Totò Schillaci, le lacrime della figlia Jessica a La Volta Buona: “Prima di morire ha chiesto scusa”, la Balivo crolla

Oggi a La Volta Buona si è presentata Jessica Schillaci, la primogenita del campione italiano Totò Schillaci, scomparso lo scorso settembre. Caterina Balivo l’ha spinta a parlare del padre, tra ricordi toccanti degli ultimi giorni insieme e aneddoti incredibili sulla sua nascita. È stato un confronto durissimo, per Jessica, a tratti in lacrime ma comune in grado di lasciare al pubblico un ricordo positivo del grande Totò. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.

Totò Schillaci, il ricordo della figlia Jessica a La Volta Buona

Per presentare l’ospite speciale di oggi, Caterina Balivo ha voluto fare una premessa. Cioè che l’invitata, Jessica Schillaci, non era certa di poter venire. Perché sapeva che il ricordo del papà l’avrebbe scossa nel profondo. Ma alla fine la primogenita di Totò Schillaci si è presentata, e ha esordito subito con parole toccanti: "Il ricordo è ancora forte, all’inizio non riuscivo a parlare di lui, non riuscivo a concretizzare che lui non ci fosse più…ringrazio tutti quelli che lo hanno ricordato".

Poi la conduttrice ha convinto Jessica a parlare di un dettaglio. Un particolare che la ragazza avrebbe appreso solo dopo la morte del padre. "Adesso che papà non c’è più", ha spiegato l’ospite, "mamma mi racconta che appena hanno scoperto di avermi, poche settimane dopo ha cominciato a stare male e aveva minacce d’aborto, quindi l’hanno messa a riposo. Fortunatamente la gravidanza è andata bene, papà si è preso cura di lei, soprattutto i primi tre mesi. L’ha messa a letto, categoricamente, le preparava da mangiare tutti i giorni. Voleva a tutti i costi diventare papà…Allora mia mamma è riuscita a portare a termine la gravidanza. Quando sono nata, un ginecologo le ha detto ‘dovete ringraziare questa bambina che con forza ce l’ha fatta, è veramente un miracolo ed è il miracolo della vita".

Il racconto degli ultimi giorni di Totò Schillaci

Infine si è passati al tema più ‘forte’. Caterina Balivo ha chiesto a Jessica Schillaci, con tutto il tatto possibile, che cosa fosse successo nel corso delle ultime settimane di vita di Totò. Perché il calciatore si era aggravato improvvisamente, e la sua morte era arrivata come un fulmine a ciel sereno. "Pochi giorni dopo che io l’ho lasciato", ha raccontato la figlia di Schillaci, "lui ha cominciato a manifestare i sintomi, quelli della malattia…quindi era stanco, non riusciva più ad alzarsi dal letto, io ero lontana e ho capito che c’era qualcosa che non andava, perché non rispondeva più al telefono come prima, poi ho chiamato mio fratello, e mi ha confermato che mio papà stava molto male. Così ho lasciato il lavoro di corsa, mi sono precipitata a Palermo, e ho passato le due settimane più intense della nostra vita".

Negli ultimissimi giorni, Jessica Schillaci ha ammesso di aver parlato a lungo con il padre. "Lui diceva cose da film", ha spiegato, "e purtroppo per lavoro è stato sempre via, quindi aveva delle mancanze nei nostri confronti…ma a me piaceva mangiare con lui, perché era un uomo divertente, mi piaceva divertirmi con lui, andare in moto e andare in barca. Mi manca tantissimo, e lui mi ha chiesto scusa per non esserci stato, mi ha detto che avrebbe voluto riavvolgere il nastro e cambiare alcune cose".

È a questo punto che l’ospite della Balivo non riesce più a trattenere le lacrime. Jessica si prende una pausa, poi conclude raccontando gli ultimi istanti di vita del papà: "Aveva la voce un po’ sommessa per il tumore, però si faceva capire, con quei suoi occhi magici che tutti conoscete…lui l’aveva capito (che non ce l’avrebbe fatta, ndr) noi cercavamo di sviarlo…qualche giorno prima che andasse via era convinto che fossimo nel 2025…era un uomo forte ed era il paziente ideale, perché si lamentava poco…L’ultima cosa che mi ha detto? Che mi voleva bene. Mi ha chiesto scusa, e mi ha detto ‘amore mio ti voglio bene, non dimenticarlo mai’".