Asia Argento a Verissimo: “Morgan ha problemi gravi, l’amore di Anna Lou e toccare il fondo potrebbero salvarlo”

L’attrice parla del padre di sua figlia e svela cosa pensa anche delle accuse di stalking

Serena, sorridente e terribilmente sincera. Via le maschere e le sovrastrutture, addio dark lady, quel personaggio creato per proteggersi dalla timidezza. Asia Argento si presenta così negli studi di Verissimo per una lunga e bellissima chiacchierata senza fronzoli con Silvia Toffanin in cui parla di nuovo della sua rinascita, ma anche del più discusso dei suoi ex, Morgan, padre della figlia maggiore dell’attrice, Anna Lou che stiamo vedendo come concorrente a Ballando con le Stelle, di cui dice a chiare lettere che seri problemi di dipendenza e che, per lei, la cura migliore potrebbe essere toccare il fondo, oltre ad approfittare dell’amore di una figlia che lo ha sempre perdonato e amato.

"Tre anni, quattro mesi e due settimane". Inizia dal conteggio dei giorni di sobrietà il racconto di Asia Argento che spiega di contare ogni giorno perché: "Ogni giorno è un miracolo: basti pensare sono in salute, sono viva, tanta gente che conoscevo con le dipendenze, non lo è. Io non sono di natura positiva, quindi devo farmi forza perché tendo in realtà al pensiero negativo, distruttivo è una conseguenza."

Sulla tentazione a bere dice: "La tentazione, l’ossessione non ce l’ho, per esempio mi rendo conto che quando vedo persone che bevono guardo ogni dettaglio: quanto bevono, come. Però mi capitano ricadute che sono emotive, tipo la paura, la rabbia e tante altre cose che fanno parte di me. L’alcol mi metteva in uno stato in cui le cose erano meno acute, ma era solo un rimandare una verità che, poi, tornata sobria, faceva ancora più male. Oggi mi chiedo chissà se un giorno troverò pace in un amore, in un lavoro o nell’essere nonna. Quello non vedo l’ora che accada, non ho affatto paura di invecchiare. Le persone hanno paura di invecchiare, io invece non tornerei mai indietro ai miei vent’anni, alla mia infanzia, mai. Sicuramente ho dei rimpianti, per come mi sono comportata con alcune persone e anche rimpianti di di carriera, però ho pensato ai miei figli, ho fatto loro da mamma e da papà, e questo mi ha dato e mi dà tante soddisfazioni. Sono fortunata poi, loro sono due anime meravigliose che hanno scelto me, entrambi hanno avuto due genitori difficili".

Il padre di uno dei figli di Asia Argento, la maggiore Anna Lou, è infatti Morgan e l’attrice racconta come era il cantante quando si sono conosciuti e di come è invece, ora: "Quando l’ho conosciuto si chiamava Marco, lui aveva 27 anni io 24. Eravamo giovani, innamorati, pazzarelli, con tanti sogni e tanto amore. Lui non era quello che è diventato poi. Io capisco il fatto di mettersi una maschera per proteggersi, per esempio nel mondo dello spettacolo che è un mondo che porta a un bipolarismo dell’animo. Io, per esempio, per proteggermi avevo creato una dark lady che copriva la mia timidezza, Marco ha creato Morgan, quello che ho conosciuto io non era così, oggi forse è così, non lo so perché non ci frequentiamo da tantissimi anni".

Sull’accusa di stalking verso l’ex Asia Argento risponde: "Di quello che è successo, di queste accuse di stalking io non ne so nulla, però mi ricordo che lui era ossessionato da questa ragazza, se lui ha fatto quello che si dice, è un reato. Io spero che lui torni ad essere Marco, quel bambino eterno che lui era quando ci siamo conosciuti. Penso che con X Factor e tutto il resto che gli ha impedito di toccare il fondo, non gli hanno fatto un favore. È una persona che ha problemi gravi di dipendenza, io ho toccato il fondo e quello è stato il momento in cui ho avuto un regalo dalla vita, la possibilità di ricostruirmi. Ho dovuto curarmi in tutti i sensi, Marco è attaccato al suo ego e questo gli impedisce di essere un miglior artista, padre ed essere umano. Mi dispiace dirlo ma magari gli servirà se ascolterà queste parole, anche se non credo, ma se non tocchi il fondo non trovi il modo di salvarti".

Poi Asia Argento racconta che padre è stato, Morgan, per la figlia Anna Lou: "Quando era piccola lui non c’era, ha mancato tanti appuntamenti della sua vita purtroppo, non la vedeva mai. E sono cose che non mi riguardano, però io ho dovuto giustificare per decenni questa assenza e non mi va più di fare questo gioco. Infatti, io i miei genitori, soprattutto mia madre, per le loro assenze quando ero piccola, non l’ho mai perdonata. Poi a 20 anni non ci sono più tempi di recupero, ormai è tardi. Mia figlia Anna Lou però è diversa da me, lei ha un cuore immenso che io non ho. Io non so come fa, l’ha sempre giustificato e continuato ad amarlo. È fortunato ad avere una figlia così, penso che lui lo sappia, ma non ne approfitta. Potrebbe essere salvifico questo amore, anche se i figli non dovrebbero salvare noi, siamo noi che dovremmo salvare i figli."

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