Storie di donne al bivio, Monica Setta e le sue interviste (gentili) conquistano il web: perché è piaciuto

I social promuovono il debutto in prima serata del talk show di Rai 2, dallo stile delicato e “anti-Belva” della conduttrice alla qualità di ospiti e domande

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Monica Setta vince e convince. Dopo essersi guadagnata una chance in prima serata a suon di solidi ascolti, la conduttrice ha debuttato al timone del primo speciale stagionale di Storie di donne al bivio. Ieri martedì 27 agosto 2024, infatti, il talk show ha esordito in prima serata su Rai 2 facendo incetta di consensi soprattutto sul web, che ha promosso a pieni voti Monica Setta e i suoi ospiti. Scopriamo com’è andata e tutti i dettagli.

Storie di donne al bivio: il debutto in prima serata

Come annunciato alla presentazione ufficiale dei palinsesti Rai per la stagione 2024-25, Monica Setta ha ripreso la sua scalata nella tv pubblica sbarcando anche in prima serata con il "suo" Storie di donne al bivio. Dopo due edizioni più che convincenti dal punto di vista degli ascolti, infatti, la conduttrice si è guadagnata una grande opportunità e ieri martedì 27 agosto 2024 ha fatto il suo esordio nel prime time di Rai 2.

Il debutto di Storie di donne al bivio è stato promosso a pieni voti dal web e soprattutto sui social (dove è entrato in tendenza con il suo hashtag) e Monica Setta ha messo d’accordo tutti grazie al suo stile garbato e la qualità delle domande ai propri ospiti. In occasione del primo speciale in prima serata, la conduttrice ha accolto in studio Nunzia De Girolamo (che ha confessato che non rifarebbe Avanti popolo), Monica Leofreddi (che ha spiegato l’addio alla tv e l’attesa della pensione), Asia Argento (che ha raccontato la lotta contro l’alcol e ricordato il compagno suicida Bourdein), Valeria Marini (che ha svelato un retroscena sul flirt con Jovanotti e raccontato il dolore per la mancata maternità) e Roberta Capua, già virale sul web per la clip in cui parla della dieta cinese che – a suo dire – le avrebbe permesso di rimanere incinta.

Il paragone con Francesca Fagnani e la reazione dei social

Inevitabile, ovviamente, il paragone con Belve e Francesca Fagnani. Monica Setta e la collega hanno avuto una parabola molto simile su Rai 2, dove hanno cominciato con il proprio talk show in seconda serata per poi sbarcare nel prime time. I programmi, tuttavia, non potrebbero essere più diversi. Con uno stile agli antipodi, Monica Setta è già la "anti-Belva" per eccellenza; nessun duello, nessuna "aggressività" o ricerca del titolo a effetto. Storie di donne al bivio si contraddistingue anzi per la pacatezza della conduttrice, per il suo fare garbato e quasi ipnotico, in grado di "accompagnare" i proprio ospiti con domande che seguono spesso la risposta precedente in una sorta di flusso di coscienza, ben lontano dalle domande estemporanee e provocatorie di Belve. I social, come detto, hanno promosso Monica Setta a suon di elogi e il suo talk show è diventato a suo modo già un piccolo cult sul web. "Ma voi lo state capendo perché in tempi non sospetti quando eravamo in 2 contati a guardarlo di notte ribadivamo che questo programma è una coccola?" – "Monica Setta è tra le più brave giornaliste nelle interviste al femminile" – "Quando un programma arriva con l’essenzialità, più che tutta la costruzione intorno. Storie di donne al bivio è ipnotico, questa prima serata lo conferma" – "A differenza dell’altro programma di interviste che va in prime time su Rai 2, in Storie di donne al bivio l’intervistatrice ascolta le risposte dell’intervistata e si aggancia a quelle per le domande successive" – "Comunque Storie di donne al bivio guilty pleasure assoluto" – "Prova superata Monica a mani basse" – "Comunque quanto è soddisfacente ascoltare in tv un’intervistatrice che conosce l’ospite, ascolta le risposte e ne segue il flusso per le domande successive. Cosa ormai rara nei salotti".


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