Sigfrido Ranucci, lo sfogo del figlio dopo la macabra satira: “Ogni saluto può essere l'ultimo”
Il conduttore di Report si è scagliato contro il trafiletto di satira che ricordava il suo servizio a Sumatra durante lo tsunami del 2005: la rabbia del figlio
Sigfrido Ranucci attaccato dalla satira. Il conduttore di Report, infatti, è stato preso di mira da un trafiletto satirico apparso su Il Foglio, che ha ricordato il servizio del giornalista a Sumatra nel 2005, durante lo tsunami dell’Oceano Indiano. "Era il 2005, per Ranucci purtroppo sembrava fatta. È riuscito a tornare" si legge sul giornale, che scatenato la furia sia di Ranucci che del figlio Emanuele, il quale si è scagliato contro l’autore del pezzo di satira ricordando la sua sofferenza. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.
Sigfrido Ranucci contro la macabra satira
Dopo le polemiche per la puntata di Report della scorsa domenica che, indagando sui rapporti tra Silvio Berlusconi, il suo fedelissimo Marcello Dell’Utri e la mafia, ha sollevato le proteste di Marina Berlusconi (dichiaratasi pronta a fare "ricorso a tutti gli strumenti legali per reagire"), Sigfrido Ranucci deve fare fronte a nuovi attacchi. Il giornalista è stato infatti preso preso di mira da un trafiletto di satira comparso su Il Foglio che non ha fatto sconti: "Sigfrido Ranucci, Report, giornalista multipremiato per l’imbattibile frequenza con cui da decenni mette quintalate di me**a nel ventilatore, conduttore e protagonista televisivo seguitissimo dagli italiani di razza che non se la bevono, da quelli che si controinformano". Il giornale – come detto – è tornato anche a vent’anni fa, quando Ranucci fu inviato in Indonesia per seguire il devastante tsunami del 2005. "Insignito anche per questo del Premio Montefiascone, venne tempestivamente inviato a Sumatra per lo tsunami dell’Oceano Indiano" si legge sul periodico, che ha rincarato la dose ironizzando sull’episodio: "Giorno dopo giorno, 250 mila morti. Ogni giorno a migliaia, per molto tempo. Era il 2005, per Ranucci purtroppo sembrava fatta. È riuscito a tornare".
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Entra nel canale WhatsAppLa feroce satira del trafiletto ovviamente, non è andata già a Sigfrido Ranucci, che ha prontamente risposto al giornale sui social: "Il Foglio si dispiace che il sottoscritto non sia morto. Tra tutti gli attacchi di questi giorni dopo la puntata sulla Mafia e ciò che sta accadendo in Palestina. Spunta questa perla".
L’indignazione del figlio del conduttore di Report
Alle parole rabbiose di Sigfrido Ranucci si sono aggiunte anche quelle del figlio, che si è scagliato contro l’autore del trafiletto intitolato ‘Andrea’s Version’. "Caro Andrea (…) sono il figlio di Sigfrido Ranucci e nonostante alcune volte me ne sorprenda anche io, non sono ancora orfano di padre. Vivo da sempre con il pensiero, il timore che ogni volta che saluto mio padre possa essere l’ultima" ha scritto sui social Emanuele, aggiungendo: "Ricordo perfettamente il periodo dello Tsunami (…) erano circa 40 ore che nessuno riuscisse ad avere contatti con papà, mamma tratteneva le lacrime a fatica (…) è stata la prima volta che ho avuto la sensazione che dovessi percepire la vita con papà come se fosse a tempo, con una data di scadenza".