Patrizia Pellegrino choc a Verissimo: “La mia esperienza di pre-morte, ecco cosa c’è dall’altra parte”

Ospite del salotto di Silvia Toffanin sabato 2 novembre, l’attrice svela cosa è successo quando, in seguito a un aborto, ha rischiato di morire

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Patrizia Pellegrino, tra gli ospiti di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo di sabato 2 novembre 2024 ha raccontato un’incredibile esperienza di pre-morte. Molti anni fa infatti, a causa di una gravidanza extra-uterina ha rischiato di morire, ma proprio mentre i medici stavano cercando di salvarle la vita, lei racconta che è accaduto qualcosa che descrive, con molti dettagli in questo modo:

"Prima di aspettare Riccardo ho avuto una gravidanza extrauterina. Una notte ero a casa sola, ho sentito una fitta alla pancia, mi sentivo di morire, strisciando sono andata a chiedere aiuto alla mia vicina. Abbiamo chiamato l’ambulanza, mi hanno portato in ospedale, operato d’urgenza perché avevo tre litri di sangue in pancia".

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Patrizia Pellegrino a Verissimo: "Ho sentito il mio corpo che si staccava, vedevo una luce che mi attraeva"

Poi l’attrice racconta il momento in cui ha fatto un salto dall’"altra parte": " Mi hanno salvato la vita per un pelo, ma a un certo punto ricordo benissimo che , mentre ero sotto i ferri ho sentito il dottore che diceva all’altro dottore "fai presto, che ce la stiamo perdendo. Ho sentito immediatamente il mio corpo che si staccava. Dall’alto vedevo tutta questa scena ed ero attratta da una musica e una luce intensa, meravigliosa, che mi chiamava dalla parte opposto da dove era il mio corpo. Quindi non sentivo più il tavolo freddo e la consapevolezza della morte, ma sentivo questa musica quasi di arpa. Dopo qualche secondo, ho sentito degli schiaffi in faccia e qualcuno mi diceva: ‘forza! forza!’ e ho ripreso conoscenza. Però devo dire che l’altra parte non è affatto male. Io ricordo la sensazione di pace che ho vissuto: era meraviglioso."

Un racconto che colpisce molto, anche perché sono diverse le persone nel mondo che hanno vissuto questa esperienza, definita di pre-morte che è al centro di diversi studi di neuro scienziati. Anche per questa sua esperienza, Patrizia Pellegrino può dire, poco prima: "Io non ho paura della morte, anche perché so che mio padre verrà a prendermi". La conversazione con Silvia Toffanin infatti, tocca molte vicende della vita dell’attrice, a iniziare dal ricordo dell’amatissimo padre avvocato, per proseguire con le grandi sofferenze della tossicodipendenza e della morte del fratello, e della morte del piccolo Riccardo, a poche ore di vita. Dolori che l’hanno segnata profondamente, ma non le hanno impedito di andare avanti e, alla fine, realizzare il sogno di avere una propria famiglia, con tre bellissimi figli ormai grandi, di cui uno adottato, Gregory.

"Nonostante tutto io continuo a lottare e penso che essere viva sia già una fortuna e un motivo di felicità. Tutti abbiamo momenti in cui ci sentiamo presi alla sprovvista dalla vita e in quei momenti io prego. E grazie a questa concentrazione e al guardarmi intorno, vedere i miei figli sereni, vedere mia mamma che è ancora con me, vedere le persone che amo e l’affetto del pubblico, e mi rendo conto che devo andare avanti e ricambiare l’affetto e i sorrisi che mi vengono regalati"


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