Stalking e flatulenze al Tg1: cinque giornalisti a processo

La Procura Generale ha chiuso le indagini sul caso di Dania Mondini, vittima di mobbing da parte di alcuni dirigenti: ecco cosa succederà ora.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Dania Mondini
Fonte: Screenshot

È trascorso un anno esatto da quando la giornalista del Tg1 Dania Mondini ha denunciato cinque dirigenti del telegiornale per stalking sul posto di lavoro. E ora, la Procura Generale ha chiuso le indagini, in seguito alle quali i giornalisti rischiano di finire a processo. Ricostruiamo la vicenda, per capire come si sia arrivati a questa conclusione.

Tg1, la denuncia di Dania Mondini

I fatti denunciati da Dania Mondini lo scorso anno risalgono al 2018, quando sarebbe stata vittima di mobbing e stalking sul posto di lavoro da parte di alcuni dirigenti che l’avrebbero presa di mira con lo scopo di farle lasciare il posto di conduttrice del Tg1 Mattina. Tutto è nato da alcuni screzi che la giornalista ha avuto con qualche collega: dissapori che hanno portato Mondini a subire ritorsioni e persecuzioni, ma soprattutto un demansionamento rispetto al suo lavoro. Alla giornalista sono stati infatti affidati servizi "brevi e banali", a suo dire ben al di sotto del suo ruolo e delle sue capacità; inoltre, ha subito violente aggressioni verbali in seguito ad alcuni piccoli errori alla conduzione del Tg1. Ma non è tutto: la "punizione" prevedeva anche che Mondini fosse costretta a lavorare in una stanza in compagnia di un collega che "non riusciva a trattenere flatulenze ed eruttazioni". A sostegno di queste accuse, la giornalista ha anche presentato dei referti medici, che provano i danni da lei subiti a causa dello stress portato da questa spiacevole situazione lavorativa. Dopo la denuncia, arrivata nel 2022, la Procura Generale ha aperto un’indagine, conclusasi proprio in queste ore, ad un anno esatto di distanza. E ora, i cinque giornalisti implicati nella vicenda rischiano addirittura un processo per stalking.

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La fine delle indagini e il rischio processo

A dare la notizia sono i legali di Dania Mondini, Ruggero Panzieri, Francesco Falvo D’Urso e Claudio Loiodice. Gli avvocati hanno rilasciato una nota ufficiale, nella quale danno comunicazione dell’esito delle indagini "Ci sentiamo di anticipare questa notizia per prevenire eventuali tentativi, come quello accaduto esattamente un anno fa, di sminuire gli avvenimenti oggetto del delicato procedimento penale", hanno scritto i legali nella nota, facendo riferimento alle notizie riportare dai giornali nel 2022. "Infatti, qualcuno, non certamente noi, aveva divulgato notizie circa una situazione giudicata semplicemente sgradevole, che si stava verificando nella redazione del Tg1 Mattina, cercando di minimizzare quello che realmente stava accendendo. Non si trattava solo di incresciose e maleodoranti flatulenze, bensì di fatti gravissimi per i quali da anni aspettiamo giustizia". Ad essere indagati sono quindi cinque giornalisti del Tg1: Andrea Montanari, allora direttore del telegiornale, Filippo Gaudenzi, vicedirettore, Marco Betello, Piero Felice Damosso e Costanza Crescimbeni.


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