Andrea Purgatori
È stato uno dei giornalisti italiani più premiati di sempre: la grande carriera come attore, i progetti come sceneggiatore e la tragica scomparsa
Biografia
Andrea Purgatori è stato un pluripremiato giornalista, sceneggiatore, conduttore e attore di origini romane. Nasce nella Capitale nel 1953 e diventa giornalista professionista all’età di 21 anni. Nel 1980 consegue anche il Master of Science in Journalism presso la Columbia University di New York.
Nel frattempo, dalla metà degli Anni ’70 al 2000, Purgatori collabora con il Corriere della Sera in qualità di inviato, realizzando così servizi in Libano, Iran, Iraq, Palestina, Tunisia e Algeria. In quel periodo si occupa anche di terrorismo nazionale e interazionale e di delitti di mafia. È così che copre ad esempio alcuni degli eventi più eclatanti del periodo, come il rapimento di Aldo Moro, la strage di Ustica e la cattura di Totò Riina. La sua collaborazione con la testata prosegue ancora oggi, anche se dal 2000 non più come inviato. Negli anni scrive poi anche per l’Unità, Vanity Fair, The Huffington Post e Le Monde diplomatique.
Oltre che per la carta stampata, Purgatori scrive anche per il cinema, prestandosi inoltre come attore. A metà Anni ’80 partecipa infatti alla realizzazione del soggetto e della sceneggiatura di Spettri, un film di Marcello Avallone in cui recita anche. Lo stesso dicasi di alcune pellicole successive come Il muro di gomma (1991), Il giudice ragazzino (1994), Fortapàsc (2009) e L’industriale (2011). Come semplice attore partecipa invece alle produzioni Segreto di Stato (1995), Fascisti su Marte (2006), Posti in piedi in paradiso (2012) e Io c’è (2018), giusto per citarne alcune.
Purgatori intanto lavora con costanza anche in televisione, dove realizza servizi televisivi per trasmissioni come Dossier, Spazio Sette e Focus; è poi conduttore di Confini (1996) e in seguito presenta e scrive per il programma Uno di notte (1999). Dal 2018 è inoltre conduttore di Atlantide – Storie di uomini e di mondi. A partire dalla fine degli Anni ’90 inoltre partecipa come attore e sceneggiatore a varie serie e film per il piccolo schermo. Dal 2003 al 2013 per esempio è nel cast di Un caso di coscienza, ma partecipa anche a Nati ieri (2006/2007), Boris (2008, 2022), Lo scandalo della Banca Romana (2010), Il commissario Nardone (2012), Ragion di Stato (2015) e The Bad Guy (2022).
Tra gli ultimi progetti dell’attore ci sono il documentario per Netflix Vatican Girl: La scomparsa di Emanuela Orlandi, nel quale interviene portando la sua testimonianza da giornalista, e il film Era ora, una commedia drammatica del 2023 in cui recita insieme a Edoardo Leo e a Barbara Ronchi. Il 19 luglio 2023 Purgatori si spegne all’età di 70 anni in un ospedale romano dopo una breve lotta contro una grave forma tumorale.
Vita privata
Nel 1992 sposa in Svizzera una storica dell’arte di origine tedesca, Nicole Schmitz, da cui poi si separa. Con lei ha i figli Edoardo, Vittoria e Ludovico. Oggi il giornalista è legato alla collega Errica Dall’Ara.
Progetti
- 1986 – Spettri (film di Marcello Avallone)
- 1991 – Il muro di gomma (film di Marco Risi)
- 1992 – Nel continente nero (film di Marco Risi)
- 1994 – Il giudice ragazzino (film di Alessandro Di Robilant)
- 1995 – A un passo dalla guerra (libro con Daria Lucca e Paolo Miggiano)
- 1997 – Il bello della rabbia (libro con con Silvana Mazzocchi)
- 2003-2013 – Un caso di coscienza (serie tv)
- 2006 – Fascisti su Marte (film di Corrado Guzzanti e Igor Skofic)
- 2006 – Attacco allo Stato (miniserie tv)
- 2006-2007 – Nati ieri (serie tv)
- 2007 – I segreti di Abu Omar. Un imam, la CIA, il SISMI. Misteri, dubbi, illegalità (libro)
- 2008, 2022 – Boris (serie tv)
- 2009 – Fortapàsc (film di Marco Risi)
- 2010 – Lo scandalo della Banca Romana (miniserie tv)
- 2011 – L’industriale (film di Giuliano Montaldo)
- 2012 – Posti in piedi in paradiso (film di Carlo Verdone)
- 2012 – Il commissario Nardone (miniserie tv)
- 2015 – Ragion di Stato (miniserie tv)
- 2016 – L’abbiamo fatta grossa (film di Carlo Verdone)
- 2016 – Lampedusa – Dall’orizzonte in poi (miniserie tv)
- 2018 – Io c’è (film di Alessandro Aronadio)
- 2019 – Quattro piccole ostriche (libro)
- 2022 – The Bad Guy (serie tv)
- 2023 – Era ora (film di Alessandro Aronadio)
Premi e riconoscimenti
- 1992 – Premio Crocodile Altiero Spinelli
- 1992 – Nastro d’argento al miglior soggetto per Il muro di gomma
- 1992 – Premio Hemingway
- 1993 – Premio Cinema per la pace per Il muro di gomma
- 1993 – Premio Cinema e società per Il muro di gomma e Nel continente nero
- 1994 – Globo d’oro alla migliore sceneggiatura per Il giudice ragazzino
- 1999 – Premio Rocco Chinnici
- 2001 – Premio Colombe d’Oro per la pace
- 2009 – Premio Elsa Morante Cinema per Fortapàsc
- 2009 – Premio Internazionale Sergio Amidei alla migliore sceneggiatura per Fortapàsc
- 2010 – Fipa d’or alla migliore sceneggiatura per Lo scandalo della Banca Romana
- 2014 – Premio Mediterraneo
- 2019 – Premio Flaiano al programma culturale per Atlantide – Storie di uomini e di mondi
- 2020 – Premio Morrione – Baffo d’Oro alla carriera
- 2020 – Premio Giustolisi per il giornalismo d’inchiesta
- 2021 – Premio Internazionale Carlo Pisacane di Sapri
Andrea Purgatori ha scritto dei libri?
Sì, Andrea Purgatori ha scritto quattro libri. I primi tre sono dei saggi e sono usciti tra il 1995 e il 2007 con i titoli A un passo dalla guerra, Il bello della rabbia e I segreti di Abu Omar. Un imam, la CIA, il SISMI. Misteri, dubbi, illegalità. Nel 2019 ha invece pubblicato il suo primo romanzo: Quattro piccole ostriche.
Quale personaggio interpretava Andrea Purgatori nella serie tv Boris?
Andrea Purgatori veste i panni dell’avvocato Kalemzuck in alcuni episodi della seconda e quarta stagione di Boris (2008 e 2022).
Andrea Purgatori è stato presidente di Greenpeace?
Sì, tra il 2014 e il 2020 Andrea Purgatori ha ricoperto la carica di presidente di Greenpeace Italia.
Dove è sepolto Andrea Purgatori
Dopo i funerali nella basilica Santa Maria in Montesanto Andrea Purgatori è stato sepolto nel cimitero nel cimitero Flaminio di Roma.