Frida Bollani Magoni a Verissimo, chi è la figlia di Stefano Bollani: la malattia e il 'dono' della cecità

La storia di Frida Bollani Magoni che nonostante la cecità è riuscita a diventare una grandissima artista con il dono dell'orecchio assoluto: oggi sarà a Verissimo.

Fonte: IPA

Oggi pomeriggio sarà a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin per raccontare la sua storia di forza e resilienza. Frida Bollani Magoni è la figlia del noto pianista jazz, compositore e conduttore Rai di Via dei Matti n°0 Stefano Bollani e della cantante Petra Magoni. Scopriamo di più sulla figlia d’arte.

Chi è Frida Bollani Magoni, la figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni

Frida Bollani Magoni è nata il 18 settembre del 2004 e ha quindi 20 anni. A causa di una malattia congenita Frida è cieca dalla nascita. Nonostante questo la ragazza non si è mai persa d’animo e da sempre ha dimostrato un talento fuori dal comune nella musica, sviluppando quello che si chiama "l’orecchio assoluto" – a suo dire – anche grazie alla sua malattia che l’ha spinta sin da bambina ad ‘ascoltare’ in modo differente rispetto agli altri. A sette anni inizia a studiare già pianoforte e poi successivamente canto. Studia al liceo musicale Carducci di Pisa. I suoi genitori si separano ma continuano a trasmetterle l’amore per questa forma d’arte. Tra le sue esibizioni si può annoverare quella con l’Orchestra Operaia di Massimo Nuzi e come non parlare del Festival di Sanremo 2019 quando ha duettato al Teatro Ariston con sua madre Petra Magoni. Insieme hanno anche collaborato durante un concerto in Piazza San Domenico ad Arezzo dedicato agli operatori sanitari nel 2020, in pieno Covid. Quest’anno è uscito il suo primo libro intitolato La mia musica. Quella che suono, quella che ascolto, quella che vi consiglio.

L’esibizione più intensa di Frida Bollani Magoni

Quella che forse resta l’esibizione più acclamata dal pubblico e conosciuta perché viene svolta nella trasmissione Via dei Matti N°0 nel 2021, e anche altrove, è Hallelujah di Leonard Cohen. Il brano portato al successo anche nella versione di Jeff Buckley è il cavallo di battaglia della giovane pianista. Ma non è l’unico brano di una bellezza disarmante che interpreta con grande passione e intensità, ci sono anche Caruso di Lucio Dalla e La Cura di Franco Battiato. Entrambe le canzoni sono protagoniste alla Festa della Repubblica italiana il 2 giugno sempre del 2021. È proprio alla fine quest’anno magico per lei che alla fine dell’anno Sette, il settimanale del Corriere della Sera, le dedica la copertina e un’intervista. Poi a gennaio del 2022 è tra gli ospiti protagonisti del programma di Roberto Bolle del primo dell’anno su Rai 1 Danza con me.

A proposito della sua cecità (è ipovedente, quasi completamente cieca) ha dichiarato: "Lo considero un dono. Proprio per questo la natura mi ha dato tante altre cose, come la capacità di ascoltare in modo diverso rispetto agli altri e l’orecchio assoluto. La fortuna di non vedere, o vedere pochissimo, mi ha permesso di sviluppare e tenere allenato l’udito".

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