Report, Ranucci sgancia la "bomba" a Otto e Mezzo: "C'è un nuovo caso Boccia". Chi è coinvolto
Il giornalista Rai ha annunciato le inchieste della prossima puntata di Report. Nel mirino anche una strage di migranti tenuta nascosta. Ecco di seguito tutti i dettagli.
Avviso ai naviganti. Nella puntata di ieri, a Otto e Mezzo, il conduttore Sigfrido Ranucci ha sganciato una bomba non da poco. Incalzato dalla Gruber, il successore di Milena Gabanelli ha infatti anticipato le inchieste della prossima (esplosiva) puntata di Report, che si accinge a riaprire i battenti dopo una lunga pausa estiva. E pare che sarà innanzitutto rivelato un "secondo caso Boccia", che potrebbe mettere nei guai il nuovo ministro della Cultura appena insediato. In più, Ranucci ha annunciato un servizio sconvolgente su una strage di migranti che sarebbe stata nascosta dopo Cutro. E ha pure strizzato l’occhio a un (possibile) trasferimento dalla Rai a La 7. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.
Report, Sigfrido Ranucci: l’annuncio-bomba sul nuovo caso Boccia
La prima puntata dell’edizoine 2024/25 di Report, in onda domenica sera alle 21.05, potrebbe creare nuovi fastidi al Governo. Lo ha annunciato il conduttore Sigfrido Ranucci, ospite ieri sera al tavolo di Lilli Gruber. "Tu domenica prossima ripartirai da ‘Report’", ha detto la Gruber rivolgendosi a Ranucci, "e farai di nuovo arrabbiare qualcuno, soprattutto le forze di governo, perché tu hai fatto arrabbiare i governi di tutti i colori, ricordiamolo". La risposta, pur diplomatica, non ha lasciato spazio all’immaginazione.
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Entra nel canale WhatsApp"Intanto abbiamo scoperto una seconda Cutro", ha esordito il giornalista Rai, "che è stata tenuta nascosta con varie modalità che racconteremo…una strage di migranti che è stata tenuta nascosta attraverso un meccanismo di divisione di corpi, di morti, di assistenze…". Ma non è finita qui. La puntata di domenica svelerà anche "un secondo caso Boccia al ministero della Cultura. Vedremo quale…". Secondo le indiscrezioni riportate da Dagospia, il caso in questione riguarderebbe "lo svelamento di chat del vertice di Fratelli d’Italia in grado di far saltare in aria la poltrona del neo-ministro dell’infosfera Alessandro Giuli". Insomma una bella spina nel fianco del Governo.
La terza inchiesta di Report, infine, sarà dedicata al sistema-Genova di Toti e Spinelli. "Faremo vedere il sottobosco di cui si è parlato poco", ha spiegato a questo proposito Ranucci, "che secondo me invece è la parte più importante di quello che è emerso, cioè la presenza di alcuni personaggi vicini ai clan mafiosi che hanno supportato tutto un sistema elettorale, quindi, che vengono chiamati ad hoc per portare voti".
In chiusura, a Otto e Mezzo, Sigfrido Ranucci e Lilli Gruber sono stati protagonisti anche di un curioso siparietto. Il conduttore ha accennato alla possibilità di tornare ospite lunedì prossimo, per discutere ancora della puntata di Report, ma la Gruber ha aggiunto sardonica: "Non so se ti danno il permesso". "Ma perché no?", ha replicato allora Ranucci, "Sto così bene qui!". Come a dire: dai competitor di La 7 l’aria che si respira è molto buona. Nulla vieta, in futuro, di lasciare la Rai e unirsi alla squadra di Gruber e Mentana.