Selvaggia Lucarelli asfalta (senza appello) l'influencer Paola Turani, che "dimentica" una borsa da 3mila euro

La giornalista e giurata di ballando si è scagliata contro l'influencer bergamasca. Di cattivo gusto, pure secondo il web, il post con cui la creator sfoggiava ricchezza.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Ormai è in guerra contro gli influencer, Selvaggia Lucarelli. Non certo nuova a polemiche e attacchi, la giornalista ora si scaglia contro l’ultima creator di turno, dopo aver fatto della battaglia a Fedez e ai Ferragnez il suo mantra 2024. La malcapitata, stavolta, è Paola Turani, che pure ci ha messo del suo (va detto) sfoggiando con un post social una borsa di lusso da 3mila euro. Parecchio critico anche il web, con ondate di odio da parte dei followers della Turani. Ma la stangata più forte (e velenosa) come sempre l’ha data Selvaggia. Ecco qui sotto tutta la storia.

Selvaggia Lucarelli contro Paola Turani

Ci risiamo. Il mondo del bello e del ricco, veicolato via social, proprio non va giù alla "criticatrice" di professione Selvaggia Lucarelli. Appena ieri se la prendeva con Federico Lucia (Fedez) e l’ex consorte Chiara Ferragni – ci ha pure scritto un "instant book", lettissimo -, mentre oggi si scaglia contro Paola Turani. Influencer bergamasca da 2 milioni e passa di followers, la Turani non è però nuova a post da lusso estremo. Anche se stavolta, sembra aver fatto un passo sbagliato di troppo.

Parliamo di un reel (post in forma di video) che Paola ha pubblicato su Instagram. Nelle immagini mostra ai fan l’acquisto "pazzo" che ha fatto un mese fa. Una borsa chic, costosissima, dimenticata a lungo nei recessi del suo armadio. "Apriamo insieme il mio danno, anzi il mio bellissimo danno", dice la Turani prendendo in mano la sporta che contiene la borsa Gucci. "Dopo più di un mese che ce l’avevo nell’armadio…Non prendevo una Gucci da non so quanti anni, quindi mi serviva. Questo colore non l’avevo, quindi mi serviva. Questo modello non l’avevo, quindi mi serviva. Mi sto autoconvincendo che questa borsa mi serviva assolutamente". Il tono è chiaramente scherzoso e leggero, ma stride un po’ con lo stato economico di chi la guarda (anche per sbaglio). Gente a cui oggi serve ben altro, e in modo molto più stringente.

"Bellissima", prosegue allegramente l’influencer, "ora seriamente questo colore mi mancava…è un colore iconico, lo porterò adesso in estate e soprattutto questo autunno-inverno. Il dettaglio della tracolla è favoloso. Volevo creare subito un paio di look, uno più elegante e uno sportivo con cui abbinare questa borsa". Certo, è pur vero che il lavoro dell’influencer è poi questo: mettersi vestiti, indossare borse a tracolla, far vedere ai comuni mortali come si sta al passo con la moda. E quindi in questo nulla di strano. Però la reazione potente del web (in negativo) e anche l’attacco della Lucarelli mostrano l’altro lato della medaglia. È proprio necessaria, tutta questa ostentazione?

L’affondo di Lucarelli e la rabbia social

Veniamo alla polemica. Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Paola Turani. Dopo il video suddetto, ripubblica sul suo profilo le immagini trash, con solita analisi al veleno. "Gli influencer non hanno ancora capito", scrive Selvaggia in una storia, "che si è aperta una crepa. Creare un contenuto del genere in cui non solo c’è ostentazione del lusso, ma anche celebrazione snob del superfluo (‘me l’ero dimenticata nell’armadio’), oggi crea più irritazione che ammirazione. Profili il cui senso è ‘vi mostro la mia vita da privilegiata’ iniziano ad agonizzare". Poi, di nuovo: "Post con minori e ostentazione del lusso sono contenuti che iniziano ad avere più criticità che vantaggi (la parabola dei Ferragnez dovrebbe insegnare). Le persone iniziano a capire, ma le aziende? Molte stanno ragionando, poi c’è chi pensa che il mondo sia inchiodato lì".

Non lo pensano gli utenti social, di sicuro. Perché anche loro si sono mostrati (parecchio) indignati per questa clip superficiale della Turani. "Togliete il follow che sta gente ha stufato a mostrarci la sua ricchezza", esplode qualcuno, sanno "solo ostentare, ostentare, ostentare". Altri si accodano volentieri: "Ma come fai a pubblicare un video in cui dici serenamente che ti eri dimenticata una borsa di Gucci nell’armadio e pensare di essere simpatica? Ma in che realtà distopica stiamo vivendo?". Nella realtà post-Pandoro e dopo-Ferragni, verrebbe da dire. Dove il mondo italiano storce il naso davanti al lusso e alla fama. Ma poi tutti cercano quella stessa, famelica notorietà. Forse con nuovi modi, meno eclatanti. Forse anche scagliandosi a raffica contro la categoria degli influencer (vero Selvaggia?). L’importante alla fine è restare sulla cresta dell’onda.


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