Verissimo, Albano: “Ylenia ferita aperta. Sanremo? Amadeus non ha mantenuto il patto”

Il cantante pugliese, ospite di Silvia Toffanin si racconta in una lunga intervista e svela che con il Festival ha ancora un conto aperto

L’intervista di Albano nella puntata di Verissimo di domenica 11 febbraio inizia con Silvia Toffanin che mostra al suo ospite un video messaggio di sua figlia, che da poco lo ha reso nonno per la quarta volta, Romina Jr, con cui i rapporti non sono stati sempre facili e, ora che è diventata mamma, la ragazza vuole dire al papà due cose: "scusa" e "grazie"

"Scusami per tutte le volte che sono stata un porcospino nei tuoi confronti. Scusami per tutte le volte che ho rifiutato il tuo amore. Scusami se non ho capito i tuoi sacrifici per noi e ti davo dell’egoista. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi, perché ci hai sempre trattato tutti e sei allo stesso modo. Grazie per questa vita".

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Il messaggio della figlia più piccola della ex coppia Albano e Romina emoziona molto il cantante, che risponde con altrettanta sincerità alla figlia, dicendo: "Io devo dire la stessa cosa a lei perché con la separazione non ho potuto dare tutto quello che avevo dentro a loro, come è stato possibile per i primi due. Ma so che quando uno ha l’amore dentro riesce prima o poi a trasmetterla con la forza del pensiero".

E continua con le riflessioni su un passato, ormai superato: "Eravamo divisi con Romina, lei e Crystel sono andate con la mamma, come prevede la legge che andrebbe un po’ corretta, perché una separazione dovrebbe tutelare sempre il rapporto con i figli. Io sono stato assente, nella loro età della crescita si sono trovate in mezzo a due dimensioni diverse e lontane io le capivo. E’ vero che lei non mi voleva, ma sapevo che il tempo avrebbe fatto il suo corso, il tempo è il miglior medico nella vita degli esseri umani. Ognuno di noi ha un destino e il destino è il nostro padrone, non c’è niente da fare. Io una volta dicevo che l’uomo è fabbro del destino, ma è proprio è il contrario. E io l’ho scoperto vivendo."

Silvia Toffanin poi, spinge Albano a parlare della sua prima figlia, Ylenia, scomparsa 30 anni fa, e il cantante, a fatica, affronta anche quell’argomento: "Di Ylenia non riesco ancora a parlarne, è sempre quella maledetta ferita che non si rimarginerà mai. Poi da buon cristiano penso, anche a dio hanno ucciso un figlio, chi sono io per avere una vita diversa. Io so dov’è ora mia figlia, lo so perché lo sento e perché tra un po’ ci starò anch’io. Io ho sbagliato forse con lei, quando mi ha detto che voleva andare in Belize a scrivere un libro sui senza tetto, io ho provato a oppormi, a dire di no per la prima volta una sua idea, ma lei era maggiorenne, più di tanto non potevo fare. Lei mi diceva: "tu sei troppo borghese. Lei era bravissima a scuola, parlava quattro lingue. E’ stata una figlia eccezionale, rimane una figlia eccezionale. Mi manca tanto, il destino ha voluto che avessi altri figli, che non riempiranno mai il vuoto lasciato di Ylenia, perché mentre parlo sento un dolore dentro. Secondo me ora possiamo cambiare argomento. ".

Poi il discorso passa su Sanremo. L’esclusione dal cast del Festival di quest’anno è ancora una questione aperta per il leone di Cellino San Marco che infatti non usa giri di parole. "Amadeus non ha mantenuto un patto. L’anno scorso mi disse che non voleva sentire la canzone perché voleva che fossi ospite con Morandi e Ranieri, ed è stato bellissimo, ma il prossimo anno vieni. Perché è bellissimo fare l’ospite, ma Sanremo è la gara. L’unico difetto di Sanremo è la lungaggine. Metterei un limite di tempo, perché oltre mezzanotte chi ce la fa? Le persone vogliono vederlo ma poi devono andare a lavoro.

Ci riproverai? "Io ho conto aperto con Sanremo, ancora non ho digerito l’esclusione di un brano meraviglioso scritto da Maurizio Fabrizio Di rose e di spine"

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