Rai, 'Unomattina' come Fiorello: niente 'promozione' per Ossini e Ferolla. Cosa succede

Il Cdr del Tg1 ha escluso una nuova sinergia tra il notiziario, il talk show del mattino e le altre reti, confermando formula e orari della passata stagione

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Niente di nuovo per Unomattina. Dopo gli ottimi risultati in termini di ascolti dell’ultima stagione, Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla sono stati confermati al timone del talk show del mattino di Rai 1, ma la proposta di ritrovare una sinergia con il Tg1 e le altre reti è stata respinta dal Cdr, che ha confermato il modello (e gli orari) della passata edizione. Come riportato da un retroscena svelato dal portale TvBlog, infatti, il Comitato di redazione del Tg1 ha bloccato un altro progetto, proprio come accaduto due anni fa con Fiorello e Viva Rai 2. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Unamattina 2024/25, bocciata la nuova formula: ‘colpa’ del Cdr del Tg1

Dopo aver concluso una lunga cavalcata fatta di ottimi ascolti lo scorso 31 maggio, Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla – come anticipato – torneranno al timone di Unomattina nella prossima stagione televisiva in autunno. L’amata coppia del mattino di Rai 1 è stata confermata alla guida dello storico talk show in onda dal 1986 grazie a una media di share intorno al 18-19%, spesso oltre il 20% (con picchi che hanno toccato addirittura il 32%) e quasi 900mila spettatori al giorno, facendo anche da ottimo traino anche per Storie Italiane. La "battaglia" dei dati Auditel, tuttavia, è stata nuovamente vinta dalla concorrenza di Canale 5. Ecco perché in molti auspicavano alcuni cambiamenti strategici in vista della prossima edizione, a partire dagli orari.

Niente da fare, invece, per la nuova formula di Unomattina. Come svelato da un retroscena di TvBlog, infatti, il Cdr del Tg1 ha bocciato la proposta di un nuovo modello per il rotocalco del mattino di Rai 1: l’idea era quella di creare (o, meglio, ricreare) una sinergia con il notiziario, creando una sorta di continuità di notizie ed elementi tra i due programmi tv, impostando un ritmo più al passo con la modernità all’insegna dell’informazione e dell’intrattenimento. Per contrastare il primato Mediaset, in sostanza, l’intento era di fare iniziare Tg1 mattina alle 6 (guadagnando mezz’ora) e andare in onda con Unomattina alle 7:10, subito dopo l’edizione delle 7 del notiziario, fino alle 9:50 di Storie Italiane, facendo spazio anche al nuovo programma di Rai 2 che sostituirà Viva Rai 2. Il Comitato di redazione del Tg1, tuttavia, si sarebbe opposto, confermando la formula (e gli orari) degli ultimi anni.

Il precedente con Fiorello

La bocciatura di una formula più moderna per il palinsesto del mattino da parte del Cdr del Tg1, come detto, non è stata una prima volta. Già due anni fa il Comitato di redazione "bloccò" l’arrivo su Rai 1 di Fiorello, sbarcato poi (e con grande successo) su Rai 2 con Viva Rai 2, che a partire dalla prossima stagione farà spazio al nuovo morning show con Carolina Di Domenico Binario 2.


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