Temptation Island, Jenny Guardiano difende Tony e asfalta gli haters: "Body shaming sul mio ragazzo, ignoranti!"
La concorrente dell'ultima stagione ha tuonato contro i soliti odiatoli da tastiera. Continuavano a offendere il compagno per il suo aspetto fisico. Ecco i dettagli.
Sono tra le coppie più apprezzate dell’ultimo Temptation Island. Jenny Guardiano e Tony Renda, lei dolce e amatissima dal pubblico, lui avvezzo allo show ma (al momento) fedele alla sua promessa. Infatti Jenny e Tony hanno superato indenni i falò e le crisi, ora se la godono in vacanza, forse fortificati dopo questa prova tv. Ma il problema, adesso, sono i continui attacchi social contro Renda. È preso di mira da mesi per il suo aspetto fisico, lo accusano di essere "brutto" e di non meritarsi una donna come Jenny al suo fianco. Lei però non ci sta. E nelle ultime ore è esplosa contro gli odiatori con dichiarazioni per nulla diplomatiche. Vediamo qui sotto tutti i particolari.
Temptation Island, Jenny contro gli haters
C’è un limite che non va mai superato. Quello della decenza, della buona educazione. E anche del rispetto. Per questo la protagonista di Temptation Jenny Guardiano, di recente, ha affidato ai social uno sfogo pieno di veleni. Veleni contro chi semina odio e offende il suo ragazzo, Tony Renda. Non sono una coppia perfetta, loro due. Hanno discusso e fatto discutere davanti alle telecamere Mediaset, nell’ultima stagione record del reality delle tentazioni. Ma comunque si vogliono bene, stanno insieme, e certi attacchi personali a un membro della coppia suonano giustamente insopportabili.
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Entra nel canale WhatsAppInfatti il pubblico dei social se l’è presa spesso e volentieri con Tony Renda, fidanzato di Jenny. Non tanto per i suoi comportamenti – quello ci sta, è parte dell’appeal del programma – ma piuttosto per il suo aspetto fisico. Classico bodyshaming online, insomma. Dove il leitmotiv è riassunto da un commento maligno su tutti: "Tu sei bella e sprecata accanto a quel coso". Troppo bella lei, troppo brutto lui. Ma Jenny adesso non ci sta.
"Intanto non è BRUTTO, punto primo!", ha tuonato via social la Guardiano, "Seconda cosa: sensibilità pari a 0. Vi battete tanto per non fare body shaming ma sono 3 mesi che lo insultate per l’aspetto fisico. Ora mi avete rotto!…Brutti siete voi e la vostra cattiveria!". Poco da dire, quando gli insulti sono così gratuiti e la ragione sta evidentemente da una sola parte. Jenny intanto, per giusta misura, ha continuato nel suo sfogo per chiarire un paio di cose in più. "Sono due mesi che leggo commenti di body shaming sul mio ragazzo", dice l’ex Temptation. "Intanto, vi voglio rassicurare che a lui non gliene frega niente, si fa una grossa risata o nemmeno li legge. Seconda cosa, quanta cattiveria! Ma perché? E soprattutto perché su un uomo si può fare e su una donna se dici ‘sei bassa, grassa o brutta’ no? E allora parte la sensibilizzazione sull’argomento. Non capisco, anche un uomo ha dei sentimenti. Ma tanto a lui non interessa. E comunque la bellezza sta dentro, non fuori. Ignoranti!".
Fa strano che per una volta sia un uomo, ad essere giudicato per il suo aspetto. Di solito sono le donne, scrutinate, soppesate, offese per qualche chilo di troppo o una smagliatura. Ed è giusto difenderle quando accade. Ma come sottolinea Jenny Guardiano, anche un uomo può soffrire per certi commenti. Lo stereotipo vorrà pure che gli uomini sono duri e puri. Mentre le donne sono sensibili. Però le offese sono uguali (e ugualmente ingiustificabili) per tutti.
