The Good Doctor: le anticipazioni della puntata del 4 maggio

The Good Doctor, uno dei medical drama più seguiti e amati dal pubblico, torna nel prime time di Rai 2 con una nuova puntata, in onda mercoledì 4 maggio. Giunta ormai alla sua quinta stagione, la serie tv ha come protagonista Shaun Murphy (Freddie Highmore), uno specializzando in chirurgia affetto dalla sindrome del Savant, un disturbo dello spettro autistico. Ecco quindi alcune anticipazioni di quanto accadrà nella decima puntata della stagione, intitolata La rinascita.

The Good Doctor: la trama del decimo episodio

Il non episodio, andato in onda il 27 aprile, si era concluso con il licenziamento di Shaun: il ragazzo, stanco della nuova politica dell’ospedale, aveva presentato le sue dimissioni a Salen. Teme, infatti, che la nuova direttrice possa influenzare la sua carriera come è accaduto con altri medici. Nel corso della nuova puntata, però, Lea e Glassman tentano di convincere lo specializzando che la sua non è stata una buona idea, incoraggiandolo a tornare al lavoro per proteggere la sua reputazione. Il ragazzo decide quindi di dar loro ascolto, scegliendo di dedicare tutto sé stesso alla medicina: Salen, però, non è così ben disposta a riassumerlo. Shaun, quindi, deve ricorrere all’unico mezzo che gli rimane: minacciare l’imprenditrice.

Le conseguenze, però, sono gravi: Salen Morrison dichiara guerra all’intero staff del San Jose St. Bonaventure Hospital. La spregiudicata imprenditrice, infatti, ha scoperto che la maggior parte dei medici dell’ospedale è coalizzata contro di lei, e che Lim ha assunto un giornalista investigativo per commissionargli un articolo sulle pratiche commerciali poco oneste della donna. Shaun si unisce quindi a Lim, Glassman, Lea e a tutti gli altri medici che si sono schierati contro la direttrice, e tiene un discorso durante la conferenza degli investitori pensionistici: Salen ha infatti detto che, proprio dopo il convegno, avrebbe licenziato l’intero consiglio dell’ospedale. Andrews la mette di fronte ai suoi fallimenti passati, costringendola a fare i conti con il suo operato e a licenziarsi, lasciando l’ospedale in mano allo stesso Andrews. Quest’ultimo reintegra l’intero staff.

L’equipe del San Jose St. Bonaventure Hospital, intanto, è alle prese con due casi particolarmente complicati. Un uomo, che in passato si è sottoposto ad un trapianto di fegato, scopre che il donatore gli ha trasmesso anche una grave forma di cancro: grazie ad un intervento, Shaun e Park riescono a dargli qualche mese in più di vita. Asher e Jordan si occupano invece di una donna che sta per partorire: è una madre surrogata, e il parto viene complicato ancora una volta da un tumore.