Shannen Doherty, perché ha firmato il divorzio poche ore prima di morire. Il messaggio di Tori Spelling

Mentre tutto il mondo piange la prematura scomparsa dell’attrice Shannen Doherty, a seguito della lunga lotta contro il cancro al seno, il magazine People è riuscito ad ottenere dal tribunale i documenti che dimostrerebbero come l’attrice abbia ufficializzato il divorzio con l’ex marito Kurt Iswarienko solo poche ore prima della sua morte. A questo va poi ad aggiungersi la splendida e toccante dedica di Tori Spelling, collega e amica di sempre dell’attrice: vediamo di più.

Shannen Doherty, il divorzio a poche ore dalla morte

Può sembrare assurdo, ma è tutto vero. Shannen Doherty ha firmato il divorzio ufficiale dall’ex marito Kurt Iswarienko, fotografo molto conosciuto, poche ore prima di andarsene. A rivelarlo è stato il magazine People, il quale ha anche sottolineato come l’attrice abbia accettato di rinunciare al mantenimento del coniuge solo un giorno prima di morire, consentendo anche a uno "scioglimento di default o non contestato" del matrimonio.

I due si erano sposati nel 2011 a Malibu, ma la scelta di divorziare dal marito è stata presa proprio da Shannen nel 2023 dopo aver scoperto che Iswarienko l’aveva tradita per ben due anni. Lei stessa ha raccontato nel suo podcast Let’s Be Clear di averlo scoperto proprio poco prima di sottoporsi a un intervento chirurgico al cervello per rimuovere un tumore.

Morte Shannen Doherty: la dedica speciale di Tori Spelling

Tantissimi i colleghi dell’attrice che in questi giorni stanno scrivendo lunghi messaggi d’affetto in suo ricordo. Tra gli ultimi anche quello di Tori Spelling, che per lungo tempo ha lavorato accanto a Shannen nella nota serie Beverly Hills 902010. "Che si fo***no… è quello che direbbe Shan se le dicessi che ho sentito la pressione di dover riassumere tramite i social media una relazione di 36 anni e il dolore che provo per un fuoco che si è spento troppo presto", ha scritto la Spelling su Instagram.

L’attrice ha poi continuato scrivendo: "Avevo 15 anni quando io e Shan ci siamo conosciute. […] Mi prese sotto la sua ala. Mi ha dato la convinzione di avere una voce e di essere all’altezza. Siamo diventate subito migliori amiche. Siamo state l’una l’ala dell’altra, vere confidenti, sistemi di supporto per affrontare relazioni sbagliate, a volte compagne di stanza, compagne di viaggio e molto altro ancora. Mi ha sempre difeso. Mi ha sempre coperto le spalle. Ha sempre creduto in me quando io non credevo o non riuscivo a credere in me stessa".

"Eravamo giovani. Abbiamo lasciato che molte influenze esterne e interne influenzassero la nostra amicizia – ha proseguito – In un mondo in cui spesso non si riesce a recuperare le amicizie dell’infanzia che hanno formato gran parte dell’adulto che si diventa, noi abbiamo avuto questa possibilità. […] Nessuno è riuscito a farmi ridere così. Risate di cuore".

Infine la potente conclusione: "Era una ribelle in un’epoca in cui la maggior parte delle donne non si sentiva a proprio agio nell’essere forte. Non ci ha mai provato, lo era e basta. […] Il suo umorismo sardonico era uno dei miei preferiti. E nessuno ha fatto una torta di frittelle come Shan! Shan… Porterò avanti la torcia. Porterò avanti il mio potere! E resterò ribelle per te. Ti amerò con tutto il mio cuore. Sempre".