Antonino Cannavacciuolo
Temuto giudice di Masterchef Italia e Cucine da incubo: tutto sul famoso chef stellato napoletano
- Nome completo: Antonino Cannavacciuolo
- Data di nascita: 16/04/1975
- Luogo di nascita: Vico Equense (Na)
- Segno zodiacale: Ariete
- Altezza: 1.91 m
- Nazionalità: Italia
- Professione: chef, conduttore, giudice tv
- Data debutto: 2013
- Sito ufficiale: link
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram
Biografia
Diplomatosi all’istituto alberghiero nel 1994, Antonino Cannavacciuolo inizia a lavorare in diverse cucine nella sua terra d’origine, la penisola sorrentina, per poi perfezionare la sua formazione facendo degli stage in Alsazia in due ristoranti francesi, l’Auberge dell’Ile di Illhaeusern e il Buerehiesel di Strasburgo, e al Grand Hotel Quisisana di Capri. Nel 1999 prende la gestione di Villa Crespi, una palazzina storica vicino al lago d’Orta in Piemonte; qui, nel 2003 e poi successivamente nel 2006, Cannavacciuolo riceve due stelle Michelin, e nel 2013 la villa entra nel circuito di hotel e ristoranti di lusso Relais &Châteaux. Il 2013 vede il suo esordio in televisione: Cannavacciuolo inizia a condurre Cucine da incubo, di cui mantiene la conduzione ancora oggi. Nel 2015 entra a far parte della giuria di MasterChef Italia, nella quinta stagione, al fianco di Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich. Nello stesso anno apre il Cannavacciuolo Café & Bistrot in centro a Novara e con la sua Cannavacciuolo Academy comincia a organizzare eventi formativi nell’ambito della ristorazione. Nel 2016 viene invitato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, tra cui alla 66° edizione del Festival di Sanremo, e in quell’anno per Amref realizza il Menù di Natale con altri colleghi. Nel 2017 inizia a condurre ‘O mare mio, reality di cucina ideato dallo stesso Cannavacciuolo, il programma speciale Ci pensa Antonino e torna come giudice a Celebrity MasterChef Italia. L’anno successivo è giudice in MasterChef All Stars Italia e riceve altre due stelle Michelin, una per il Bistrot di Novara, l’altra per il Bistrot Cannavacciuolo di Torino aperto nel frattempo. Nel 2019 prende parte ad altri programmi televisivi: I menù di Cannavacciuolo e Antonino Chef Academy, di cui è ancora giudice; quell’anno riceve anche Quattro Cappelli dalla Guida Espresso per Villa Crespi. Dal 2020 inizia a condurre il talent Family Food Fight ancora al fianco di Bastianich. Nel 2021 ha ottenuto la sua quarta stella Michelin per il locale LAQUA Countryside di Ticciano, uno dei tre resort di lusso aperti dai coniugi Cannavacciuolo. Dal 2013 ha inoltre pubblicato diversi libri di cucina e ricettari.
Vita privata
Antonino Cannavacciuolo nasce a Ticciano, piccola frazione di Vico Equense, in provincia di Napoli. La sua passione per la cucina lo accompagna sin da piccolo, grazie alla nonna e al padre, anch’egli cuoco, che ha insegnato all’istituto alberghiero dove poi ha studiato Antonino e che lo ha portato con sé in diverse cucine professionali. Ha conosciuto la moglie Cinzia Primatesta nel 1995, mentre lavoravano già insieme; i due prima ancora di sposarsi sono diventati soci in affari, gestendo insieme le varie attività e i vari locali da loro aperti negli anni. Dal matrimonio, avvenuto nel 2005, sono nati due figli: Lisa, nata nel 2008, e Andrea, nato nel 2013. La famiglia Cannavacciuolo abita a Orta San Giulio, in Piemonte, sede del primo ristorante preso in gestione dai due coniugi.
Antonino è tifoso del Napoli ed è appassionato di automobili. I valori su cui basa il suo lavoro di ristoratore e imprenditore sono la famiglia, l’autenticità, il rispetto, l’impegno, il coraggio e il lavoro di squadra.
Progetti
- 2013 – In cucina comando io (libro edito da Mondadori Electa)
- 2013-15, dal 2016 – Cucine da incubo (in onda su Fox Life, poi Nove)
- 2014 – Pure tu vuoi fare lo chef? (libro per Mondadori)
- 2015 – MasterChef Italia (in onda su Sky Uno)
- 2016 – Il piatto forte è l’emozione. 50 ricette dal Sud al Nord (libro edito da Einaudi)
- 2017 – Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni (libro edito da Einaudi)
- 2017 – Ci pensa Antonino (in onda su Nove)
- 2017-18 – ‘O mare mio (in onda su Nove)
- 2017-18 – Celebrity MasterChef Italia (in onda su Sky Uno)
- 2018 – A tavola si sta insieme. I menù d’autore per le tue serate in compagnia (libro edito da Einaudi)
- 2018-19 – MasterChef All Stars Italia (in onda su Sky Uno)
- 2019 – I menù di Cannavacciuolo (in onda su Food Network)
- 2019 – Tutto il sapore che vuoi. 50 ricette di cucina vegetariana (libro edito da Einaudi)
- 2019 – Il pranzo di Natale. I piatti delle feste e la cucina degli avanzi (libro edito da Einaudi)
- 2019 – Antonino Chef Academy (in onda su Sky Uno)
- 2020 – Il meglio di Antonino (libro edito da Einaudi)
- 2020 – Family Food Fight (in onda su Sky Uno)
Premi e riconoscimenti
- 2003 – stella Michelin (Villa Crespi)
- 2006 – stella Michelin (Villa Crespi)
- 2018 – stella Michelin (Cannavacciuolo Cafè & Bistrot)
- 2018 – stella Michelin (Bistrot Cannavacciuolo)
- 2019 – Quattro Cappelli – Guida Espresso (Villa Crespi)
- 2020 – Tre Forchette – Guida Gambero Rosso (Villa Crespi)
- 2021 – stella Michelin (LAQUA Countryside)
Quanto è alto e quanto pesa Antonino Cannavacciuolo?
Cannavacciuolo è alto 191 cm e il suo peso negli ultimi anni si è aggirato tra i 100 e i 130 kg, con un dimagrimento durante il lockdown del 2020.
Quanto guadagna Antonino Cannavacciuolo?
Cannavacciuolo è tra gli chef stellati più ricchi d’Italia, con un fatturato annuo che supera i 10 milioni di euro a cui va aggiunto il cachet dei vari programmi televisivi.
Qual è l’hobby preferito di Antonino Cannavacciuolo?
È appassionato di pesca, attività che considera al pari dello yoga. Il cuoco, infatti, per rilassarsi va a pescare e s’ingegna per costruire strumenti casalinghi per la pesca. In un’intervista ha dichiarato che gli piacerebbe comprare una barca proprio per questo.
Quali sono le ricette che Antonino Cannavacciuolo cucina a casa?
Cannavacciuolo è molto legato alla sua terra d’origine e alle tradizioni. Gli ingredienti che più usa nella sua cucina, sia quella professionale che quella casalinga, sono quelli tipici della Campania: l’olio d’oliva, il limone, il pomodoro e il pesce. Non mangia e non usa il wasabi, che considera troppo aggressivo per i suoi gusti. A casa in cucina si alternano lui e la moglie, che è vegetariana, e quindi spesso anche Antonino segue questa dieta.
