Sonia Bruganelli nei guai dopo Belve, Marco Salvati avverte: "Ci penseranno i miei legali"

Non si è risparmiata Sonia Bruganelli a Belve. L’imprenditrice, ospite ieri sera nella terza puntata del talk di Francesca Fagnani, non si è tirata indietro a nessuna domanda della giornalista, neanche a quelle più scomode. Ovviamente si è parlato dell’esperienza a Ballando con le Stelle, con tanto di polemica per essersi sentita usata per fare hype, e non potevano mancare le curiosità sulla sua vita privata: come la separazione da Paolo Bonolis, con annessa confessione di un tradimento, fino alla storia con il maestro di danza Angelo Madonia. Tra una domanda e l’altra, Bruganelli ha raccontato della sua carriera e del suo lavoro accanto all’ex marito, per il quale ha anche prodotto la nona edizione di Ciao Darwin: "Personaggi vicini a Paolo tessevano trame e raccontavano che dovevano stare attenti a me perché io influenzavo Paolo e dicevano che lui dipendeva emotivamente da me. Durante le riunioni mi guardava perché gli interessava la mia opinione. Non l’ho mai costretto a fare niente a livello lavorativo", ha dichiarato pungente l’ex ballerina in erba, lasciando intendere tra le righe che il personaggio del suo racconto fosse l’autore televisivo Marco Salvati. Un’allusione che Fagnani ha colto al volo, ricordando alla sua ospite un tweet recentissimo proprio di Salvati e a lei indirizzato.

Belve, Sonia Bruganelli vs Marco Salvati: lui è pronto a denunciare

Dopo il racconto di Sonia Bruganelli, Francesca Fagnani le ha ricordato quanto scritto da Marco Salvati su X: "Cara Sonia Bruganelli, parlo adesso e poi mai più. Non è vero che la gente ti critica perché adesso non sei più la moglie di. Io l’ho fatto quando lo eri, e hai costretto tuo marito a cacciarmi da un programma che per me era un figlio. Pensa che ora mi fai tenerezza", parole che arrivarono sul social dopo le dichiarazioni fatte dall’imprenditrice nella terza puntata di Ballando con le Stelle ("Da un anno a questa parte il mondo intorno a me si relazione a me in maniera diversa, prima anche se ero brutta la gente se lo faceva andare bene perché ero per tutti una persona che a loro interessava mantenersi vicino. Ora invece se sono brutta non mi fanno passare più niente").

Ora, incalzata da Fagnani, Bruganelli ha risposto al tweet così:

Quello che è accaduto con Marco sul lavoro sono state cose talmente gravi che probabilmente avrei dovuto denunciare e non l’ho fatto. Quindi stiamo parlando di cose gravi, tant’è che se un’azienda prende dei provvedimenti è perché evidentemente erano da prendere. La decisione è stata di Paolo che non c’era e che ha saputo – tra l’altro neanche io gliel’ho dette – cos’è successo al lavoro. Quindi non poteva presentarsi il giorno dopo sul posto di lavoro ed avere un rapporto normale con una persona che aveva detto determinate cose a una donna, alla madre dei suoi figli e anche alla produttrice del programma. Sono state cose gravi!

La replica di Salvati, sempre a mezzo social, non è tardata ad arrivare: "Non ci saranno risposte da parte mia. Ci penseranno i miei legali", ha scritto l’autore rispondendo a chi si aspettava, appunto, una sua reazione.