Tale e Quale Sanremo: Alessandro Greco vince, Malgioglio scatenato

Durante la puntata del 17 febbraio personaggi conosciuti si esibiscono nello speciale spin-off del programma di Carlo Conti tra risate e commenti ironici

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nel corso della prima puntata dello speciale Tale e Quale Sanremo, in onda su Rai1 sabato 17 febbraio e condotto dall’immancabile Carlo Conti, ritroviamo i giudici di sempre – la regina Loretta Goggi, il comico Giorgio Panariello, il paroliere Cristiano Malgioglio (in diretta con una palla da disco in testa per omaggiare l’iconica discoteca Studio 54 di New York) – insieme all’imitatore di Pupo. Tanti i volti conosciuti delle passate edizioni dello show originali e altrettanti i commenti ironici di Malgioglio e quelli spiritosi di Panariello. A vincere la puntata è Alessandro Greco nel ruolo di Toto Cutugno, in testa con 72 punti, seguito al secondo posto da Massimo Lopez, interprete di Domenico Modugno (69 punti portati a casa) e al terzo da Mietta nelle vesti Mia Martini con 59 punti.

Il recap della puntata del 17 febbraio di Tale e Quale Sanremo

Partiamo subito col dire che i primi tre posti in classifica sono meritatissimi, perché Massimo Lopez dimostra ancora una volta di essere un artista a tutto tondo cantando anche a cappella un medley dei successi di Domenico Modugno, oltre a imitare perfettamente Malgioglio regalando al pubblico sane risate e qualche battuta esilarante; Alessandro Greco aveva già lasciato intendere ampiamente di essere un bravo imitatore nell’edizione del 2014, quando spesso è arrivato primo nella classifica finale, e oggi prova che non ci eravamo sbagliati sul suo talento, vincendo la prima delle due serate dedicate alle più celebri canzoni di Sanremo; infine Mietta non è da meno, anche se Mia Martini è inarrivabile e lo stesso Malgioglio lo fa notare: "Amo Mietta ma non la tua interpretazione", e intanto è lei a chiudere il podio.

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Alla quarta posizione della classifica finale arriva Ilaria Mongiovì (57 punti) con la sua imitazione di Alexia sulle note di Dimmi come per la quale Malgioglio si complimenta con lei. È in questo momento che Panariello commenta la giacca indossata da Carlo Conti, la stessa del corpo di ballo, dicendo: "Meglio questa che le giacche di Amadeus". Al quinto posto troviamo invece i Jalisse (52 punti), tornati dopo 27 anni al Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2024, nei panni di Amedeo Minghi e Mietta con Vattene amore. A fine esibizione Malgioglio gli chiede: "Avete fatto un successo clamoroso anni fa in Cile. Ma chi ve l’ha fatto fare a rimanere in Italia?", e loro rispondono: "Amiamo l’Italia e quindi siamo rimasti". A seguire, in sesta posizione, c’è Marco Carta (50 punti) il quale imita Riccardo Cocciante con Se stiamo insieme, mettendo a punto una buona performance nel complesso.

La settima è occupata da Luisa Corna (42 punti) nei panni di Mina, anche se il risultato non è molto soddisfacente, mentre a seguire troviamo Gilles Rocca (41 punti) con la sua interpretazione di Alex Britti: non convince del tutto, ma regala un momento magico al pubblico, scendendo i gradini per raggiungere la platea e baciare sulle labbra "una persona speciale" a cui dedica il brano Oggi sono io. Enzo Decaro (39 punti) si aggiudica il nono posto con Peppino di Capri e Scialpi (37 punti) il decimo con Eros Ramazzotti. Peccato che nella sua esibizione dell’artista non ci sia molto, tanto che Malgioglio commenta: "Non era il cantante che dovevi interpretare". Ma Scialpi non ci sta e risponde a tono per poi lasciare il centro della scena: "Nella vita bisogna sempre provare tutto per sapere se si è capaci di riuscirci o no. Se ci sono riuscito è perché mi sono misurato con me stesso".

Divertono invece Valeria Marini e Alba Parietti (26 punti) nelle vesti di Joe Squillo e Sabrina Salerno con Siamo donne. In questa occasione, tra l’altro Malgioglio si lascia un po’ andare: "Mi devo riprendere, ho degli sbalzi di umore che neanche un bicchiere di vino mi tirerebbe su. Qui ci vuole una pillola per la pressione. Siete favolose, incredibili. Voglio questo a Tale e Quale, la gente si deve divertire. Io sono sempre moscio". Lo sguardo degli altri giudici e di Carlo Conti gli fanno capire di aver detto qualcosa di ambiguo e quindi corre ai ripari: "No, nel senso che sono abbattuto… ". Nel frattempo Panariello gli lancia una battutina: "Sono i sintomi della febbre del sabato sera" (si riferisce alla palla da disco in testa). Infine al decimo posto c’è l’immancabile Pino Insegno (20 punti, i famosi 5 di ogni giudice…). Da sempre collezionista di 5 (in termini di punteggio), il comico si toglie davanti alla giuria e al conduttore la camicia per mostrare la maglietta con la scritta: "Né tale, né quale. Insegno 5", donando qualche sorriso a chi lo seguiva già ai tempi di Tale e Quale Show.

Le prossime imitazioni

  • Paolo Conticini – Fausto Leali
  • Lidia Schillaci – Annalisa
  • Pierpaolo Pretelli – Lazza
  • Gigliola Cinquetti – Patty Pravo
  • Virginio – Nek
  • Silvia Salemi – Anna Oxa
  • Massimo Di Cataldo – Lucio Battisti
  • Tiziana Rivale – Loredana Bertè
  • Andrea Agresti – Francesco Nuti
  • Ginevra Lamborghini – Anna Tatangelo
  • Deborah Iurato – Laura Pausini

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