Verissimo, Enrica Bonaccorti: “Operata a cuore aperto, ma mai sentita sola”
La conduttrice è stata operata per un problema che avrebbe potuto costarle la vita ed è stata due mesi e mezzo ricoverata, nel salotto della domenica di Canale 5 racconta la sua esperienza
Silvia Toffanin accoglie negli studi di Verissimo Enrica Bonaccorti, tra gli ospiti della puntata di domenica 15 ottobre. La conduttrice racconta un’esperienza difficile: a luglio infatti si è sentita male e ha scoperto di avere un gravissimo problema al cuore. Operata d’urgenza a cuore aperto al Gemelli, è poi rimasta ricoverata per quasi tre mesi. Oggi è tornata a casa e si sta riprendendo ma dice di non essersi mai sentita sola, grazie alla figlia Verdiana che le è stata sempre vicina, ma anche grazie al grande affetto del pubblico.
"Sono stata in ospedale per due mesi e mezzo. Era un periodo in cui mi sentivo sempre tanto stanca, non riuscivo nemmeno ad arrivare all’ascensore, io mi sentivo abbattuta e invece non era un fatto di testa era di cuore. Sono stata male alle 4.30 di notte, sono arrivata ad avvertire mia figlia, ma non ricordo altro. Mi sono ritrovata in clinica. Mi prudeva tutto, hanno pensato fosse il rene, mi hanno trovato due calcoli, ma facendomi gli esami hanno capito che c’erano problemi al cuore. Hanno trovato tutte le arterie ostruite, e sono intervenuti per otto ore a cuore aperto".
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Entra nel canale WhatsAppIl racconto è drammatico, ma per fortuna c’è il lieto fine. La conduttrice racconta che è riuscita a superare il momento, grazie ai medici che l’hanno aiutata, e invita tutti a controllarsi perché il cuore, non dà molte avvisaglie prima di fermarsi.
"E’ stato importante trovare medici bravissimi ma anche umani, hanno messo me al centro, non la mia malattia. Poi sono stata coccolata, ho trovato infermieri meravigliosi, che danno tanto e sono stati amorevoli. Invito tutti a controllarsi quanto più si può. Muovetevi un po’ ogni giorno, io ero pigrissima, ora mi sforzo. Il dolore non l’ho quasi sentito perché anestetizzata non senti di nulla, quando sono uscita dalla terapia intensiva non riuscivo quasi a rendermi conto di essere viva".
Fondamentale in questo momento difficile è stato il ruolo della figlia di Enrica Bonaccorti, Verdiana, a cui la lega un rapporto viscerale, anche perché la conduttrice l’ha cresciuta da mamma single.
"Viviana è stata tutto per me, non mi ha mai lasciata sola. Io ho solo lei, il mio compagno è mancato da un anno e mezzo e in questi mesi l’ho pensato tanto. Ho pensato tanto anche a mia mamma, l’ho persino chiamata quando avevo dolore. E’ stato strano. Mi sento una donna fortunata, mia figlia mi ha fatto da mamma in questo periodo, anche in ospedale quando tardava mi agitavo: avevo bisogno di lei più di ogni altra cosa. Ora sta attenta tutto, poi lei nella sua vita è disordinata, perde le cose, invece con me è pazzesca, la signorina Rotthermeier!"
E’ sulla figlia che ha potuto contare nei momenti più drammatici, ed è guardando le lacrime di lei che ha capito la gravità della situazione: "Io ho capito la gravità di quello che era successo guardando mia figlia: lei durante quella lunga operazione a cuore aperto, ha avuto paura, io no, mi sembrava che tutto questo succedesse a qualcun altro non a me. E questo mi ha aiutato la testa non mi ha mai abbandonato. Ora io non ho ricordi del dolore, ho ricordi della tranquillità della clinica dove mi sentivo controllata e protetta, era una bellissima sensazione".
Ma Enrica Bonaccorti approfitta del seguitissimo programma di Silvia Toffanin anche per ringraziare le tantissime persone che le hanno inviato messaggi di vicinanza e non l’hanno mai lasciata sola in questi difficili mesi: "Ho avuto una valanga di affetto da talmente tante persone, una cosa che non mi sarei mai immaginata, e voglio ringraziarli tutti: mi hanno fatto stare bene, non mi sono mai sentita lasciata sola.