The Voice Kids, Antonella Clerici diventa una 'belva' e la pupilla di Fiorello spopola: cosa è successo

Durante la terza puntata dedicata alle Blind Auditions di The Voice Kids, condotta da Antonella Clerici su Rai Uno venerdì 29 novembre 2024, i giudici Arisa, Loredana Bertè, Gigi D’Alessio e Clementino continuano a formare le proprie squadre per la semifinale e la finale del talent show. Al termine della serata i coach hanno o ben 7 concorrenti per ogni squadra (ne devono avere 9 a testa entro la fine dell’ultima puntata di Audizioni, quella che si terrà venerdì 6 dicembre). Tante le esibizioni di grande valore, ma anche tre "Microfoni della Vergogna" per i coach, due dei quali – Clementino e Gigi – trasformano la canzone Rossetto e Caffè di Sal Da Vinci nella sigla del programma, cantando più volte il ritornello e infastidendo un po’ Loredana Bertè (soprattutto il rapper) che non conosce il brano: "Ma che canzone è?", domanda quest’ultima. Vediamo insieme cosa è successo nel corso della diretta del 29 novembre di The Voice Kids.

The Voice Kids, puntata 29 novembre 2024: cosa è successo

Il primo a salire sul palco di The Voice Kids è Dennis, un ragazzino di 13 anni che vede la musica come una valvola di sfogo e sul palco, cantando Se io, se lei di Biagio Antonacci, convince tutti i giudici tranne Arisa, la quale a fine esibizione ammette: "Mi piange il cuore a non essermi girata, sei bravissimo". Clementino, invece, viene bloccato all’improvviso e quando chiede ‘chi è stato’, a rispondere è Loredana Bertè, che ironizza: "Ma vuoi vedere che sono stata io? Scusa!". Poi Dennis duetta con Gigi D’Alessio sulle note di T’innamorerai, grande successo di Marco Masini, tra i suoi artisti preferiti insieme a Ultimo. Nonostante le belle arringhe di tutti i giudici, il giovane sceglie proprio il cantautore napoletano. La Bertè non la prende benissimo: "Ogni volta che vai al pianoforte finisce così, non vale, non vale!"

Con la piccola Isabel, la quale dice di aver avuto "più di 8 fidanzati" ed è a The Voice per "condividere la passione del canto", Antonella Clerici tira fuori "l’agendina rossa che Francesca Fagnani usa a Belve" e poi le chiede anche "Che belva ti senti?" La concorrente confessa di sentirsi una "pantera" e in seguito fa la stessa domanda alla conduttrice, spiazzandola. "Ma io davanti a te non sono una belva, sono un agnellino!", commenta lei. Durante la performance, Isabel fa girare Gigi D’Alessio e Clementino, che le fa una promessa: "Se scegli me, metto anche io il tutù per fare insieme il Canto dei Cigni!". Gigi D’Alessio, però, ricorda al collega: "Le promesse fatte ai bambini si mantengono". Il rapper la butta in caciara: "Isabel, scegli Gigi", ma lei entra nella squadra di Clementino e poi chiede di poter abbracciare tutti i giudici, ed è quello che fa.

Molto commovente poi l’omaggio di Giorgia a Pino Mango con il brano Oro, tanto che Gigi D’Alessio e Arisa si alzano in piedi per ricordarlo mentre applaudiscono insieme a tutto lo studio. Alla fine Giorgia sceglie Arisa. In un secondo momento D’Alessio spiega che inizialmente la casa discografica non era interessata a puntare sulla canzone di Mango, ma che, grazie alle modifiche di Mogol al pezzo, è poi diventata "Oro". Per Giovanni, un bambino di 11 anni che vive a Scampia ed è iscritto a un laboratorio musicale, nessun giudice si gira quando intona Un amore così grande e infatti devono esibirsi al ‘Microfono della Vergogna’. Poi è il turno di Linda, che ha già cantato in diretta grazie a Fiorello nella trasmissione Viva Rai2, dove si è ritrovata a esibirsi senza fare prove: "È successo più volte, è stato lui a consigliarmi di venire qui", conclude dopo essersi esibita sulle note di Sei nell’anima di Gianna Nannini. A girarsi sono Gigi D’Alessio e Clementino, ma Linda sceglie il primo.

Durante un intermezzo, parlando della fortuna di Linda di essersi trovata nel posto giusto al momento giusto con Fiorello, Arisa racconta un paio di esperienze di questo genere a lei capitate: "A Potenza c’era un autore, con il quale ho vissuto una bellissima storia d’amore, che aveva scritto una canzone: a lui mancava una voce, a me un testo da cantare. Così è nato Sincerità. Un altro posto giusto al momento giusto è stato quel Sanremo del 2009, perché, secondo me, difficilmente qualcuno mi avrebbe dato fiducia come invece ha fatto Paolo Bonolis. Altre volte avevo provato ma non ero riuscita, ma Paolo ha creduto in me". "Tesò, io dico che chi non dà fiducia alla tua voce è sordo", risponde Gigi D’Alessio. Arriva il momento dello show di Clementino con il personaggio da lui inventato: stiamo parlando di Clementalist, che avrebbe il dono dell’invisibilità. È a questo punto che il rapper tira fuori una parrucca e, dopo averla messa in testa, chiede agli altri giudici: "Mi vedete?", per poi fare segno con le mani di rispondere "no". Lo sketch prosegue con Arisa e D’Alessio che stanno al gioco, chiedendosi dove sia finito Clementino. Il siparietto termina con il rapper che si toglie la parrucca e diventa improvvisamente visibile: "Ci ho messo anni di studi in Costa Rica, India…", ironizza il giudice.

Gabriel, 13enne, ha due padri che lo hanno sempre spronato a sognare in grande e un fratello gemello di nome Davide. Il giovane porta sul palco Lei it be dei Beatles e Loredana Bertè si gira di colpo schiacciando subito il pulsante del Super Pass per portarlo direttamente in finale, mentre Clementino si commuove quanto lo stesso Gabriel leggendo la scritta "in finale": il suo sguardo sbalordito e la bocca spalancata non mentono. Loredana commenta: "Sei una bomba". Lui avrebbe scelto Gigi D’Alessio, ma di certo non è rimasto deluso e si vede. A questo punto c’è il momento Gigipedia, ovvero il musicista napoletano racconta Paul McCartney scrisse il testo della canzone nel 1970, ma l’album uscì quando il gruppo si era già sciolto. Loredana Bertè, invece, ricorda che a 15 anni ha passato un’intera notte, fino alla mattina dopo, sotto l’hotel in cui alloggiavano i Beatles e che al suo rientro a casa le ha "prese da sua madre".

Poi si passa all’esibizione di Flaminia (entra nella squadra di Arisa, l’unica a girarsi), una bambina di 10 anni che ringrazia la madre per essere arrivata lì e canta il brano Avrai di Claudio Baglioni, e Francesco, il quale racconta di aver lasciato Napoli dopo la prima elementare a causa del lavoro dei genitori e che per lui è stato difficile il trasferimento (ora abita in provincia di Parma) tanto da chiudersi a riccio, perché ha dovuto cambiare amici, tutto. Il piccolo ha trovato nella musica la sua valvola di sfogo e – è quasi inutile dirlo – punta a entrare nella squadra di Gigi D’Alessio o di Clementino. Scopriamo inoltre che conosce il nome di tutti gli artisti che hanno vinto il Festival di Sanremo di anno in anno. Dopo la sua esibizione, con la quale ha convinto sia il rapper che D’Alessio, il concorrente dichiara: "Mi manca quasi tutto di Napoli", e Clementino afferma: "Però canti in napoletano a tutti gli effetti, canti meglio di me!" Gigi D’Alessio, scelto da Francesco al termine delle due arringhe, interviene ironizzando: "Beh, non ci vuole assai!"

La piccola Vittoria, invece, non convince i giudici cantando Ma non tutta la vita dei Ricchi e Poveri e, infatti, i coach di The Voice sono costretti ancora una volta a esibirsi davanti al "Microfono della Vergogna" con la sigla dei Puffi. In questa occasione non passa inosservato Clementino che indossa una parrucca azzurra e i baffi dello stesso colore: qui Loredana Bertè è avvantaggiata grazie ai capelli tinti. Inoltre, Riccardo (12 anni) racconta di quando nel periodo di Natale del 2023 sua madre è stata male ed è finita in ospedale, dove lui le tirava su il morale rappando per lei. Aggiunge anche che in seguito i medici "hanno scoperto un male anche a me, era molto grave". Ora sia Riccardo che la mamma stanno bene. Il bambino vuole entrare nel cuore di Clementino e infatti porta sul palco un brano di Eminem per nulla facile: Lose Yourself. Non solo riesce nell’intento, ma il rapper lo manda direttamente in finale con il Super Pass! Giudice e concorrente improvvisano un freestyle sui film usciti al cinema davvero godibile: Riccardo è anche più bravo del suo coach, e mantiene il ritmo senza mai tentennare. Finale meritatissima.

Martina viene da Roma e ha 13 anni. In passato si è sentita molto incompresa dai suoi compagni e non solo, ma ha deciso di non adattarsi per gli altri e inseguire le sue passioni, essere se stessa. Quando canta si sente completa: "È un modo per sentirmi al mio posto". Ascoltandola cantare La compagnia nella versione di Vasco Rossi, Loredana si gira subito insieme a Gigi D’Alessio e poi chiede a Martina di duettare con lei. La ragazza sceglie il brano Ma il cielo è sempre più blu e, dopo una performance di indubbio valore, chiede un favore alla sua coach: "Volevo darti il testo di una mia canzone molto personale, perché sapevo che tu avresti compreso". Loredana accetta: "Stasera me lo leggo". Tutti capiscono che Martina ha già scelto, ma Gigi D’Alessio non ci sta: "Dalla famiglia io mi devo prendere qualcosa, il fratellino! (che prima viene chiamato da Clementino per sedersi sulla poltrona con lui e poi passa a quella del musicista napoletano, ndr)".

Per Nicolò, un bambino di 11 anni che porta sul palco il successo di Pino D’Angiò Ma quale idea, non si gira nessuno, nemmeno Clementino che sottolinea la presenza di imprecisioni nei parti rap. I giudici quindi sono chiamati a cantare Cicale di Heather Parisi davanti al "Microfono della Vergogna". Subito dopo Clementino recita la poesia L’infinito di Giacomo Leopardi. Poi è la volta dell’ultima concorrente delle Blind Auditions, Federica (12 anni), che canta Tutta colpa mia di Elodie, lasciando senza parole Clementino, l’unico a voltarsi durante l’esibizione. La ragazza racconta la sua passione per la musica, coltivata sin da quando aveva 8 anni con il padre: lei canta e lui suona la tastiera. Clementino si rotola per terra dopo aver richiesto il rullo di tamburi all’orchestra e aver ascoltato la risposta di Federica alla domanda: "Di che squadra sei?" Finisce così la terza puntata di Audizioni al buio.