Valerio Scanu la rivelazione su Rita Pavone: “Sembrava mia nipote”. Le parole dell’ex allievo di Amici sulla cantante
L'ex allievo e cantante di Amici, Valerio Scanu, si è lasciato andare a un commento ironico sulla sua coach di Ora o Mai Più, che riguarda FaceApp. I dettagli

Che tra Valerio Scanu e Rita Pavone ci sia un bel rapporto, non ne avevamo dubbi. Ospite al podcast BerAlive, l’ex allievo di Amici, condotto da Maria De Filippi, ha condiviso un commento ironico sulla sua coach di Ora o Mai Più, su un argomento particolare, ovvero, FaceApp (un applicazione per dispositivi IOS e Android, che utilizza l’intelligenza artificiale per trasformare, in modo realistico, i volti nelle fotografie, apparendo così, più giovani). Vediamo nello specifico le sue parole.
Valerio Scanu su Rita Pavone: "Ho visto una sua foto, sembrava mia nipote"
In un’intervista al podcast BerAlive, Valerio Scanu, ha parlato della sua coach di Ora o Mai Più, Rita Pavone. L’ex allievo di Amici ha dichiarato di aver installato FaceApp subito dopo il suo rilascio, manifestando entusiasmo per le funzioni offerte dall’app. Ha inoltre raccontato di aver visto una foto di Rita Pavone, condivisa da un truccatore, nella quale la cantante appariva sorprendentemente ringiovanita: "Quando è uscito FaceApp io ovviamente ho scaricato subito l’abbonamento non annuale, di più. Ma recentemente ho visto una foto di Rita Pavone con FaceApp, sembrava mia nipote: la figlia di mio figlio. La foto è stata pubblicata da un truccatore che ha scritto ‘Oggi ho truccato Rita Pavone’. Ma amore non è che l’hai truccata, ti sei scaricato FaceApp! Perché pare veramente mia nipote. Dopo la foto te la faccio vedere tanto è pubblica, non è reato."
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Entra nel canale WhatsAppValerio Scanu, l’esperienza a Ora o Mai Più con Rita Pavone
Sempre durante l’intervista, Scanu ha raccontato anche la sua partecipazione al programma televisivo Ora o Mai Più, dove ha affrontato tante sfide artistiche. Ha confessato che, all’inizio, non è stato semplice: si è sentito inadeguato e fuori contesto rispetto agli altri concorrenti: "Ora O Mai Più era iniziato tutto abbastanza male, mi ero detto "chi me l’ha fatto fare?", perché la prima settimana ho avuto un’assegnazione fuori dal mio canone. Avevo deciso di partecipare per essere messo nelle condizioni di esprimermi, ma mentre vedevo i miei compagni contenti, l’unico a non esserlo ero io, quindi mi dispiaceva."
In seguito, c’è stata la svolta: "Poi c’è stata un’evoluzione, abbiamo iniziato a sperimentare un po’ con i brani di Rita Pavone e lì ho avuto la sensazione di potermi esprimere al meglio rispetto ai presupposti. Il percorso è stato in crescita. Io sono una persona molto concreta, se un programma del genere non viene supportato anche dall’azienda, ad esempio un accesso automatico a Sanremo se vinci Ora O Mai Più, si limita a un’esperienza. Io per la verità non mi sentivo nemmeno troppo rappresentato dai trailer su di me, l’idea di gente che ha avuto un grosso successo ed è stata dimenticata. Ma dimenticata da chi?" Questo cambiamento è stato molto importante per lui poiché gli ha permesso di esprimere al meglio le sue capacità artistiche.