Un Posto al Sole: il folle gesto di Lara indigna il pubblico
Piovono critiche sugli sceneggiatori della soap opera, accusati di essersi spinti troppo oltre nell'inserire una scena in cui la donna avvelena un neonato
Con le sue 27 stagioni, Un posto al sole è la soap opera italiana più longeva della storia della televisione, e nonostante il passare degli anni continua a tenere milioni di spettatori incollati allo schermo. Dopo tanti colpi di scena e cambiamenti inaspettati, però, in queste ore la serie di Rai 3 sta ricevendo non poche critiche da parte del pubblico, indignato per una scelta degli sceneggiatori: vediamo cosa sta succedendo.
Un posto al sole, il folle gesto di Lara
La protagonista delle scene "incriminate" è Lara Martinelli, uno dei personaggi più spietati della soap opera, interpretata da Chiara Conti. Nelle puntate in onda proprio in questi giorni, la donna sta mettendo in atto il suo piano per riconquistare Roberto Ferri, il suo grande amore: per farlo, però, utilizza tutti i mezzi possibili, arrivando anche a gesti davvero inquietanti. Innanzitutto, ha mentito al compagno: Tommaso non è in realtà il figlio naturale di Lara, dato che lei ha perso il bambino a causa di un aborto spontaneo; la donna ha quindi raggirato Roberto, facendogli credere che fosse suo figlio, quando in realtà è arrivata addirittura a comprare un bambino. E questo non è tutto. Per attirare l’attenzione di Roberto e farlo tornare da lei, Lara lo mette in allarme sulla salute del piccolo Tommaso, che sta continuamente male, tanto da costringerla a portarlo in ospedale. Anche questo, però, è parte del suo perfido piano: in una scena si vede chiaramente Lara che avvelena il neonato, mettendo delle gocce nel suo biberon. Un gesto davvero atroce da parte di una madre, che ha immediatamente sollevato le critiche del pubblico nei confronti degli sceneggiatori.
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Entra nel canale WhatsAppLe critiche del pubblico
La domanda sorge spontanea: era davvero necessario inserire una scena come questa? O questa volta gli sceneggiatori hanno esagerato? Subito dopo la messa in onda della puntata, si è scatenato il dibattito tramite social, con numerosi utenti che si dicono indignati per quanto hanno visto. Soprattutto perché la violenza e i maltrattamenti nei confronti di bambini e neonati sono uno di quegli argomenti che, tradizionalmente, si cerca di evitare nei film e soprattutto nei prodotti televisivi, rivolti ad un pubblico molto ampio. "La storia di Lara e del bambino, è in assoluto la storia più brutta, raccapricciante e sgradevole mai raccontata in Un posto al sole", scrive qualcuno su Twitter. "In passato ci si è indignati per molto meno, ma come l’hanno pensata e scritta una storia così? Possibile che nessuno fra gli autori che scrivono la sceneggiatura abbia pensato che fosse alquanto inopportuna sta schifezza?", commenta qualcun altro. O ancora: "Solitamente questo tipo di storie dura poco perché non solo è disturbante per chi guarda, di grande crudeltà gratuita, ma va a lisciare il pelo a madri assassine. Devono chiudere al più presto con la psicopatica di Lara. Il messaggio è fuorviante".