da un infarto durante la gara

Sì, il 18 luglio 2021 è stato colto da un infarto durante la gara di ciclismo Gran Fondo Pinarello a Conegliano, in provincia di Treviso. Dopo il ricovero a Como, tuttavia, fortunatamente l’atleta si è ripreso senza gravi conseguenze.

Da quanto sono amici Antonio Rossi e Juri Chechi?

Dominatori delle rispettive discipline a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, Antonio Rossi e Jury Chechi sono stati tra i simboli dello sport italiano e in particolare della spedizione ad Atlanta 1996. I due sono stati compagni di tantissime avventure (sportive e non) e oggi si considerano dei “fratelli”.