Travis Scott arrestato a Parigi: la lite furiosa con il suo bodyguard in hotel

Il rapper texano è stato fermato dalla polizia francese alle 5 del mattino: si trovava nella capitale per seguire il team USA di basket alle Olimpiadi 2024

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Nuovi problemi con la legge per Travis Scott. Il rapper texano, infatti, è stato arrestato questa mattina a Parigi, dove si trovava per seguire il team USA di basket alle Olimpiadi 2024. Una delle delle più grandi star dell’hip hop americano e mondiale, Scott – Jacques Bermon Webster II all’anagrafe – è stato fermato dalla polizia francese per "atti di violenza". Stando a quanto riportato dal quotidiano transalpino Valeurs Actuelles, il cantante avrebbe avuto una furiosa lite con il suo bodyguard in hotel. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Travis Scott, l’arresto a Parigi

Oggi venerdì 9 agosto 2024 Travis Scott è stato arrestato a Parigi. Il rapper statunitense si trovava nella capitale francese per seguire tutte le partite del team USA di basket (approdato in finale nella giornata di ieri) alle Olimpiadi ma, come riportato da Valeurs Actuelles, questa mattina è stato fermato dalla polizia. La procura di Parigi ha confermato le indiscrezioni del giornale, raccontando che Scott sarebbe stato ammanettato alle 5 del mattino a causa di una lite furibonda con il suo bodyguard, scoppiata al Four Seasons Hotel Georges V di Parigi, nei pressi degli Champs-Élysées.

Come riportato anche da Ansa, il cantante sarebbe stato arrestato per "atti di violenza" contro un agente: "I poliziotti sono stati chiamati all’Hotel Georges V e hanno fermato il cosiddetto Travis Scott per violenze contro un agente della sicurezza. Quest’ultimo era intervenuto a sua volta per separare il rapper dalla sua guardia del corpo". Fonti della polizia hanno inoltre riportato ai media francesi che il rapper si sarebbe ubriacato dopo la vittoria del team USA in semifinale contro la Serbia ai Giochi Olimpici, seguita con passione da Scott sugli spalti.

I problemi con la giustizia

Per Travis Scott – Jacques Bermon Webster II all’anagrafe – come detto, non si tratta certo dei primi problemi con la legge. Se la carriera del rapper è stata consacrata da numeri da urlo, record, successi, premi e concerti passati alla storia, la vita privata è stata segnata da alcuni episodi controversi. Nel 2015 fu arrestato al festival Lollapalooza per aver incitato i fan a ignorare le indicazioni gli agenti della sicurezza sotto il palco; due anni più tardi si verificò un episodio simile in Arkansas. Tanti anche i feriti ai concerti, ma nel 2021 all’Astroworld Festival nella sua città natale, Houston (Texas), si consumò la tragedia con la morte di 10 persone. L’anno scorso Scott colpì un tecnico audio che lo aveva invitato ad abbassare il volume durante una performance a New York, mentre nel 2024 è stato arrestato a Miami per ubriachezza molesta e violazione di domicilio per una lite a bordo di uno yacht.


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