Verissimo, Costantino Vitagliano racconta (in lacrime) il suo 'ritorno alla vita': "Ti cambia tutto". E sulla compagna: "Mi fa ridere"
Ospite di Silvia Toffanin, Costantino Vitagliano ha raccontato a Verissimo il lungo periodo buio (durato otto mesi) a causa della malattia autoimmune. I dettagli

Nuovo appuntamento con Verissimo oggi, sabato 12 aprile 2025, il seguitissimo talk show condotto da Silvia Toffanin che, nella puntata odierna, ha accolto nel suo studio anche Costantino Vitagliano, ex tronista di Uomini e Donne, reduce da un periodo piuttosto buio, dopo aver trascorso tantissimo tempo in ospedale a causa di una malattia autoimmune, che ha scoperto di avere. Tante le difficoltà affrontate e di cui ha parlato visibilmente commosso ma, spazio anche alle belle notizie. Infatti, Vitagliano ha presentato a Toffanin la sua compagna Dafne. Di seguito, tutti i dettagli dell’intervista.
Costantino Vitagliano a Verissimo: "Tante volte ho detto ‘Perché a me?"
In una toccante intervista a Verissimo, Costantino Vitagliano ha ripercorso le fasi della sua vita, completamente stravolta, dopo la scoperta della malattia autoimmune di cui soffre. Visibilmente commosso, l’ex tronista di Uomini e Donne ha raccontato i momenti delicati e come sta oggi: "Quando ti capitano queste cose ti cambia tutto, la mia vita è cambiata. Le situazioni le vedi in tutt’altro modo quindi, ho dovuto affrontare quello che dentro di me era una situazione da non crederci. Tante volte anche a te ho detto ‘Perché a me?’, però poi devi superare quell’attimo e capire che non è il perché ma che è capitato ormai e quindi devi andare avanti. E’ una malattia autoimmune, è un qualcosa di talmente nuovo che faccio da cavia alle nuove sperimentazioni e le cellule staminali e le iniezioni che faccio hanno fermato ciò che si stava formando dentro di me, la macchia è quasi sparita. Stanno cercando di capire come tenerla a bada".
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Entra nel canale WhatsAppPoi ha spiegato che questa malattia gli ha cambiato completamente l’umore: "Io non piangevo mai, poi ho iniziato a piangere sempre. Ho tolto il cortisone ora perché le quantità che prendevo erano elevate. Dal lunedì al mercoledì sto male perché mi iniettano dei farmaci che mi fanno stare male, dal giovedì alla domenica mi riprendo". Tuttavia, non nega che la malattia, è stata l’occasione per crescere: "Alcune situazioni (come la malattia) mi hanno fatto vedere la vita in un altro modo. Oggi sorrido e faccio quotidianamente cose che per otto mesi non riuscivo a fare, perché ero io che non ci provavo".
Vitagliano sulla compagna Dafne: "Mi fa ridere"
Ma non si è parlato solo di malattia, spazio anche alle cose belle. Tra queste, l’amore per sua figlia: "Tutti sono pazzi dei figli, ma io sono proprio innamorato pazzo di mia figlia", e la compagna Dafne, per la quale ha speso parole dolcissime: "Le mi fa sorridere, è paziente e mi fa stare bene". Poi ha scherzato: "Voi donne siete un po’ strane perché quello bravo e buono vi scoccia dopo un po’".