Amanda Lear
La storia di una delle cantanti e personalità più iconiche degli anni '80: tutti i progetti lavorativi e la vita privata.
- Nome completo: Amanda Tapp
- Data di nascita: 18/11/1939
- Luogo di nascita: Saigon
- Segno zodiacale: Scorpione
- Altezza: 1.78 m
- Nazionalità: Francia
- Professione: artista, attrice, cantante, conduttrice, modella, scrittrice
- Data debutto: 1967
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram
Biografia
Amanda Lear debutta al cinema nel 1967 con ruoli di poco rilievo. La prima parte importante arriva nello stesso anno con Ne jouez pas avec les Martiens. Seguno una serie di apparizioni cinematografiche e televisive, in cui Lear si contraddistingue per il suo carisma e la bellezza non convenzionale per i canoni del tempo. Nel 1973 partecipa alla serie della NBC Midnight Special con David Bowie, e sempre con il cantante incide la canzone Star, senza però pubblicarla. Nel 1978 si cimenta come giornalista scrivendo di gossip per il giornale inglese Ritz Newspaper. Il primo singolo edito da Amanda Lear, Trouble, non riscuote successo, ma la versione francese della canzone attira il produttore Antony Monn che le offre una cifra molto alta per la produzione di sei album. In effetti, I Am a Photograph, album d’esordio, ha un buon riscontro in Germania e Austria. Da questo progetto derivano i singoli iconici Queen of Chinatown e Tomorrow. Viene pubblicata quindi una vera e propria trilogia di album disco: I Am a Photograph, Sweet Revenge e Never Trust a Pretty Face. Contemporaneamente Lear continua ad apparire in televisione, nei panni di Sexy Stryx su Rai 2 e nel documentario erotico Follie di notte. Negli Anni ’80 pubblica cinque album musicali e la sua prima autobiografia ufficiale My life with Dalì. Nello stesso periodo arrivano ruoli di rilievo nei cinema e nelle TV italiane e all’estero, ad esempio nelle popolari serie francesi Marc et Sophie e Maguy. Innovativo è poi il format di Rai 3 Ars Amanda, in cui conduce interviste a Vip e politici comodamente distesa a letto. Anche gli Anni ’90 sono caratterizzati da musica, cinema e televisione, ma segnano anche il ritorno dell’artista sulle passerelle, soprattutto per Paco Rabanne. Nel 2007 il ministro della Cultura francese la nomina cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere, mentre dal 2009 si cimenta nell’arte teatrale con Panique au ministère. Nel 2016 a Domenica In confida a Mara Venier di volersi ritirare dalle scene, ma l’anno successivo è impegnata nella pellicola Metti una notte. Il 2020-21 è un biennio importante per Lear che recita nella serie TV francese Camping Paradis e nella pellicola Si muore solo da vivi, è a teatro a Parigi con Qu’est-il arrivé à Bette Davis et Joan Crawford?, sfila per Jean-Paul Gaultier, pubblica l’album musicale Tuberose e fa parte dello spazio online HashtagBoomer.
Vita privata
Amanda Lear, nata Amanda Tapp, viene alla luce a Saigon, il 18 novembre 1939, sotto il segno zodiacale dello Scorpione. Tutta la sua infanzia è avvolta in molti interrogativi e in qualche contraddizione, tant’è che la data di nascita reale potrebbe essere il 18 giugno. Questo ha contribuito a creare un alone di mistero intorno alla sua figura, che ha caratterizzato tutta la sua carriera. La cantante dimostra una precoce capacità nell’imparare varie lingue, parla correttamente inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo. Inizia a lavorare come modella al principio degli Anni ’60 e Salvador Dalì la nota per la sua androginia, pertanto i due intrecciano una relazione amorosa e artistica. Lear definì questa unione come un "matrimonio spirituale", ciò che è certo è che gli anni passati insieme al pittore e a sua moglie hanno permesso alla modella di scoprire i musei e i salotti di tutta Europa. Non solo, il pittore l’ha voluta per alcuni dei suoi progetti cinematografici e per delle opere pittoriche e conferenze stampa che spesso si trasformavano in veri e propri show.
Nel 1973 la cantante posa, con indosso un tubino di pelle e una pantera al guinzaglio, sulla copertina di For Your Pleasure, album musicale dei Roxy Music. Questo attira l’attenzione di David Bowie che durante i due anni d’amore condivisi la spinge a entrare nel mondo della musica. Il primo matrimonio della Lear è quello con Morgan Paul Lear nel 1965, mentre nel 1979 sposa Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle; sfortunatamente però l’uomo muore all’età di 51 anni a causa dell’incendio della loro villa in Provenza. Dal 2001 al 2008 la cantante si lega all’italiano Manuel Casella, di quarant’anni più giovane, conosciuto nello studio de Il brutto anatroccolo. Nel 2014 si fidanza invece con l’attore Anthony Hornez, mentre l’ultimo compagno di cui si ha notizia è un ragazzo misterioso del quale non si conosce né il nome né l’età (probabilmente tra i venti e i trent’anni), presentato dalla stessa Lear nel 2021 con una foto Instagram che aveva come didascalia esclusivamente il luogo in cui è stato catturato lo scatto: Trocadero. Alla soglia degli ottant’anni la Lear ha dichiarato a Oggi che la sua routine ideale comprenderebbe al massimo due ore di sesso al giorno, per questo preferisce amanti più giovani. Nel 2021 è stata ospite a Verissimo svelando i dettagli di una passata relazione amorosa, quella con un giovanissimo Miguel Bosè, il quale ha raccontato nel suo ultimo libro di aver avuto il primo approccio amoroso proprio con la musa di Dalì. Sempre nello stesso anno è stata operata al cuore, lei stessa ne ha parlato su Instagram per rassicurare i fan, condividendo una foto che la raffigurava in ospedale e in splendida forma.
Progetti
- 1967 – Ne jouez pas avec les Martiens (regia di Henry Lanöe)
- 1968 – Onyricon (regia di Joe Massot)
- 1970 – Double pisces, rising scorpion (regia di Norman Mailer)
- 1977 – I Am a Photograph (album musicale)
- 1978 – Sweet Revenge (album musicale)
- 1978 – Follie di notte (regia di Joe D’Amato)
- 1978 – Zio Adolfo in arte Führer (regia di Castellano e Pipolo)
- 1978 – Stryx (in onda su Rete 2)
- 1979 – Never Trust a Pretty Face (album musicale)
- 1982-1983 – Premiatissima (in onda su Canale 5)
- 1983 – Ma chi è Amanda? (in onda su Canale 5)
- 1983 – Tam-Tam (album musicale)
- 1984 – Le Dalí d’Amanda (libro)
- 1984-1986 – W le donne (in onda su Canale 5 e Rete 4)
- 1985 – Grottenolm (regia di Rainer Kirkberg)
- 1985 – Miss Italia (in onda su Canale 5)
- 1987 – Secret Passion (album musicale)
- 1987 – La mia vita con Dalí (libro)
- 1987 – L’Immortelle (libro)
- 1987 – Festival di Castrocaro (in onda su Rai 1)
- 1988-1991 – Il gioco dei 9 (in onda su Canale 5)
- 1989 – Uomini più uomini (album musicale)
- 1989 – Ars Amanda (in onda su Rai 3)
- 1989 – Tant qu’il y aura des hommes (album musicale)
- 1991-1992 – Buonasera (in onda su Rete 4)
- 1992 – Tendres Intrus (regia di Romain Baboeuf)
- 1992 – Piazza di Spagna (in onda su Canale 5)
- 1994 – L’Amant Dalí: ma vie avec Salvador Dalí (libro)
- 1995 – Alter Ego (album musicale)
- 1996 – L’amour est à réinventer (regia di Merzak Allouache)
- 1996 – La notte dei Telegatti (in onda Rai 3)
- 1998 – Back In Your Arms (album musicale)
- 1998 – Bimboland (regia di Ariel Zeitoun)
- 1998-1999 – Buon Capodanno (in onda Canale 5)
- 1998-2000 – Il brutto anatroccolo (in onda Italia 1)
- 2001 – Heart (album musicale)
- 2002 – Le Défi (regia di Blanca Li)
- 2002-2003 – Cocktail d’amore (in onda Rai 2)
- 2002-2003 – La grande notte del lunedì sera (in onda Rai 2)
- 2002-2005 – Tendance Amanda (in onda Match TV)
- 2004 – La talpa (in onda Rai 2)
- 2005 – Gala (regia di Silvia Munt)
- 2005 – Gigolò (regia di Bastian Schweitzer)
- 2005 – Ballando con le stelle (in onda Rai 1)
- 2006 – Starfuckers (regia di Julien War)
- 2006 – Lear e Galerie Claudius, Between Dream And Reality (libro)
- 2007 – With Love (album musicale)
- 2007 – Oliviero Rising (regia di Niki Roseo)
- 2007 – Un amour de fantôme (regia di Arnaud Sélignac)
- 2007 – Ballando con le stelle (in onda Rai 1)
- 2007-2009 – 7 vite (in onda su Rai 2)
- 2008 – Les Chasseurs de Dragons (regia di Guillaume Ivernel e Arthur Qwak)
- 2008 – The Singing Office (in onda Sky Vivo)
- 2009 – 8th Wonderland (regia di Nicolas Alberny e Jean Mach)
- 2009 – Brief Encounters (album musicale)
- 2009 – Bloody Flowers (regia di Richard J. Thompson)
- 2009 – Lacoma (regia di Christopher Roth)
- 2009 – Je ne suis pas du tout celle que vous croyez… (libro)
- 2011 – .. si canta! (in onda Rai 1)
- 2011 – I Don’t Like Disco (album musicale)
- 2011 – Il signore dello zoo (regia di de Frank Coraci)
- 2012 – Nome in codice: Rose (in onda su Rai 1)
- 2014-2015 – Si può fare! (in onda Rai 1)
- 2016 – Let Me Entertain You (album musicale)
- 2017 – Metti una notte (regia di Cosimo Messeri)
- 2018 – Lear e Frédéric Dieudonné (libro)
- 2019 – Sanremo Young (in onda Rai 1)
- 2021 – Camping Paradis (in onda su TF1)
- 2021 – HashtagBoomer (in onda su YouTube)
Premi
- 2007 – Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres
- 2011 – Premio Molière
Quanto è alta Amanda Lear?
Amanda Lear è alta 178 cm.
Dove abita Amanda Lear?
Amanda Lear abita nei pressi di Avignone, nel sud della Francia.
A quanto ammonta il patrimonio di Amanda Lear?
Il patrimonio di Amanda Lear dovrebbe essere piuttosto cospicuo, Mediamass la colloca tra le cantanti più pagate al mondo. Tuttavia, non è chiaro se ironicamente o meno, l’artista ha dichiarato al Chiambretti Night di avere tante spese e bisogno di soldi.
Amanda Lear è trans?
Amanda Lear non è trans. Nel corso della sua carriera si sono rincorse voci in merito sempre smentite dall’attrice.
Amanda Lear ha figli?
No, Amanda Lear non ha figli. In un’intervista riportata da Controcopertina ha dichiarato di non aver voluto avere figli per via del suo stile di vita troppo itinerante. E ha aggiunto relativamente a un ipotetico figlio: “Pensi se avesse mai visto le mie copertine, nuda, su Playboy o se avesse visto tutti gli uomini che ho avuto. Che figura avrei fatto? Non me lo sarei mai perdonato”.