Verissimo, Dalila Di Lazzaro: “Quando è morto mio figlio ho pensato a un gesto estremo. Alain Delon? Era profondamente ferito”

L’attrice, ospite di Silvia Toffanin, racconta il dolore più grande della sua vita e l’amore con il divo recentemente scomparso

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Una vita piena di successi, ma anche segnata da grandi dolori, quella di Dalila Di Lazzaro. L’attrice, ospite di Verissimo sabato28 settembre, racconta a Silvia Toffanin di aver passato momenti talmente bui da aver pensato di farla finita.

Il dolore più grande, lo ha attraversato quando Christian, l’amato figlio ventenne è morto in un incidente stradale: "Aveva 22 anni, era uno spettacolo di ragazzo", racconta l’attrice friulana. "Oggi c’è una legge che dice che chi investe qualcuno o guida in stato di ebrezza, va in prigione, a quei tempi no. Io non ho mai saputo chi ha investito Christian, cosa è successo esattamente quel giorno. Con la sua morte è venuta a mancare la mia vita. Ancora adesso, tutti i giorni lui manda un segnale e io gli mando il sorriso". Dice la Di Lazzaro che ora, dopo tanti anni, è riuscita però anche a dare un significato al grande dolore attraversato. "E’ una grande mancanza, ma purtroppo i grandi dolori sono ciò che ci dà la possibilità di capire il senso della vita. La perdita di Christian mi ha insegnato tantissimo. Nella mia sofferenza avrei voluto adottare un bambino, ma non me l’hanno fatto fare."

La sua sofferenza, nei giorni più bui, è stata talmente profonda che l’attrice era arrivata a pensare di farla finita. Così lo racconta a Silvia Toffanin: "Sì, ho pensato a un gesto estremo, menomale che avevo persone che mi hanno aiutato accanto: mi mettevano nel bicchiere di nascosto il valium, i sedativi, solo dopo molto tempo me l’hanno detto". Poi aggiunge: "Nel tempo ho cercato di capire la vita, tante mamme passano quello che passo io, però tu nasci e poi Dio ti riprende. Io credo molto, mi aiuta, al 100%."

Poi, l’attrice ha raccontato anche la sua relazione con Alain Delon: "Io ero piccola quando stavamo insieme. Sul set il regista ci disse "baciatevi davvero", io ero emozionatissima, era una delle prime scene: fu un bacio pazzesco e non davano mai lo stop, era uno scherzo. Guardandolo mi mancava il fiato, era mostruosamente affascinante, ma un carattere…Era un ghepardo, quando era tranquillo era meraviglioso stargli vicino, ma quando si girava era molto aggressivo, e questa sua faccia mi sorprese. Però mi faceva tenerezza, avevo capito che era una persona profondamente ferita. Credo sia stato in qualche modo segnato nell’infanzia, si notava questa tristezza di fondo, e poi chissà quante ne aveva passate anche in guerra (era stato volontario in Indocina giovanissimo ndr)".


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