Serena Bortone chiude 'Che sarà' e i saluti sanno di addio alla Rai: "Buon vento"

Nell'ultima puntata del programma la giornalista ha salutato il suo pubblico con parole nostalgiche e (forse) definitive.

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Serena Bortone
Fonte: Frame RaiPlay

La pausa estiva è arrivata anche per Che sarà. Ieri, domenica 16 giugno, il programma dell’access prime time di Rai 3 è andato in onda con l’ultima puntata di questa prima stagione d’esordio, tra l’altro decisamente burrascosa. Dopo un primo momento in cui gli ascolti non si decidevano a decollare, infatti, il talk è stato travolto dalla bufera sull’ormai noto caso Scurati, che è costato un procedimento disciplinare alla conduttrice Serena Bortone.

Proprio lei ieri, in chiusura, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco per la riuscita della trasmissione, ha salutato il suo pubblico con parole che hanno lasciato intuire un imminente addio alla Rai: "Ringrazio voi a casa, telespettatrici e telespettatori, che ci avete seguito e supportato e che siete cresciuti puntata dopo puntata. Grazie dell’affetto e del sostegno. Vi auguro una buona estate e soprattutto, di cuore, buon vento!". Nessun ‘Arrivederci a settembre’, quindi, ma il tono nostalgico di Bortone ha fatto pensare ai più che dopo gli ultimi attriti con viale Mazzini, il futuro della giornalista sia lontano dall’azienda.

Che sarà chiude: i saluti nostalgici di Serena Bortone fanno discutere

"Buon vento, ci rivedremo ancora". Così, solo un anno fa, Serena Bortone salutava il pubblico di Oggi è un altro giorno, programma chiuso dalla Rai dopo 586 puntate e che ha lasciato il posto questo inverno a La volta buona. Ieri, ancora un saluto, ma apparentemente più definitivo: nell’ultima puntata della prima stagione di Che sarà, la conduttrice ha chiuso con parole nostalgiche, che per molti sono suonate come un vero e proprio addio alla Tv pubblica:

Questa è l’ultima puntata, io voglio ringraziare tutti: gli autrici, gli autori, gli inviati, la regia, il meraviglioso Studio 2 in Via Telauda, il nostro pubblico, i montatori, la grafica, trucco, parrucco e costumi. Sono stata onorata di lavorare con voi in questa nostra grande azienda di servizio pubblico. Ringrazio voi a casa, telespettatrici e telespettatori, che ci avete seguito e supportato e che siete cresciuti puntata dopo puntata. Grazie dell’affetto e del sostegno. Vi auguro una buona estate e, soprattutto, di cuore, buon vento!

Certo è che dopo la cancellazione di Oggi è un altro giorno, la recente bufera sul caso Scurati, e il provvedimento disciplinare a suo carico, no parrebbe così strano che Serena Bortone possa lasciare mamma Rai. La sua scelta libera di leggere il monologo scritto in occasione del 25 aprile da Antonio Scurati, nonostante l’ospitata cancellata dalla rete, ha sollevato non poche critiche tra i vertici dell’azienda, nonostante il numeroso consenso del pubblico. L’ad Roberto Sergio, inoltre, alla festa del Foglio a Venezia aveva apertamente dichiarato che la conduttrice "Doveva essere licenziata per quello che ha fatto". Parole che non fanno per nulla pensare a un rapporto semplice tra Bortone e la Rai e che rendono parecchio incerto il suo futuro nella Tv pubblica.


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