Antonello Fassari
Biografia, carriera e vita privata dell'attore tra cinema e televisione: dal suo ruolo in Camerieri a quello ne I Cesaroni. La famiglia e la malattia.
Biografia
Antonello Fassari nasce il 4 ottobre 1952 a Roma. Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica "Silvio d’Amico" nel 1975, debutta a teatro prendendo parte all’opera Partita a scacchi diretto da Luca Ronconi, regista che segue in molti altri spettacoli. Dal 1973 è in scena in opere come Calderon, La torre, L’utopia, Il pappagallo verde, La contessina Mitzi e Besucher. Parallelamente alla sua attività sul palcoscenico l’attore inizia una carriera cinematografica notevole, il cui esordio risale al 1979 nel film di Paolo Cavara Atsalut pader al fianco di Gianni Cavina. A questa pellicola segue poi un ruolo minore ne La cicala, diretto da Alberto Lattuada. Fassari è una presenza importante anche sul piccolo schermo, dove recita in serie televisive come Il commissario Corso (1987), I ragazzi della 3 C (1987), Festa di Capodanno (1988), ma anche in programmi televisivi come Scusate l’interruzione nel 1990, occasione in cui ha lìopportunità di mettere in luce il suo straordinario talento comico. Viene presto notato e lodato dai fratelli Vanzina e nel 1987 è nel film di Carlo, Montecarlo Gran Casinò. Nel 1988, invece, è diretto da Neri Parenti in Casa mia, casa mia… . Queste interpretazioni gli consentono poi di essere voluto dal re della commedia all’italiana, Mario Monicelli, per un film drammatico, Il male oscuro, che esce nel 1990. Un altro ruolo simile – e forse la sua migliore interpretazione – lo ricopre l’anno successivo ne Il muro di gomma di Marco Risi, produzione che racconta la tragedia di Ustica. Nel 1992 prende parte a uno dei film migliori di Carlo Mazzacurati, Un’altra vita, mentre nel 1995 recita in Camerieri di Leone Pompucci e nel dramma di Marco Tullio Giordana Pasolini, un delitto italiano. In televisione appare in serial come S.P.Q.R. e Anni ’50, entrambi del 1998. Nel 2000 Fassari si fa anche regista cinematografico dirigendo il
Il segreto del giaguaro, la storia di un romano coatto sciupafemmine che vede la partecipazione del rapper Er Piotta, al fianco di due miti della recitazione, Lando Buzzanca e Ugo Conti. Il film non riscuote molto successo e Fassari torna alla recitazione diretto da grandi maestri del cinema italiano, come Ettore Scola, che lo vuole per il suo film Gente di Roma. La televisione è però il mezzo che stabilizza maggiormente la sua popolarità.,soprattuto a partire dal 2006, quando raggiunge anche il pubblico giovanile nel ruolo dello zio Cesare ne I Cesaroni, vero e proprio successo di Canale 5. Un ruolo in cui ricalca lo stereotipo del romanaccio appassionato di calcio, che porta avanti fino al 2014, mentre inizia ad apparire in serie come Codice rosso (2006) e Medicina generale (2007), forte del buon risultato ottenuto con la serie TV. Al cinema, più recentemente, recita in Suburra di Stefano Sollima, pellicola del 2015, mentre partecipa al film di Claudio Amendola per Prime Video, I cassamortari, del 2022.
Vita privata
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, dal 1982 Antonello Fassari è stato sposato con Maria Fano. I due hanno avuto una figlia nel 1989 di nome Flaminia.
Progetti
- 1979 – Atsalut pader (film di Paolo Cavara)
- 1980 – La cicala (film di Alberto Lattuada)
- 1984 – Fatto su misura (film di Francesco Laudadio)
- 1986 – Italian Fast Food (film di Lodovico Gasparini)
- 1987 – L’estate sta finendo (film di Bruno Cortini)
- 1987 – Cartoline italiane (film di Memè Perlini)
- 1987 – Montecarlo Gran Casinò (film di Carlo Vanzina)
- 1987 – Animali metropolitani (film di Steno)
- 1987 – Il commissario Corso (serie TV)
- 1987 – I ragazzi della 3 C (serie TV)
- 1988 – Casa mia, casa mia… (film di Neri Parenti)
- 1988 – Maya (film di Marcello Avallone)
- 1988 – Festa di Capodanno (serie TV)
- 1989 – Le finte bionde (film di Carlo Vanzina)
- 1990 – Il male oscuro (film Mario Monicelli)
- 1990 – Scusate l’interruzione (in onda su Rai 3)
- 1991 – Faccione (film di Christian De Sica)
- 1991 – Il muro di gomma (film di Marco Risi)
- 1991 – Il conte Max (film di Christian De Sica)
- 1992 – Un’altra vita (film di Carlo Mazzacurati)
- 1992 – Non chiamarmi Omar (film di Sergio Staino)
- 1992 – Sognando la California (film di Carlo Vanzina)
- 1995 – Segreto di stato (film di Giuseppe Ferrara)
- 1995 – Camerieri (film di Leone Pompucci)
- 1995 – Selvaggi (film di Carlo Vanzina)
- 1996 – Pasolini, un delitto italiano (film di Marco Tullio Giordana)
- 1996 – RDF – Rumori di fondo (film di Claudio Camarca)
- 1996 – Bruno aspetta in macchina (film di Duccio Camerini)
- 1996 – Celluloide (film di Carlo Lizzani)
- 1998 – Cose di sempre (film di Andrea Saraceni)
- 1998 – S.P.Q.R (serie TV)
- 1998 – Anni ’50 (serie TV)
- 2000 – Il segreto del giaguaro (film di Antonello Fassari)
- 2001 – E adesso sesso (film di Carlo Vanzina)
- 2003 – Gente di Roma (film di Ettore Scola)
- 2004 – L’amore ritorna (film di Sergio Rubini)
- 2005 – Mitraglia e il verme (film di Daniele Segre)
- 2005 – Romanzo criminale (film di Michele Placido)
- 2006 – Arrivederci amore, ciao (film di Michele Soavi)
- 2006-2014 – I Cesaroni (serie TV)
- 2006 – Codice rosso (serie TV)
- 2007 – Medicina generale (serie TV)
- 2007 – Le ragioni dell’aragosta (film di Sabina Guzzanti)
- 2011 – Box Office 3D – Il film dei film (film di Ezio Greggio)
- 2012 – Ci vediamo a casa (film di Maurizio Ponzi)
- 2013 – L’estate sta finendo (film di Stefano Tummolini)
- 2014 – La mossa del pinguino (film di Claudio Amendola)
- 2015 – Suburra (film di Stefano Sollima)
- 2016 – Assolo (film di Laura Morante)
- 2019 – Non ci resta che il crimine (film di Massimiliano Bruno)
- 2019 – L’agenzia dei bugiardi (film di Volfango De Biasi)
- 2020 – Burraco fatale (film di Giuliana Gamba)
- 2021 – Speravo de morì prima (serie TV)
- 2022 – I cassamortari (film Prime Video di Claudio Amendola)
Che candidature ha ricevuto nel corso della sua carriera?
Nel 1995 ha ricevuto due candidature, una ai Nastri d'Argento e una al Ciak d'oro, come Migliore Attore Non Protagonista per Camerieri.
Di che malattia ha sofferto Antonello Fassari?
Fassari ha sofferto di angina, un dolore al torace, provocato da un'insufficiente ossigenazione del cuore.
Cosa ha dichiarato rispetto alla sua malattia?
Fassari ha affermato che la malattia ha cambiato la sua vita dicendo: "Sentivo come una carpa che mi mordeva dentro. Ero divorato dalle ansie. Stavo male. Le cure mediche mi hanno salvato la vita".