Antonio Banderas
Da Zorro alla gallina Rosita del Mulino Bianco, i progetti lavorativi e la famiglia dell'ex marito di Melanie Griffith
- Nome completo: José Antonio Domínguez Bandera
- Data di nascita: 10/08/1960
- Luogo di nascita: Malaga
- Segno zodiacale: Leone
- Altezza: 1.74 m
- Nazionalità: Spagna
- Professione: attore
- Data debutto: 1982
- Sito ufficiale: link
- Altre info: Star e vip
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Biografia
A scoprire Antonio Banderas, mentre recitava su un palcoscenico, fu Pedro Almodòvar. Il primo era un giovane aspirante attore, il secondo un eccentrico regista agli esordi. Colpito dalla presenza scenica del ragazzo, Almodòvar gli riservò un piccolo ruolo nella sua opera seconda, Labirinto di passioni (1982). Nel corso degli Anni ‘80 l’attore recitò in svariati film confinati in territorio iberico, ma ad avere risalto oltre i confini nazionali furono proprio le pellicole che Antonio interpretò per Pedro: ben cinque in otto anni. Partendo da un ruolo secondario, Banderas divenne protagonista di opere quali Matador e Lègami, dove la sua bellezza, unita alle brillanti provocazioni del regista, imbastiva risultati densi e non scontati.
Giunti all’inizio degli Anni ‘90, gli Stati Uniti avevano imparato a conoscere Banderas, che senza pensarci troppo fece le valigie e si trasferì a Hollywood, in cerca di gloria. Nei primi tempi non sempre fu protagonista assoluto dei film che interpretava, ma lavori come Philadelphia, La casa degli spiriti e Intervista col vampiro gli permisero di condividere il set con star dal calibro di Tom Hanks, Meryl Streep, Denzel Washington, Jeremy Irons, Tom Cruise, Brad Pitt. Fu protagonista invece in Desperado dove, anche grazie all’amico regista Robert Rodriguez, coniugò fascino latino e ritmo occidentale; una combinazione riproposta con il fortunato La maschera di Zorro. Nel corso dei primi anni Duemila recitò agli ordini di registi dal calibro di Brian De Palma e Woody Allen, ma proprio quando la sua carriera sembrò in lieve fase calante tornò il richiamo al passato: Pedro Almodòvar, che lo volle per interpretare un chirurgo nel thriller La pelle che abito. Ma il vero trionfo arrivò nel 2019 con Dolor y Gloria, uno degli esiti più alti della filmografia del grande regista. Ormai in piena fase della maturità, Almodòvar scelse il vecchio amico attore per interpretare una sorta di suo alter ego, Salvador Mallo. Un Antonio Banderas finalmente straordinario in quella che è, in assoluto, la migliore interpretazione della sua carriera.
Vita privata
Antonio Banderas nasce a Malaga (Andalusia) il 10 agosto 1960. Il padre è José Domínguez, un commissario di polizia, la madre si chiama Ana Bandera ed è una maestra di scuola. Antonio ha un fratello di nome Francisco. Il sogno di Antonio era quello di fare il calciatore: il talento non mancava, ma una brutta frattura al piede gli fece cambiare obiettivi. Prima a Malaga e poi a Madrid studiò recitazione: sognava il palco, mentre per mantenersi si prestava ad umili lavori (il cameriere), non disdegnando servizi da modello.
Il 27 luglio 1987 Antonio Banderas sposò Ana Leza, all’epoca attrice. L’attore ha rivelato che la donna fu fondamentale per il suo apprendimento della lingua inglese: pare proprio che inizialmente lui avesse delle difficoltà a imparare la lingua ma poi, con dedizione e con l’aiuto della moglie, riuscì a padroneggiala a dovere. I due divorziarono nel 1996, quando la carriera statunitense di Banderas era ormai lanciata. L’amore fra i due era però già naufragato da tempo, tanto che nel 1995 sul set di Two Much – Uno di troppo l’ attore conobbe Melanie Griffith, di tre anni più grande. Fu un vero colpo di fulmine e convolarono a nozze in tempi record. Il 24 settembre 1996 nacque Stella, la loro bellissima figlia. Antonio Banderas nel 1999 diresse la moglie nel film Pazzi in Alabama, dove anche una piccola Stella fece un’apparizione.
Sembrava un amore immortale, ma prima nel 2014 annunciarono la separazione, poi il divorzio nel luglio 2015. Lo stesso anno Antonio Banderas cominciò a frequentare l’olandese Nicole Kimpel, consulente finanziaria di venti anni più giovane.
Progetti
- 1982 – Labirinto di passioni (regia di Pedro Almodóvar)
- 1986 – Matador (regia di Pedro Almodóvar)
- 1987 – La legge del desiderio (regia di Pedro Almodóvar)
- 1988 – Donne sull’orlo di una crisi di nervi (regia di Pedro Almodóvar)
- 1989 – Légami! (regia di Pedro Almodóvar)
- 1992 – I re del mambo (regia di Arne Glimcher)
- 1993 – Philadelphia (regia di Jonathan Demme)
- 1994 – Intervista col vampiro (regia di Neil Jordan)
- 1995 – Desperado (regia di Robert Rodriguez)
- 1996 – Evita (regia di Alan Parker)
- 1998 – La maschera di Zorro (regia di Martin Campbell)
- 2002 – Femme fatale (regia di Brian De Palma)
- 2010 – Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (regia di Woody Allen)
- 2011 – La pelle che abito (regia di Pedro Almodóvar)
- 2012 – Ruby Sparks (regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris)
- 2019 – Dolor y gloria (regia di Pedro Almodóvar)
- 2019 – Panama Papers (regia di Steven Soderbergh)
- 2021 – Competencia oficial (regia di Mariano Cohn e Gastón Duprat)
Premi
- 2015 – Premio Goya alla carriera
- 2019 – European Film Awards – Miglior attore per Dolor y gloria
- 2019 – Festival di Cannes – Prix d’interprétation masculine per Dolor y gloria
- 2020 – Premio Goya – Miglior attore protagonista per Dolor y gloria
Quanto è alto Antonio Banderas?
Antonio Banderas è alto 174 cm.
Quanto pesa Antonio Banderas?
Antonio Banderas pesa 84 kg circa.
Quale personaggio d’animazione ha doppiato Antonio Banderas?
Antonio Banderas ha doppiato il gatto con gli stivali nei seguenti film: Shrek 2, Shrek Terzo, Shrek e vissero felici e contenti e Il gatto con gli stivali, film omonimo del 2011.
In quali spot televisivi ha recitato Antonio Banderas?
Negli Anni ’90 ha recitato nello spot per le Calze Sanpellegrino (con Valeria Mazza) e dal 2012 al 2017 nello spot del Mulino Bianco (affiancato dalla gallina Rosita).
Qual è il piatto forte di Antonio Banderas?
Antonio Banderas ha una risaputa passione per la cucina. Il suo piatto forte è la paella, tanto che in Rete è possibile trovare anche la ricetta della “paella di Antonio Banderas”.
